21 MARZO 2009
Sevizie ai mici, minacciata una "gattara"
Continua a Sanremo l'assurda offensiva contro gli animali
La donna, che voleva affidare 4 piccoli felini, aveva pubblicato il numero telefonico: «Li ammazzeremo tutti»
Paolo Isaia
Sanremo (IM). La notizia delle sevizie inflitte ad almeno tre gatti - due dei quali uccisi - nella zona della Foce ha scatenato un'ondata di protesta e soprattutto il desiderio di individuare il responsabile: in molti hanno proposto di istituire delle ronde per sorvegliare il quartiere e coglierlo sul fatto. Ma c'è anche un nuovo episodio: una "gattara", che aveva pubblicato il proprio numero di cellulare in un annuncio per l'affidamento di quattro mici, è stata minacciata per telefono, così come la colonia di cui si occupa: «Li ammazzerei tutti», ha detto l'autore della chiamata.
Da giovedì mattina, quando abbiamo pubblicato l'articolo sull'impiccagione di un gatto, sulla crocifissione di un altro e sulle ferite provocate ad un terzo con l'acido, sul sito web del Secolo XIX sono state inviate decine di mail a commento dell'accaduto. Numerose anche le telefonate giunte in redazione. Il contenuto degli scritti lascia pochi spazi al dubbio: tutti condannano i gesti e si augurano che il responsabile venga individuato e denunciato. Ma c'è chi vorrebbe agire in prima persona.
«Proporrei delle ronde di animalisti, per pattugliare la zona, e trovare quelli che fanno queste cose per riservare loro lo stesso trattamento - la mail a firma di Patrizia Peterlongo, da Imperia - devono essere presi e messi in galera, anzi, chiusi in un canile... mi propongo come prima cittadina volontaria». Una mail firmata "Giustizia", si augura invece che «Tutto il male che viene fatto alle povere bestiole indifese ricada su coloro che lo fanno ! Che male vi hanno fatto -», mentre Dany, da Quarto (Genova), inveisce contro gli autori delle sevizie: «Maledetti! Bisognerebbe riservare loro lo stesso trattamento». Di ronde torna a parlare Nadia («che le ronde servissero a trovare questa gente! e poi lasciateli a noi»). Indignata anche Manuela, da Genova. «Spero che chi si è macchiato di questi atti venga scoperto e che gli venga inflitta una pena esemplare. E' vergognoso che esistano al mondo individui del genere.
Sono dei mostri che dovrebbero patire le pene inflitte a quelle povere bestie».
Una vera sollevazione popolare, insomma, contro chi non ha esitato a gettare dell'acido addosso ad un povero micio - ma potrebbe avergli afferrato la zampa e avergliela immersa in un contenitore con la sostanza - così come contro chi ha impiccato un gatto allo specchietto di un'auto, sempre alla Foce, e a inchiodarne un altro ad un palo al campo ippico del Solaro.
«Comprendo le reazioni di queste persone - dice Giovanni Persico, presidente della Lega del Gatto di Sanremo - ma non si può rispondere alla violenza con la violenza. Sarebbe invece importante che qualcuno si facesse avanti per impegnarsi nell'attività di volontariato...». Lo stesso Persico racconta poi delle minacce alla gattara. «Me le ha subito riferite, ha ricevuto la chiamata da un uomo che le ha detto che non solo avrebbe ucciso volentieri tutti i gatti di quel quartiere, ma se la sarebbe presa anche con chi li cura». Lo stesso presidente della Lega conferma che il gatto trovato impiccato allo specchietto dell'auto non era morto in precedenza, ma che il decesso è avvenuto proprio per soffocamento.
2 commenti:
Vorrei che fosse istituita una speciale licenza di caccia per potere sparare a vista a cacciatori, toreri, balenieri e massacratori di foche. Grazie per l'attenzione , Paolo - Ormea ( Cn ).
Vorrei che fosse istituita una speciale licenza di caccia per potere sparare a vista a torturatori di animali, cacciatori, toreri, balenieri e massacratori di foche. Grazie per l'attenzione , Paolo - Ormea ( Cn ).
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