Cattiveria e crudeltà delle anime nere di tutta Italia

In questo blog potrai leggere e vedere le immagini della crudeltà e della cattiveria umana .
Da Nord a Sud, isole comprese, una passerella di azioni vergognose, criminali, inumane, un repertorio di incuria, freddezza, avidità e ruberia.
La bassezza d'animo dell'essere umano viene portata alla luce.
Tutto compiuto contro creature deboli ed indifese, senza tutela reale e spesso ridotte senza dignità.
Quando decidi di andare in vacanza, scegli il tuo luogo di villeggiatura anche con questo parametro :
chi abita in questo posto ?

Al cuore del problema

Ogni anno migliaia di cani vengono introdotti nei canili esistenti nel nostro Paese. Nei canili migliori solo alcuni riacquistano dignità attraverso l'adozione. In altri li aspettano malattie, sbranamenti o comunque la fine naturale della vita trascorsa dietro le sbarre. Il tutto con costi altissimi per le amministrazioni. Aiutateci a dire basta. Il fenomeno del randagismo si può controllare e sconfiggere.


COSA DICE LA LEGGE:
Secondo la normativa vigente i sindaci sono responsabili per i cani vaganti nel territorio del Comune che amministrano.

Al fine di curare i cani presenti nel suo territorio, i Comuni ricevono finanziamenti da parte dello Stato centrale (pagati da noi cittadini mediante le tasse) per cui gli stessi sono tenuti a predisporre le strutture per risolvere il problema del randagismo e a finanziarle con i denari a ciò destinati.


LA SOLUZIONE MIGLIORE:
Le Associazioni senza scopo di lucro costituiscono i migliori soggetti per la gestione del canile in quanto, agendo senza scopo di lucro, danno maggiori garanzie sul fatto che i denari ad esse corrisposti dal Comune siano effettivamente destinati alla migliore cura del cane.


QUELLO CHE ACCADE NORMALMENTE:
L'affidamento ai gestori privati è invece assai pericoloso in quanto gran parte degli stessi sono tentati dal non garantire buone condizioni di vita o la stessa sopravvivenza dei cani ospitati nel canile al fine di massimizzare i guadagni.

A mero titolo di esempio, vi segnaliamo che sono numerosi i Comuni che hanno stipulato convenzioni con gestori privati per l'affidamento agli stessi della gestione dei canili a seguito di gare di appalto vinte con aste fortemente al ribasso. Sono numerosi gli esempi di gestori che hanno vinto con offerte che prevedano il mantenimento del cane per soli 70 centesimi di euro al giorno! 70 centesimi con cui il gestore dovrebbe pagare il cibo per il cane, le cure mediche, parte delle spese di gestione (operai, luce, acqua etc.) e, addirittura, ricavarci qualcosa per vivere.

Appare del tutto evidente, quindi, che in tali casi il benessere del cane non potrà di certo essere garantito.


IL BUSINESS DEL RANDAGISMO: 500 MILIONI DI EURO ALL'ANNO
Parecchi imprenditori privati hanno nella gestione dei canili una vera miniera d'oro. Si tratta spesso di delinquenti o persone senza scrupoli capaci di creare importanti connivenze con istituzioni che dovrebbero controllare.

Il business del randagismo in Italia genera un fatturato annuale di circa 500 milioni di Euro. 500 milioni di euro pagati dai contribuenti che spesso sono oggetto di vere e proprie truffe da parte dei gestori ai danni dei Comuni e, quindi, di chi paga le tasse.


IL CUORE DEL PROBLEMA:
Nella maggioranza dei Comuni poi la domanda d'ingresso dei cani supera largamente l'offerta di posti in canile, con la conseguenza che per ogni cane morto o fatto adottare, sono pronte altre due richieste di accalappiamento e che chi volesse speculare riesce a percepire sempre e comunque il suo guadagno su un numero garantito di cani. Alla minima spesa sul singolo animale corrisponde il massimo guadagno in termini di utile.

Così che si assiste spesso ad insufficienza di personale, mancanza di lavoratori qualificati, minimi spazi nei box, in cui i cani superano il numero di 3 animali, arrivando anche ad essere 15 o più, senza tenere in alcun conto la loro compatibilità (la prima causa di morte in canile è lo sbranamento!!!!).

Per non parlare delle speculazioni che si realizzano attraverso l'accalappiamento degli animali e lo smaltimento delle loro carcasse che crea un circolo vizioso per cui prima muore un cane prima si guadagna sullo smaltimento della sua carcassa e sull'accalappiamento del nuovo cane che lo sostituisce.


LA CONNIVENZA:
Altro fenomeno che acuisce il problema è la forte connivenza tra chi dovrebbe controllare e chi è controllato. Accade sovente nei Comuni più piccoli (ma non solo) che il Sindaco (che affida la gestione del canile), i responsabili della ASL (preposti al controllo) e il gestore del canile (colui che dovrebbe essere controllato) siano amici, compagni di merende o, addirittura, parenti.

Appare evidente come in queste situazioni sia realmente impossibile far rispettare la legge e far garantire il benessere dei cani ospitati nei canili.


LA SOLUZIONE:
Ciò non accadrebbe se i Comuni provvedessero come per legge alla costruzione e risanamento delle proprie strutture e soprattutto ne affidassero la gestione ad Associazioni di volontariato senza scopo di lucro, che diano garanzie di controllo, di apertura al pubblico e di trattamento secondo parametri di benessere misurabili molto elevati.

L'ACL – Associazione Canili Lazio Onlus da anni combatte il fenomeno del randagismo. Perché il canile deve essere un punto di partenza per una nuova vita alla quale arrivare attraverso l'adozione e non un punto di arrivo in cui morire.

Abbandono : condanna a morte

Abbandono  : condanna a morte

domenica 29 novembre 2009

prov. di Chieti : Cane trascinato chilometri col furgone

La povera maremmana, buona e gentile con i bambini, è stata ritrovata morta in una discarica, con i chiari segni della tortura subita,

IL CENTRO
27 NOVEMBRE 2009
Cane trascinato chilometri col furgone
Daria De Laurentiis
QUADRI (CH). Hanno legato un cane randagio con una corda a un furgoncino e lo hanno trascinato per chilometri. E' sfociata in una denuncia per maltrattamento di animali la bravata di G.P. , 53enne, e M.D. , 51enne, entrambi residenti nel paese sangrino. I due sono stati denunciati al comando dei carabinieri di Quadri dopo essere stati notati da alcuni residenti mentre avvicinavano il cane con un boccone di cibo e poi, visto che non voleva saperne di salire sul furgone, mentre lo trascinavano legato al paraurti fino in un posto conosciuto come "Punto della guardata". Il cane, un pastore abruzzese di taglia medio grande, di cui si sono perse le tracce, secondo le informazioni raccolte dai carabinieri probabilmente è morto ed è stato gettato in un fosso ma si stanno effettuando comunque delle ricerche sul territorio. I due uomini, sentiti dai militari, hanno asserito di aver accalappiato la bestia e averla ceduta a un pastore di passaggio. Qualcuno in paese giura invece di aver visto la carcassa dell'animale in una boscaglia dove di solito i residenti vanno a cercare i tartufi, qualche altro pensa che sia stato buttato nel deposito comunale dei rifiuti. Se così fosse, per i due la situazione cambierebbe in peggio. Una recente legge prevede fino a 18 mesi di carcere. Intanto la storiaccia ha creato imbarazzo e sdegno. Il cane, a dire dei residenti era docile e di indole tranquilla, sostava nella piazzetta di fronte la scuola da almeno tre anni ed era stato adottato dai residenti e dai bambini che lo avevano chiamato "Belle", come un pastore abruzzese protagonista di un cartone animato. Della vicenda si interessa anche la lega nazionale del cane, sezione di Lanciano, di cui è presidente Simona Pizzacalla . «In paese Belle era amato da tutti - ha dichiarato Maria Francesca Mazzella , una residente che ha adottato 15 randagi - quanto accaduto è indegno di un paese civile. Gli unici cani che contano qui sono quelli da tartufo, gli altri sono a malapena tollerati».

Bracconieri uccidono un cervo e portano via la testa come trofeo

Ma il bracconiere è un cacciatore  in anonimato ?
Ma il cacciatore è un bracconiere  travestito ?
 

LA GAZZETTA DI REGGIO
27 NOVEMBRE 2009
 
Bracconieri uccidono un cervo e portano via la testa come trofeo
 
LIGONCHIO (RE). Un nuovo, grave caso di bracconaggio viene segnalato sul territorio ligonchiese dall'associazione ambientalista Legambiente di Reggio. Grave, perchè coinvolge una specie, il cervo, non cacciabile sul nostro appennino. Inoltre, in passato, erano stati portati avanti importanti progetti di tutela dei cervi.  «Alcuni cittadini ci hanno segnalato che nei giorni scorsi - afferma Massimo Becchi, presidente delle Guardie Ecologiche di Legambiente Reggio - in località Casenove, in Comune di Ligonchio, hanno assistito all'abbattimento di un cervo, l'ennesimo atto di bracconaggio verso una specie non cacciabile nella nostra provincia, effettuato nottetempo con due mezzi fuoristrada. I bracconieri accortisi di essere stati visti, hanno lasciato di gran fretta il luogo in cui avevano sparato, noncuranti di verificare se avevano abbattuto l'animale o meno».  «L'animale morto - spiega ancora Becchi - è stato rinvenuto dalle nostre Guardie Ecologiche della montagna due giorni fa, mancante della testa, asportata per il trofeo e ormai ridotto ad un mucchio di ossa dagli altri animali del bosco». «La carcassa, di cervo maschio e di grosse dimensioni - prosegue il presidente di Legambiente - è stata rinvenuta in prossimità del luogo dello sparo, a circa 50 metri nel bosco sottostante Casenove, a dove è avvenuta la battuta». Resta da capire se questa «battuta» dei bracconieri, sia soltanto l'ultimo di altri gravi episodi accaduti anche nei mesi scorsi. «Nei prossimi giorni - conclude Becchi - intensificheremo i controlli anti bracconaggio, ma resta fondamentale la collaborazione con i cittadini, vista la vastità dell'area montana e il ripetersi frequente del fenomeno. Occorre una tempestiva segnalazione di questi fenomeni che può essere fatta al numero 348-7419763».

prov. di ME: cani e gatti avvelenati o abbandonati

 

LA SICILIA
28 NOVEMBRE 2009
 
Gaggi (ME): molti cani e gatti avvelenati o abbandonati 
 
Alessia Vanadia
 
Gaggi (ME).  A lei sono stati avvelenati 7 gatti e un cane. Altre 15 le bestiole trovate morte o in gravi condizioni dinnanzi alla sua abitazione o all'interno del suo giardino. A denunciare un'orribile situazione di avvelenamenti e abbandoni animali è la dott.ssa Lydia Schuler, ex «Medico senza frontiere» che da qualche anno vive a Gaggi in una casa piena di cani, sua grande passione. Purtroppo, però, sembra che l'abitazione sia stata scambiata per un canile pubblico dove poter gettare i cuccioli di cui ci si vuole disfare o uccidere quelli già cresciuti. Tra i tristi episodi verificatisi nell'ultimo mese: 5 cagnolini trovati morti dentro un sacchetto di plastica e altri 4 cuccioli rinvenuti lunedì scorso all'interno di una scatola, 3 già privi di vita e uno morto nelle braccia di Lydia. Per fortuna, numerose bestiole sono anche state salvate dalla loro soccorritrice, che ha dovuto sostenere ingenti spese per cure e visite veterinarie. La dott.ssa Schuler si è spesso rivolta ai Carabinieri e nella speranza di trovare prove si è anche munita di un sistema di videosorveglianza. Nel frattempo, anche altre persone del posto hanno trovato il coraggio di parlare di ritrovamenti di polpette di macinato misto a vetro e di animali presi a calci e a pietrate.

ADDESTRAVA IL SUO CANE CON LE SCARICHE ELETTRICHE

 

IL GIORNALE
28 NOVEMBRE 2009
 
ADDESTRAVA IL SUO CANE CON LE SCARICHE ELETTRICHE
 
Franco Sala
 
Vimercate (MB) - Un cacciatore di Vimercate ha messo al suo cane un collare capace di infliggere scariche elettriche. Il cacciatore, 35 anni, è stato denunciato alla Procura di Monza e rischia di finire in galera da 3 mesi a un anno o - considerata la sua fedina penale immacolata - più probabilmente una sanzione che va dai 3mila ai 15mila euro.
La storia: il segugio italiano, un bel cane di razza, abbandona la cuccia e si allontana fino in via Caprotti, nel signorile quartiere di Oreno. Attraversa la strada: un'auto lo investe. Gli spezza una zampa.
L'automobilista cerca di soccorrerlo poi chiama gli agenti della polizia locale. I vigili notano che il collare ha un aspetto strano. Ha inserito un congegno con due punte metalliche che si conficcano nella carne del povero animale. Il padrone con un telecomando elettrico quando decide pigia il bottoncino e punisce con forti scariche elettriche il segugio. È il primo caso del genere che si verifica in Brianza. Il cacciatore arriva sul posto e cerca di giustificarsi, spiega che quel tipo di collare è in perfetta regola. Tutto, secondo lui, nel pieno rispetto delle norme di legge.  Ma i vigili decidono di approfondire la questione e chiedono spiegazioni all'Asl di Monza. Non occorre molto tempo per verificare che quel marchingegno è illegale.
Il segugio italiano è stato curato e potrà campare senza torture dopo quello che ha passato nelle mani del suo padrone. Lo stesso al quale la magistratura lo ha affidato. Adesso il cacciatore deve stare attento: per i recidivi si può aprire la porta del carcere.

PER NON DIMENTICARE GLI SPETTRI DI RIPALIMOSANI


PENSIAMO A LORO, AI SOPRAVVISSUTI DI RIPALIMOSANI

GLI SPETTRI DEL CANILE DI CONTRADA SANTA LUCIA A RIPALIMOSANI POSSONO ESSERE ADOTTATI
PER INFO
adozioni@chiliamacisegua.org

CAMPOBASSO RIPALIMOLISANI MATRICE BARANELLO COSI' AMANO I LORO CANI
LA STORIA
LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CAMPOBASSO HA POSTO SOTTO SEQUESTRO IL CANILE DI CONTRADA SANTA LUCIA A RIPALIMOSANI, LO SCORSO 6 AGOSTO 2008

NELLA STRUTTURA, GESTITA DA UN PRIVATO E CONVENZIONATA CON QUATTRO COMUNI, SECONDO LA MAGISTRATURA MANCAVANO LE PIÙ ELEMENTARI NORME IGIENICO-SANITARIE E I 144 CANI OSPITATI SI TROVAVANO IN CONDIZIONI PIETOSE. IL PROVVEDIMENTO STATO EMESSO DOPO GLI ACCERTAMENTI ESEGUITI DA UN NUCLEO DI POLIZIA ECOZOOFILA DI NAPOLI.

06/08/2008 SITUAZIONE COME DA ARTICOLO USCITO SU NUOVO MOLISE A FIRMA DI PASQUALE DI BELLO
CANILE SEQUESTRATO, PROSEGUONO I CONTROLLI
INTANTO EMERGONO NUOVI PARTICOLARI SULLE RACCAPRICCIANTI CONDIZIONI IN CUI VERSANO GLI ANIMALI
SI PROTRARRANNO ANCORA PER ALCUNI GIORNI LE INDAGINI CONDOTTE DAL CORPO DI POLIZIAECOZOOFILA ADU, APPOSITAMENTE DELEGATO DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CAMPOBASSO, E DESTINATE A FAR LUCE SULLA VICENDA LEGATA AL SEQUESTRO DI UN CANILE A RIPALIMOSANI, IN CONTRADA SANTA LUCIA. LA GRAVITÀ DEI FATTI HA FATTO SI CHE A MUOVERSI SIANO STATI GLI STESSI OPERATORI DEL CORPO DI
POLIZIAECOZOOFILA - ASSOCIAZIONE NON PROFIT - IN FORZA ALLA SEDE
CENTRALE DI ROMA E CHE STANNO COADIUVANDO GLI ORGANI INQUIRENTI.
COL PASSARE DELLE ORE EMERGONO PARTICOLARI SEMPRE PIÙ RACCAPRICCIANTI; SI PARLA, ADDIRITTURA, DI CANI SBRANATISI TRA LORO PER FAME. DUE GIORNI FA IL SEQUESTRO DELLA STRUTTURA, DISPOSTO A SEGUITO DELLE DENUNCE RACCOLTE E SEGNALATE ALL'AVRA DI CAMPOBASSO, ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI A TUTELA
DEGLI ANIMALI RANDAGI. LE POCHE NOTIZIE CHE TRAPELANO DALL'INDAGINE ANCORA IN CORSO SEMBRANO INDIVIDUARE GRAVI RESPONSABILITÀ A CARICO DEI COMUNI INTERESSATI, CAMPOBASSO, RIPALIMOSANI, MATRICE E BARANELLO, E A CARICO DELLA ASL COMPETENTE PER TERRITORIO: QUELLA DI CAMPOBASSO. UN
CANILE-LAGER, CON TUTTI I PERMESSI IN REGOLA! E' QUESTA LA SINISTRA CONSIDERAZIONE CHE VIENE DA FARE DAVANTI AD ANIMALI LASCIATI NELLA PIÙ TOTALE INCURIA. E' PROPRIO QUESTO IL NODO CENTRALE ATTORNO AL QUALE VEROSIMILMENTE STANNO LAVORANDO GLI INQUIRENTI; UN INTERROGATIVO AL QUALE SARÀ DIFFICILE SFUGGIRE E UNA RISPOSTA - QUELLA ATTESA DALLA PUBBLICA OPINIONE - CHE NON POTRÀ
ESSERE ELUSA. CHI DOVEVA CONTROLLARE L'EFFICIENZA DEL CANILE ED IL
RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE? E PERCHÉ QUESTO - COME D'EVIDENZA - NON È STATO FATTO? QUALE IL RUOLO DELLA ASL DI CAMPOBASSO? E QUALE QUELLO DEI COMUNI INTERESSATI I QUALI - DA QUANTO CONSTA AL MOMENTO - SEMBRA ABBIANO SEMPRE PAGATO PER UN SERVIZIO NON RESO O, IN SUBORDINE, RESO IN UNA MANIERA
D'INFIMO ORDINE? A LATERE DEL PALESE MALTRATTAMENTO AGLI ANIMALI, A QUESTO PUNTO AMPIAMENTE DOCUMENTATO ANCHE DALLE IMMAGINI, È CHIARO CHE SI PROFILANO UNA SERIE DI IPOTESI DI REATO, DAL PROFILO EMINENTEMENTE OMISSSIVO, E CHE NELLE PROSSIME POTREBBERO GIÀ ESSERE RESI NOTI. L'ESTATE, PERIODO TRISTEMENTE NOTO PER IL FENOMENO DI ABBANDONO DEGLI ANIMALI, VESTE
QUEST'ANNO, NELLA NOSTRA REGIONE, I PANNI DI UN'ULTERIORE E GRAVE
MALCOSTUME: QUELLO DELLA SPECULAZIONE ECONOMICA A DANNO DEGLI ANIMALI STESSI E DELLA COMUNITÀ . QUANTO DENARO PUBBLICO SPENDONO I COMUNI PER COMBATTERE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO? E QUANTO DI QUESTO DENARO È BEN SPESO? ALLO STATO DELLE COSE IL DENARO, QUELLO DEI COMUNI INTERESSATI, NON SEMBRA ABBIAPRESO LA STRADA DEL PUBBLICO INTERESSE: QUELLO ALLA SALUTE, DI PERSONE E ANIMALI.
RINNOVANO L'APPELLO I VOLONTARI AD UN SOSTEGNO DA PARTE DI CHIUNQUE VOGLIA CONTRIBUIRE, ATTRAVERSO APPOSITI MEDICINALI, A SALVARE LA VITA AGLI ANIMALI, MOLTI DEI QUALI IN PERICOLO DI VITA. CHI VOLESSE FARLO PUÒ METTERSI IN CONTATTO IL VETERINARIO DOTT. FRANCESCO ROBERTO ASSENZA, AL NUMERO 347/8367067.I MEDICINALI, NECESSARI CON MAGGIORE URGENZA SONO L'EPREX E IL NEUPOGEN.

I CANI SONO 143: IERI UN ALTRO CANE È MORTO SBRANATO PER FAME DAI SUOI COMPAGNI.

TESTIMONIANZA OCULARE DI UNA VOLONTARIA DI NAPOLI CHE ASSIEME AD UN GRUPPO DI SOCCORSO SI RECA UNA VOLTA LA SETTIMANA PRESSO IL CANILE SEQUESTRATO

8 AGOSTO 2008……".HO VISTO UNA STRUTTURA CHE NON AVREBBE MAI DOVUTO ESISTERE PER QUANTO FATISCENTE, INADEGUATA, SPORCA E COMPLETAMENTE PRIVA DI QUALSIASI COSA POTESSE GARANTIRE UN MINIMO BENESSERE DEGLI ANIMALI IN ESSA DETENUTI...I BOX (PICCOLI) OSPITAVANO TUTTI TROPPI CANI, MASCHI E FEMMINE ( MOLTE GRAVIDE O CON CUCCIOLI NEONATI)....ALL' INTERNO DEI BOX NON ESISTEVA NEANCHE UN OMBRA DI UN GIACIGLIO, SOLO IL RUVIDO CEMENTO, I CANI ERANO E SONO TUTTORA COSTRETTI A CAMMINARE, MANGIARE E DORMIRE TRA LE LORO DEIEZIONI, ALCUNI CANI PRESENTAVANO FERITE DA MORSI, COME DIMOSTRANO LE CONDIZIONI DISPERATE DI SKY, CON IL MUSO DILANIATO E LA ZAMPA IN GANGRENA CHE IL VETERINARIO HA DOVUTO AMPUTARE....AD UN CERTO PUNTO DELLA NOSTRA VISITA ABBIAMO SENTITO IL PIANTO DI UN CUCCIOLO NEONATO, DOPO UNA RICERCA TRA I BOX LO ABBIAMO TROVATO, AVEVA SI E NO TRE GIORNI E PIANGEVA DISPERATO, DIVINCOLANDOSI SUL CEMENTO, NON UNO STRACCIO PER PROTEGGERLO, NON UN MISERO GIACIGLIO, ABBIAMO PROVVEDUTO NOI CON UNA TAVOLA DI LEGNO ED UNA COPERTA CHE AVEVAMO CON NOI A CREARNE UNO DI EMERGENZA DOVE QUELLA CREATURINA INDIFESA POTEVA PER LO MENO ESSERE PIÙ PROTETTO, CANI PELLE ED OSSA, CANI RICOPERTI DI PARASSITI, ALCUNI BOX NON ERANO NEANCHE PROVVISTI DI COPERTURA PER RIPARARE LE POVERE BESTIOLE DAL SOLE COCENTE O DALLA PIOGGIA, ED IN QUELLA ZONA D' INVERNO C'È NEVE E SI ARRIVA A MENO 4 GRADI...NOI ERAVAMO ANDATI LÌ PER CERCARE DI FARE ANCHE QUALCOSA DI PIÙ..AVEVAMO PORTATO DEL CIBO (RIFIUTATO) E DEI TELONI PER RICOPRIRE I BOX A CIELO APERTO MA IL GESTORE INDAGATO NONCHÉ "CUSTODE GIUDIZIARIO" NON C'È LO HA PERMESSO, SI È SENTITO OFFESO CI HA DETTO........IL CANILE È STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO E VA BENE....MA POI??? COSA SUCCEDERÀ????.........."

RICHIESTA

APPLICAZIONE DELLE LEGGI VIGENTI SULLA TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SOSTEGNO IMMEDIATO PER L'EMERGENZA:143 CANI SONO ANCORA IN VITA, IN CONDIZIONI DI ESTREMA PRECARIETÀ.

I POCHI VOLONTARI PRESENTI IL LOCO, NON RIESCONO A CONTROLLARE ED AD AIUTARE TUTTI I CANI DETENUTI, PROVVEDENDO AL LORO QUOTIDIANO SOSTENTAMENTO E ALLE CURE VETERINARIE, DI CUI NECESSITANO.

I VOLONTARI SPARSI PER L'ITALIA SI STANNO MOBILITANDO PER QUESTO ENNESIMO SCEMPIO AL FINE DI SOCCORRERE ALTRE CREATURE VITTIME DELLA INCURIA DELL'UOMO, MA SONO UNA GOCCIA NELL'OCEANO DELLA INDIFFERENZA DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI.

LA PADANIA 26 OTTOBRE 2008

APPELLI DELLO SCORSO ANNO

APPELLO PER SKY

QUESTO È IL CANILE DA DOVE VIENE ANCHE IL PICCOLO SKY DELL'APPELLO
SEGUENTE...


LUI E' SKY, ERA UNO SPLENDIDO LABRADOR...QUESTA POVERA CREATURA E'
ARRIVATA OGGI PRESSO IL NOSTRO RIFUGIO, CI E' STATO AFFIDATO DALLE AUTORITA' CHE LO HANNO SEQUESTRATO INSIEME AD ALTRE 120 ANIME, ERA PRATICAMENTE ALL' INFERNO, UN CANILE LAGER NELLA REGIONE GESTITO DA GIOVANI MANDATO, FORNITORE UFFICIALE PER CAMPOBASSO CON LA SUA DITTA DI MANGIME AI CANILI!!!!!!,CHE RICEVEVA TRANQUILLAMENTE CONTRIBUTI E SOVVENZIONI.

HANNO TROVATO CADAVERI DI CUCCIOLI OVUNQUE, LE FEMMINE PRATICAMENTE TUTTE GRAVIDE, GABBIE IMPROVVISATE E SOVRAFFOLLATE, CANI AMMASSATI CHE PER UNA CROCCHETTA SI SAREBBERO SBRANATI, VISTO CHE SE DIO VUOLE MANGIAVANO UNA TANTUM... E LUI..... IN QUELL'INFERNO ERA CON UNA ZAMPA A PEZZI, IN PRATICA ERA RIMASTO SOLO UN MONCONE CON L' OSSO SCOPERTO, E CHISSA' DA QUANTI GIORNI...... E LA FACCIA DETURPATA ....E' STATO PORTATO SUBITO VIA, OPERATO D'URGENZA.
IERI 31/07 GLI HANNO AMPUTATO LA ZAMPA, SUL MUSO INVECE RIMARRA' INDELEBILE IL MARCHIO DI UNA VITA DI SOFFERENZA E DI STENTI, DI LOTTA
PER LA VITA....MA CIO' CHE TI FA' PIU' MALE E LA DIGNITA' CHE QUESTE
CREATURE MANTENGONO, NONOSTANTE TUTTO, LA SUA DOLCEZZA FA' QUASI PAURA, TI DOMANDI COME SIA POSSIBILE CHE DOPO TUTTO QUELLO CHE HA PASSATO LUI ANCORA CI CREDE NELLA VITA, OGGI AD UN GIORNO DALL' OPERAZIONE ERA GIA' IN PIEDI FIERO E FORTE,
ORA E' TRANQUILLO SKY, E' PROTETTO, PER LUI SI E' ACCESA UNA NUOVA
LUCE....LA NOSTRA PREGHIERA PIU' GRANDE E CHE UN GIORNO , PRESTISSIMO SPERIAMO ACCADA UN MIRACOLO, E SKY NONOSTANTE IL SUO HANDICAP ED IL MUSO ROVINATO TROVI CHI LO ADOTTI E GLI RESTITUISCA TUTTO CIO' CHE DEI MISERI UOMINI AVIDI DI DENARO E SENZA UN BRICIOLO DI ANIMA HANNO TENTATO DI STRAPPARGLI! !
POI BISOGNERA' PENSARE ANCHE AI COMPAGNI DI SVENTURA DI SKY, CHE SONO ANCORA LI IN QUEL CANILE MA CHE DOVRANNO PRIMA O POI TROVARE UN'ALTRA SISTEMAZIONE! !
SKY, SI TROVA ORA AL SICURO, È A NAPOLI.

REDUCE DALL'INFERNO DI RIPALIMOSANI: PICCOLISSIMA MELINA

http://blog.libero.it/unamorea4zampe


ECCO MELINA, 2 ANNI O POCO PIU', CIRCA 6 CHILI DI PESO, UN MUSETTO TENERO CHE CELA UN'IMMENSO BISOGNO D'AFFETTO!

IL 4 AGOSTO MELINA E' STATA SALVATA DAL CANILE LAGHER DI RIPALIMOSANI (CB),DOVE HA VISSUTO A CAUSA DELLA CATTIVERIA DI QUALCUNO CHE L'HA ABBANDONATA. ERA INCINTA E PROSSIMA AL PARTO, IN UN BOX SENZA COPERTURA DOVE IL SOLE DI AGOSTO PICCHIAVA SENZA TREGUA. I SUOI UNICI RIPARI ERANO UNA LASTRA DI AMIANTO ED UN PICCOLO LAVANDINO CHE DOVEVA CONTENDERSI CON ALTRI 4 CANI GRANDI...........

CERTAMENTE MELINA AVREBBE AVUTO PROBLEMI DI PARTO.

CERTAMENTE, SE AVESSE PARTORITO IN QUELLI'INFERNO, I SUOI CUCCIOLI SAREBBERO MORTI, MANGIATI DAGLI ALTRI CANI, AFFAMATI ED ESASPERATI.

PER FORTUNA NON E' ANDATA COSI'!SIAMO ARRIVATI IN TEMPO!

ADESSO MELINA STA BENE ED E' OSPITE DEL RIFUGIO LA FENICE DI NAPOLI! E' SERENA E STA DIMENTICANDO L'ORRORE SUBITO

SALVATI DA RIPALIMOSANI L'11 OTTOBRE 2008


CON QUESTO ANNUNCIO CI RIVOLGIAMO A TUTTI GLI ANIMALISTI, I PROPRIETARI DI RIFUGI E CANILI, LE ASSOCIAZIONI, I SEMPLICI

PROPRIETARI DI CANI, NELLA SPERANZA CHE ATTRAVERSO LA MOBILITAZIONE PUBBLICA SI POSSA PERVENIRE A QUALCOSA DI CONCRETO!

DAL 4 AGOSTO 08 IL CANILE DI RIPALIMOSANI (CB), CONVENZIONATO E SOVVENZIONATO, E' STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO GIUDIZIARIO A SEGUITO DELL'INTERVENTO DEL CORPO DI POLIZIA ECOZOOFILA.

ABBIAMO PERSONALMENTE PARTECIPATO ALLE OPERAZIONI DI SEQUESTRO PERTANTO POSSIAMO GARANTIRE AL 100% LA VERIDICITA' DELLE NOSTRE AFFERMAZIONI.

LO SCENARIO CHE SI E' PRESENTATO AI NOSTRI OCCHI E' STATO RACCAPRICCIANTE.

CIRCA 144 CANI VIVONO UN'INCUBO FATTO DI BOX MINUSCOLI E SOVRAFFOLLATI (CONTENGONO FINO A 7 CANI). ALCUNI BOX SONO TOTALMENTE PRIVI DI COPERTURA, LASCIANDO I POVERI DETENUTI ESPOSTI AL SOLE COCENTE O AL GELO. ALTRI INVECE SONO INTERAMENTE CHIUSI E LASCIANO I CANI PERENNEMENTE NELLA PENOMBRA. NEI BOX NON SONO DISTRIBUITI PER TAGLIE, COME SI SUOLE FARE NEI CANILI E COME CONSIGLIA IL BUON SENSO. CANI DI 5 CHILI CONVIVONO CON CANI DI 30. IL RISULTATO? UNA PICCOLA CANINA E' MORTA LA SETTIMANA SCORSA PER SBRANAMENTO. I CANI NON ESCONO MAI DAI BOX PERCHE' LA STRUTTURA DEL CANILE NON LO PERMETTE! I BOX HANNO MAGLIE DI 10X10 CENTIMETRI O PIU', ATTRAVERSO LE QUALI I CANI POSSONO AFFERRARSI E FERISTI....A VOLTE ANCHE UCCIDERSI!

POCHISSIMI SONO I CANI STERILIZZATI PERTANTO C'E' UNA RIPRODUZIONE CONTINUA E I CUCCIOLI, IN QUEL CONTESTO, SPESSO SI AMMALANO E MUOIONO.

I CANI PATISCONO L'INSUFFICIENZA DI CIBO E ACQUA, TANTO CHE MOLTISSIMI SONO MAGRI AL LIMITE DELLA DENUTRIZIONE E DEBILITATI AI MARGINI DELLA SOPRAVVIVENZA. CI SONO CANI LE CUI ANALISI DEL SANGUE SONO INCOMPATIBILI CON LO STATO DI VITA, TANTO DA CONSIDERARE UN MIRACOLO IL FATTO CHE ANCORA CAMMININO, RESISTANO, SIANO VIVI.

TUTTI SONO INFESTATI DI PULCI E ZECCHE CON TUTTO CIO' CHE NE CONSEGUE: GRAVI DERMATITI DA ECTO PARASSITI, MICOSI, GRAVISSIME MALATTIE DEL SANGUE COME ERLICHIA O RIKKEZIA CHE GENERANO STATI ANEMICI E INFEZIONI E CHE POSSONO CONDURRE ALLA MORTE!

I CANI SONO ESASPERATI DALLE CONDIZIONI IN CUI VIVONO PERCIO' LITIGANO, SI AGGREDISCONO, SOPRATTUTTO TEMONO LA PRESENZA UMANA PIU' DI OGNI ALTRA COSA!

DA QUESTO CANILE SONO STATI TRATTI IN SALVO SKY E SOUL, CHE OGGI SONO SALVI NEL FISICO MA ANCORA FERITI NEL CUORE E NELL'ANIMO!

STIAMO CERCANDO DI TRASFERIRE IL MAGGIOR NUMERO DI CANI POSSIBILE MA GLI OSTACOLI, ANCHE ISTITUZIONALI, SONO TANTI! LE ADOZIONI SONO CONTINUAMENTE OSTEGGIATE E FINORA SOLO 15 CANI SONO RIUSCITI AD USCIRE DA QUELL'INFERNO.

CHIEDIAMO PERTANTO A TUTTE LE PERSONE DISPOSTE AD AIUTARCI DI METTERSI IN CONTATTO CON NOI.

STIAMO ORGANIZZANDO UNA PETIZIONE ED ALCUNE INIZIATIVE FINALIZZATE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE COLLETTIVA NELLA VICENDA DI RIPALIMOSANI.

SOPRATTUTTO AIUTATECI A FAR ADOTTARE I TRISTI DETENUTI DI RIPALIMOSANI CHE NULLA HANNO FATTO DI MALE PER SUBIRE UNA COSI' DURA CONDANNA.

CONDIZIONI DI SALUTE DEI CANI:

I CANI SI PRESENTANO MAGRI, MOLTI DENUTRITI, AL LIMITE DELLA SOPRAVVIVENZA.

MOLTISSIMI CANI PRESENTANO DERMATITI ESTESISSIME, CHE TOCCANO ANCHE L' 80% DELLA SUPERFICIE CORPOREA, LA CUI NATURA PUÒ ESSERE IMPUTATA A MOLTEPLICI CAUSE (ECTOPARASSITI, GRATTAMENTO, ALIMENTI SCADENTI, SPORCIZIA QUELLE PIÙ PROBABILI). QUASI TUTTI I CANI SONO STATI TROVATI INFESTATI DA ZECCHE E PULCI CHE, IN ALCUNI CASI, HANNO FINANCHE MANGIATO LA CARNE. E' ALTISSIMA QUINDI LA PROBABILITÀ CHE QUESTI CANI SIANO AFFETTI DA MALATTIE DEL SANGUE TRASMESSE DA ZECCHE (ERLICHIOSI, RIKKEZIOSI, MALATTIA DI LYME) CHE, SE NON CURATE, PORTANO ALLA MORTE DELL'ANIMALE. CIÒ INOLTRE FA SOSPETTARE CHE NON SIA ESEGUITA ALCUNA PROFILASSI ANTIPARASSITARIA. LE DEIEZIONI RINVENUTE ALL'INTERNO DEI BOX SI PRESENTANO SPESSISSIMO LIQUIDE E SANGUINOLENTE. ALCUNI CANI PRELEVATI SONO RISULTATI ALL'ESAME COPROLOGICO VISTOSAMENTE INFESTATI DA ASCARDI, TENIA, COCCIDI E GIARDIA.

MOLTI CANI PRESENTANO LESIONI DA SBRANAMENTO INFETTE, ALL'EPOCA DELLA NOSTRA VISITA NON RICUCITE NÉ CURATE.

LA SITUAZIONE MEDICA DEI CANI PRELEVATI È RISULTATA SPESSO GRAVISSIMA. SIA ALLEGANO RELAZIONI MEDICO-VETERINARIE A CONFERMA.

PER CIÒ CHE CONCERNE LO STATO PSICHICO DEI CANI, LA SITUAZIONE SI PRESENTA ALTRETTANTO GRAVE. I CANI SONO ESASPERATI DALL'AFFOLLAMENTO, DALLA FAME E DALLA LIMITATEZZA DEGLI SPAZI, CIÒ STIMOLA L'AGGRESSIVITÀ. LA MAGGIOR PARTE È TERRORIZZATA DALLA PRESENZA DELL'UOMO, IN PARTICOLARE SE DI SESSO MASCHILE. BEN 7 CANI SU 16 PRELEVATI NON RIESCE AD INTERAGIRE CON L'UOMO, ANCHE A DISTANZA DI 2 MESI DELL'USCITA. MOLTISSIMI NECESSITANO DI RECUPERO PSICOLOGICO, OLTRE CHE SANITARIO.

COMPORTAMENTO DEI GESTORI:

A OLTRE DUE MESI DAL SEQUESTRO, I GESTORI NON HANNO IN NESSUN MODO PROVVEDUTO A MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI SALUTE DEI CANI DA LOTO DETENUTI. NON È STATO OPERATO NESSUN TRATTAMENTO ANTIPARASSITARIO NE ESTERNO, NE INTERNO, NE SONO STATE EFFETTUATE ANALISI, NE STERILIZZAZIONI. I CANI CONTINUANO AD USCIRE IN EVIDENTE STATO DI DENUTRIZIONE E IN CONDIZIONI DI SALUTE E PSICOLOGICHE MOLTO PRECARIE. I GESTORI INOLTRE OSTEGGIANO CALDAMENTE LA PRESENZA DEI VOLONTARI E QUELLA DELL'ASSOCIAZIONE LOCALE NEL LORO CANILE E OSTACOLANO CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI L'AFFIDO DEI CANI. NONOSTANTE UN PROVVEDIMENTO AUTORIZZATIVO DEL P.M. DI CAMPOBASSO A PROVVEDERE AL PRELEVAMENTO DEI CANI RINCHIUSI NEL CANILE DI RIPALIMOSANI, FAR MATERIALMENTE USCIRE I CANI DAL CANILE È COSA BEN PIÙ DURA A CAUSA DELLE VESSAZIONI, OFFESE, ACCUSE E OSTRUZIONI OPERATE DAI GESTORI NEI NOSTRI CONFRONTI. ALLA DATA DELL'ULTIMA NOSTRA VISITA, CHE RISALE ALL' 11 OTTOBRE 2008, I CANI SONO STATI DA NOI TROVATI SEMPRE IN CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE E DI SALUTE PESSIME. ALCUNI CANI HANNO VISIBILMENTE BISOGNO DI CURE IMMEDIATE CHE, NONOSTANTE LE NOSTRE SEGNALAZIONI, I GESTORI NON PROVVEDONO AD EFFETTUARE. DI QUESTE CIRCOSTANZA ABBIAMO PROVVEDUTO AD INFORMARE SIA IL P.M. CHE I COMUNI, MA SENZA ESITI. GLI UNICI INTERVENTI POSTI IN ESSERE DAI PROPRIETARI DEL CANILE RIGUARDANO L'AMPLIAMENTO DELLA STRUTTURA ATTUALE CHE SARÀ DESTINATA AD ACCOGLIERE ALTRI CANI CHE I COMUNI, PERALTRO, SONO ANSIOSI DI MANDARE LORO.

PER INFO:

SONIA SCOTTO 333. 2092298 sonia.sco@libero.it

GERMANA VIVALDI 392.1989327 southerncherry23@libero.it

CANILE DI RIPALIMOSANI: FUORI I CANI!

DA CHE PARTE STA LA POLIZIA ECOZOOFILA?

CARI AMICI, CON QUESTA LETTERA APERTA CHIEDIAMO NUOVAMENTE IL VOSTRO SOSTEGNO. COME BEN SAPETE (LA NOTIZIA È IN RETE GIÀ DA UN MESE) DAL 4 AGOSTO 08 IL CANILE DI RIPALIMOSANI È STATO POSTO SOTTO SEQUESTRO GIUDIZIARIO, GRAZIE ALL'INIZIATIVA DEL CORPO DI POLIZIA ECOZOOFILA (CPE) AUD CHE È INTERVENUTO, A SEGUITO DI ANONIMA SEGNALAZIONE.

PREMESSO CHE ABBIAMO PARTECIPATO IN PRIMA PERSONA ALLE OPERAZIONI DI ISPEZIONE E SEQUESTRO IN QUANTO MEMBRI DEL CPE E CHE PERTANTO GARANTIAMO AL 100% LA VERIDICITÀ DELLE NOSTRE AFFERMAZIONI, DESIDERIAMO CON QUESTA LETTERA APERTA ILLUSTRARE SIA GLI ALBORI DELLA VICENDA CHE L'ATTUALE EVOLUZIONE, A NOSTRO AVVISO ALTAMENTE LESIVA DEGLI INTERESSI E DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI IVI INGIUSTAMENTE RINCHIUSI.

I FATTI

COMINCIAMO DAL PRINCIPIO. LO SCENARIO PRESENTATOSI AI NOSTRI OCCHI IL 4 AGOSTO SCORSO È STATO A DIR POCO SCIOCCANTE, SPECIALMENTE PER PERSONE CHE COME NOI HANNO DECISO DI TESSERARSI IN POLIZIA ECOZOOFILA PERCHÈ ANIMATE DA UN PROFONDO AMORE PER GLI ANIMALI, NELLA CONVINZIONE CHE ATTRAVERSO UNA FORMA ASSOCIATIVA SI SAREBBE POTUTO SVOLGER MEGLIO CIÒ CHE QUOTIDIANAMENTE NEL NOSTRO PICCOLO GIÀ FACCIAMO A SOSTEGNO DI TANTI CANI E GATTI IN DIFFICOLTÀ NELLA NOSTRA PROVINCIA.

VI DESCRIVO BREVEMENTE, IMMAGINATE LA SCENA: OTRE 120-140 CANI, MOLTI DEI QUALI MAGRI AL LIMITE DELLA DENUTRIZIONE, SONO AMMASSATI IN BOX MINI (MOLTI DI APPENA DI 1 METRO PER 2) CHE CONTENGONO FINO A 7 CANI, MASCHI E FEMMINE NON STERILIZZATI, CANI DI 5 CHILI CON CANI DI 30 CHIL. MOLTI BOX SONO INTERAMENTE CHIUSI E I CANI IVI STIVATI (TERMINE NON SCELTO A CASO) NON VEDONO MAI LA LUCE. ALTRI INVECE SONO INTERAMENTE ESPOSTI, SENZA ALCUNA COPERTURA, E IN QUESTI I CANI NON HANNO MAI TREGUA DAL SOLE O DAL GELO.I CANI NON ESCONO MAI DAI BOX, NEANCHE IN OCCASIONE DELLE PULIZIE, OPERATE CON GETTI D'ACQUA EIETTATI DALL'ESTERNO ALL'INTERNO DEL BOX. MORALE DELLA FAVOLA? S'INZUPPANO DI DEIEZIONI DILUITE CON LA POMPA, CHE RESTANO COME UNA PISCINA ALL'INTERNO DEL BOX! NESSUN CANE RICEVE CURE. NON È OPERATO ALCUN TRATTAMENTO ANTIPARASSITARIO NÈ INTERNO, NÈ ESTERNO. QUASI TUTTI I CANI SONO DIVORATI DA PULCI E ZECCHE CHE, AD ALCUNI, HANNO DILANIATO ORECCHIE, ZAMPE, MUSO!

VACCINAZIONI? UN'UTOPIA! SPESSO SI SBRANANO FRA LORO. SPESSO QUALCUNO MUORE O SI FERISCE GRAVEMENTE COME IL POVERO SKY, ORMAI TRISTEMENTE NOTO A TUTTI I FREQUENTATORI DEI SITI ANIMALISTI. SONO ABBANDONATI ALL'INCURIA PIÙ TOTALE, COME DIMOSTRA IL CASO DEL PICCOLO SOUL, RIMASTO IN PROGNOSI RISERVATA PER OLTRE 2 SETTIMANE A CAUSA DI UN'ANEMIA DA RIKKEZIOSI, ERLICHIOSI E DA DENUTRIZIONE.

MOLTISSIMI CANI TEMONO LA PRESENZA UMANA. QUANDO TI AVVICINI, SCAPPANO, SI NASCONDONO, VORREBBERO SCOMPARIRE PERCHÈ HANNO PAURA DI CIÒ CHE DA UNA MANO PUÒ PROVENIRE. NON POSSIAMO

INSINUARE MALTRATTAMENTI E PERCOSSE PERCHÈ PURTROPPO NON È UNA COSA CHE POSSIAMO PROVARE...MA CI CHIEDIAMO DA DOVE DERIVA TANTO TERRORE?STREMATI ED ESASPERATI, I DETENUTI DI RIPALIMOSANI, NON HANNO DIGNITÀ, NEPPURE QUEL MINIMO CHE NEANCHE AD UNA BESTIA SI DOVREBBE NEGARE.

EPPURE IN QUEL CANILE I CONTRIBUTI ARRIVANO! EPPURE CI SAREBBERO I FONDI PER TRATTARLI CON RISPETTO MA CHI SI DOVREBBE OCCUPAR DI LORO NON LO FA!

DAL 4 AGOSTO IL NOSTRO COSTANTE PENSIERO È STATO QUELLO DI AIUTARE QUESTI POVERI SCIAGURATI, TIRANDO FUORI DA QUELL'INFERNO IL MAGGIOR NUMERO DI CANI POSSIBILE E RENDENDO MIGLIORI LE CONDIZIONI DI VITA DI QUELLI CHE PURTROPPO DOVRANNO RESTARE LÌ. NON ABBIAMO GROSSE CONOSCENZA LEGALI MA QUESTO, PER FORTUNA, SIAMO IN GRADO DI FARLO. QUESTA È LA NOSTRA SPECIALITÀ E POI IL GIUDICE CI AVEVA DATO LE AUTORIZZAZIONI A FARLI USCIRE!

LO STESSO GIORNO DEL SEQUESTRO ABBIAMO PROVVEDUTO A TRASFERIRE 3 CANI CHE VERSAVANO IN GRAVISSIME CONDIZIONI DI SALUTE SONO STATI PORTATI VIA, CON LA PROMESSA DA PARTE DEL CPE DI RICEVERE PER QUEI CANI AIUTI ECONOMICI, IN FARMACI E IN CIBO. INSOMMA NON CI AVREBBERO LASCIATO SOLI! OGGI DI QUESTI 3 CANI UNO, SOUL, È IN PENSIONE A NOSTRE SPESE, COME A NOSTRE SPESE SONO STATE TUTTE LE SUE CURE,MENTRE ALTRI 2, SKY E MELINA, ASSIEME AI SUOI 9 CUCCIOLI NATI CON PARTO CESAREO,SONO STATI ACCOLTI DALL'ASSOCIAZIONE ADLA DI NAPOLI, CHE SI SA, PORTA AVANTI UN RIFUGIO EGREGIAMENTE SENZA RICEVERE ALCUNA SOVVENZIONE. NESSUNO DI NOI HA RICEVUTO DAL CPE NULLA PER QUESTI CANI, SE NON UN CONTRIBUTO DI 200 EURO, IRRISORIO RISPETTO ALLE SPESE SOSTENUTE, VERSATO DA PRIVATI PER INTERCESSIONE DEL CAPITANO PERRETTA DEL CPE.

DA QUELLO STESSO 4 AGOSTO CI SIAMO SUBITO ATTIVATI PER CHIEDERE AIUTI, IN PARTICOLARE STALLI, ADOZIONI, MEDICINALI, AIUTI ALIMENTARI, TRASPORTI, ANCHE DENARO PERCHÈ PURTROPPO IN TRE NON POTEVAMO FARE GRANCHÈ. LA RISPOSTA DEGLI AMANTI DEGLI ANIMALI È STATA GRANDIOSA, COME SEMPRE!

IL CAPITANO DELLA POLIZIA ECOZOOFILA CHE HA DIRETTO (E TUTTORA DIRIGE LE OPERAZIONI) CI AVEVA PROMESSO LA DISPONIBILITÀ DEI MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE PER TRASFERIRE I CANI QUINDI, GIÀ DOPO 10 GIORNI, CIRCA 10 CANI ERANO GIÀ PRONTI AD ANDAR VIA!

SUBITO PERÒ SONO INIZIATI I PROBLEMI! DOPO AVER PRESO IMPEGNI CON DIVERSE ASSOCIAZIONI CHE ATTENDEVANO I PRIMI REDUCI DI RIPALIMOSANI, I MEZZI PROMESSICI CI SONO STATI NEGATI E CI È STATO DETTO CHE COL DECRETO DI SEQUESTRO IL LAVORO DEL CPE ERA TERMINATO E CHE NON SI PUÒ ESSERE NEL CONTEMPO ANIMALISTI E AGENTI DI CPE. QUESTA COSA CI HA DELUSO ED INDISPETTITO. CHE SENSO HA FAR SEQUESTRARE UN CANILE SE POI I CANI RESTANO LÌ A MORIRE?

ABBIAMO CAPITO IN QUEL MOMENTO DI DOVER FARE TUTTO DA SOLI E ALLORA ABBIAMO INIZIATO AD ORGANIZZARE PICCOLI TRASFERIMENTI DI 2,3 CANI ALLA VOLTA, PERCHÈ LE STAFFETTE, SI SA, SONO SOTTO INDAGINE E NOI VOLEVAMO FARE LE COSE NEL RISPETTO DELLE NORME. DEL RESTO A RIPALIMOSANI I CANI SI SBRANANO TRA LORO E MUOIONO DI FAME....STAI A VEDERE CHE QUALCHE ORE DI AUTO PUO' ESSERE PER LORO UN PERICOLO MAGGIORE? COMUNQUE ANCHE IN QUEL CASO SIAMO STATI OSTEGGIATI.

PER TIRARE FUORI I CANI DA LÌ INFATTI ERA NECESSARIA LA PRESENZA DELLO STESSO CAPITANO DI CPE, IL QUALE NON SEMPRE ERA DISPOSTO A VENIRE....ECCO PERCHÈ, A VIAGGIO ORGANIZZATO, ALL'ULTIMO MINUTO PIÙ VOLTE ABBIAMO DOVUTO DISDIRE TUTTO, LASCIANDO QUELLE POVERE BESTIUCCE ALL'INFERNO.

ALLORA ABBIAMO INIZIATO A RAGIONARE DIVERSAMENTE. ABBIAMO PENSATO DI PRELEVARE I CANI OGNI 2 SETTIMANE (RICORDO A TUTTI CHE NAPOLI CAMPOBASSO SONO 180 KM DI STRADE DI MONTAGNA...CI VOGLIONO 2 ORE E MEZZO DI AUTO), DI PORTARLI A NAPOLI (DOVE NOI SIAMO) E DI TENERLI IN PENSIONE A NOSTRE SPESE PER RIMETTERLI IN SESTO, ORGANIZZANDO IL TRASFERIMENTO DOPO QUALCHE GIORNO.

PER UN PO' CI SIAMO RIUSCITI E A CIRCA 15 CANI ABBIAMO DATO UNA SPERANZA E UNA NUOVA VITA!

OGGI, SABATO 13 SETTEMBRE 08, AVEVAMO ORGANIZZATO UNO SPOSTAMENTO PER 8 CANI. 4 AUTO ED UN FURGONE PROVENIENTE DA MILANO SI SAREBBERO MOSSI. 2 CANI SAREBBERO ANDATI IN ADOZIONE A BOLOGNA, 2 SAREBBERO VENUTI QUI A NAPOLI IN PENSIONE E 4 SAREBBERO ANDATI A MILANO, OSPITI DI CHILIAMACISEGUA E GRUPPO PLUTO E DELLE SIGNORE LUISA, ELEONORA E SILVIA.

PURTROPPO A MENO DI 12 ORE DALLA PARTENZA, LA POLIZIA ECOZOOFILA CI HA VIETATO DI TRASFERIRE CANI . IL MOTIVO ADDOTTO È CHE IL GIUDICE HA DISPOSTO UNA NUOVA PERIZIA, IN ATTESA DELLA QUALE I CANI DEVONO RESTARE LÌ A PERIRE, MANGIATI DALLE ZECCHE, QUANDO UNA NUOVA VITA LI ASPETTA PROPRIO LÌ, DIETRO L'ANGOLO, QUANDO TUTTI NOI CI SIAMO ATTIVATI E MASSACRATI PER FARE IN MODO CHE CIÒ ACCADESSE!

PREMESSO CHE NON ESISTE ALCUN ATTO SCRITTO DI QUESTA DISPOSIZIONE, QUESTO MODO DI PROCEDERE È A MIO AVVISO INTOLLERABILE. LA NOTIZIA ERA A LORO NOTA DA BEN 2 SETTIMANE, MA NOI, PUR ESSENDO AGENTI E UFFICIALI, PUR ESSENDO QUELLI CHE OGNI SETTIMANA SI AMMAZZANO, FACENDO AVANTI E INDIETRO, PUR ESSENDO QUELLI CHE CARICANO I CANI E LI PORTANO A DESTRA E A SINISTRA E CHE SOTTRAGGONO TEMPO ALLA FAMIGLIA, AL LAVORO, ALLE NOSTRA ABITUALI ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO, PUR ESSENDO INFINE QUELLI CHE SI DILAPIDANO ECONOMICAMENTE...MA LO FANNO COL SORRISO SULLE LABBRA, NON NE SIAMO STATI INFORMATI SE NON NEGLI ULTIMI "5 MINUTI" PRIMA DELLA PARTENZA. CI SONO PERSONE, ASSOCIAZIONI, VOLONTARI CHE STANNO METTENDO A DISPOSIZIONE TEMPO E SOLDI PER AIUTARE QUESTE BESTIOLE. CI SONO FAMIGLIE CHE ASPETTATO CANI DA AMARE E COCCOLARE PER SEMPRE. QUESTO BLOCCO È INGIUSTIFICATO E SECONDO ME È NECESSARIO PROTESTARE E SPINGERE PER RIMUOVERLO!

I CANI DEVONO USCIRE DA RIPALIMOSANI! I CANILI COMUNALI DEVONO ESSERE APERTI AL PUBBLICO!

CHIEDO PERTANTO A TUTTE VOI DI PROTESTARE PER ISCRITTO E DI RIVOLGERE ALLE AUTORITÀ MOLISANE E ALLA MAGISTRATURA CHE SI STA OCCUPANDO DELLA VICENDA UN MONITO PER CONSENTIRCI DI LIBERARE QUELLE VITTIME INNOCENTI SULLA CUI TESTA PENDE LA PENA DI MORTE VOLUTA DAGLI UOMINI, GLI STESSI CHE SONO SULLA CARTA I LORO PROTETTORI.

DA CHE PARTE STA LA POLIZIA ECOZOOFILA?

CHIEDO INOLTRE A TUTTE LE ASSOCIAZIONI D'ITALIA INTERESSATE DI RIVOLGERSI ALLA MAGISTRATURA CHE SI STA OCCUPANDO DELLA VICENDA PER OTTENERE L'AUTORIZZAZIONE AD INTERVENIRE PER IL SOSTEGNO AGLI ANIMALI, IN PRIMIS PER FARLI USCIRE DA QUELL'INFERNO!

FACCIAMO PETIZIONI, CERCHIAMO AVVOCATI! CREDIAMO CHE CON L'INVERNO MOLISANO MOLTI DI QUEI CANI NON RESISTERANNO!

DOCUMENTAZIONE
IN RETE SI TROVANO INTERESSANTI COMUNICATI COME QUESTI:
CORPO POLIZIA ECOZOOFILA A.U.D.

CENTRALE OPERATIVA 24/24 TELEFONO 349 84 59 330 –

MAIL:comando@poliziaecozoofila.info

BENE VOGLIAMO SAPERE IN PRIMIS

1) CHI È IL COMANDANTE ERCOLE CIAGLIA,CHE SI FIRMA COMANDANTE C.LLO E.F.CIAGLIA, APPARTIENE AL CORPO DI POLIZIA DI STATO?E' UN AGENTE DI POLIZIA? DIPENDE DAL MINISTERO OSSIA HA UNA VESTE ISTITUZIONALE?

2) COME MAI L'INVITO ALLE DONAZIONI RIPORTA LA DICITURA:

UNIONE DEMOCRATICA ASSOCIAZIONE NO-PROFIT O.N.LUS

E' IL CONTO CORRENTE DELLA POLIZIA ECOZOOFILA? ORGANO DI STATO? O ASSOCIAZIONE PRIVATA?

CORPO POLIZIA ECOZOOFILA AUD

DENOMINAZIONE: CORPO POLIZIA ECOZOOFILA AUD

SETTORE IN CUI OPERA: VOLONTARIATO ANIMALISTA

DESCRIZIONE ATTIVITÀ: GLI AGENTI DI POLIZIA ECOZOOFILA, CHE PRESTANO LA LORO OPERA A TITOLO VOLONTARIO, SONO STATI ISTITUITI NEL 1913 CON LA LEGGE 611. NEL CORSO DEGLI ANNI VARIE LEGGI HANNO DISCIPLINATO IL SETTORE TRA CUI LA LEGGE QUADRO 281, DEL 1991 SULL'ANAGRAFE CANINA E TUTELA DEL RANDAGISMO, LA LEGGE 150 DEL 1992 (DETTA LEGGE WASHINGTON), LA LEGGE 189/04 CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI E LE PIÙ RECENTI LINEE GUIDA DELLA PROVINCIA DI MILANO. CON DELIBERA DEL 20/6/05 L'ASSOCIAZIONE, CHE OPERA CON VOLONTARI NEL SETTORE DAL 1997, HA ISTITUITO UNA APPOSITA SEZIONE OPERATIVA ED UN COMANDO, GIÀ OPERANTE, CHE SVOLGE I SEGUENTI COMPITI: * EFFETTUARE IDONEA VIGILANZA, PREVENTIVA E REPRESSIVA, SULL'OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI GENERALI E LOCALI, RELATIVI ALLA SALVAGUARDIA DELLA NATURA, DELL'AMBIENTE E DEGLI ANIMALI; PROVVEDENDO ALLA DIFESA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO ITTICO E DI QUALSIASI ALTRA FORMA DI VITA BOTANICA E FLOREALE. IL COMANDO SI AVVALE DI PROPRIE INFRASTRUTTURE E DI PROPRI AGENTI VOLONTARI ADEGUATAMENTE PREPARATI CHE AGISCONO DI CONCERTO E A SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI, DELLE ASL E CORPI DI VIGILANZA DELLO STATO, DEI COMUNI, PROVINCIE E REGIONI SIA SU SEGNALAZIONE DELLA COLLETTIVITÀ, SIA MEDIANTE STIPULA DI CONVENZIONI CON GLI ENTI GARANTENDO UNA CENTRALE OPERATIVA ED UN SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO 24/24. * SVOLGERE EFFICACE INFORMAZIONE ZOOFILA ED ECOLOGICA ALLA COLLETTIVITÀ, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA SCUOLA E AI GIOVANI, ATTIVARE TUTTE LE INIZIATIVE ATTE A DIVULGARE E PROMUOVERE I PRINCIPI DI UNA REALE ECOLOGIA E ZOOFILIA, COLLABORANDO CON WWF, E CON TUTTI LE ORGANIZZAZIONI CHE ABBIANO FINI ANALOGHI.

MOLTO INTERESSANTE L'APPROFONDIMENTO QUI:

http://www.sindaci.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?p=301404&sid=c2fd196329ddba3b6675932735b64a39

PER INFO

GERMANA VIVALDI 392.1989327

SONIA SCOTTO 333. 2092298

IN ALLEGATO LA PADANIA 22 NOVEMBRE 2009
UNA BELLA TARGA PER L'ACCALAPPIA ONLUS?

I CANI DA CASSINO A BENEVENTO IN VIOLAZIONE DELL'ORDINANZA MARTINI.

LE CURIOSE COINCIDENZE DI CHI SAREBBE INTERVENUTO. DAL DIPARTIMENTO AMICO DEL PARLAMENTO FINO ALL'UNIONE DEMOCRATICA DELLA POLIZIA ECOZOOFILA

DI STEFANIA PIAZZO

.....................................
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO AMICO DEL PARLAMENTO È DIVENTATO DI RECENTE UFFICIALE DEL CORPO DI POLIZIA ECOZOOFILA CHE, A SUA VOLTA, È ANCHE ASSOCIAZIONE UNIONE DEMOCRATICA ONLUS (FINO A POCO TEMPO CHI SI FIRMAVA COMANDANTE COLONNELLO DEL CORPO ERA E. C., FAMOSO PER IL SEQUESTRO E LE VICISSITUDINI DEL LAGER DI RIPALIMOSANI, NDR). FINALITÀ SOCIALI?
TANTISSIME. IL CAPO DELL'OSSERVATORIO È INVECE RESPONSABILE PER IL CENTROSUD DELLO STESSO CORPO DI POLIZIA ECOZOOFILA. ......................
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venerdì 27 novembre 2009

"Benedizione negata alle case con animali - Facciamo i complimenti ad un parroco"


Benedizione negata alle case con animali - Facciamo i complimenti ad un parroco

benedizioneBenedizione negata alle case con animali - Facciamo i complimenti ad un parroco da ketana@lifegate.it Anche quest'anno, come ogni anno, il carissimo e furbacchione Don Eugenio, parroco indefesso di Cantello (VA), dove vivo, si rifiuta di dare la Benedizione Natalizia, alle famiglie che hanno animali domestici in casa. Allego il volontano che ormai da anni ricicla, dove cambia solo l'anno, dove spicca in grassetto la frase: ...E DI TENERE LONTANI GLI ANIMALI PER NON ESSERE DISTURBATI DURANTE LA PREGHIERA. Mi aiutate a complimentarci con lui per la sua scelta e per dirgli che fa rivoltare nella tomba S.Francesco, e che per l'ennesima volta, a gennaio alla festa di S.Antonio, mi rechero' con i miei ormai 10 cani, a prendere la benedizione sul Sagrato della Chiesa, alla faccia sua?!?!? CHE SI VERGOGNI!! VOLANTINO FIRMATO: UNIT¨¤ PASTORALE DI CANTELLO VIA DON SIMONE MARTEGANI, 6 21050 CANTELLO (VA) PARROCO DON EUGENIO TEL. 0332 417764 Se qualcuno di voi fosse in grado di risalire alla mail del Vicariato di Varese, sarebbe fantastico!! PUBBLICARE OVUNQUE ketana@lifegate.it --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Bisognerebbe ricordare al parroco,¡¡ ci¨° che dice la religone cattolica cristiana, quella che dovrebbe professare: i primi ad essere accanto a Ges¨´, furono un bue e l'asinello. Senza di essi, il freddo avrebbe prevaricato sulla sua stessa vita. Signor Parroco... dovrebbe sapere che la preghiera dettata dal cuore ¨¨ stata recitata¡¡ anche tra i bombardamenti di sommosse guerriglie, e con fervore.... E chi pu¨° ancora pregare, vuol dire che ha in s¨¨ la vita... e se ha la vita, ¨¨ grazie al soffio di¡¡ Dio... Dio ¨¨ venuto al mondo grazie alla vicinanza di un bue e un asinello! Si faccia i suoi conti!!! Valeria lida-treviso@live.it Mandiamola a tutte le chiese del circondario e oltre... questa storia deve finire...


> Grazie!!! Ci sarebbe da andare sul sagrato della Chiesa il giorno di >> Natale con un bue ed un asino e chiedere di Gesu' Bambino con una frase >> tipo: "SCUSI, SIGNOR PARROCO, CI HAN CHIAMATO PERCH¨¨ IL BAMBINO NOSTRO >> SIGNORE GESU', HA FREDDO!" >> Grazie...molti parrocchiani come me, han preferito rimanere senza la sua >> benedizione piuttosto che chiudere i cani nello sgabuzzino!!!!! >> Cristina

  • Vai all'articolo: http://adottaunanimale.altervista.org/blog/?p=13443
  • Pubblicato su www.adottaunanimale.org.

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    Lega italiana diritti animali- LIDA Treviso- LIDA Avellino - Appelli e notizie dal mondo animale - Dal nord al sud - --- Se non desiderate ricevere le nostre e-mail, o vi sono giunte erroneamente, comunicatelo inserendo in oggetto "cancellami".

Alessandria - I cani della cascina degli orrori a Solero


Nessuno si è occupato di un\`altra casa piena di cani, anch\`essa segnata da Striscia.
In questo cascinale i padroni non si sono più presentati a dar da mangiare agli animali abbandonati a loro stessi. Fortunatamente qualche animale era nel cortile passando e lanciando quindi del mangiare dal cancello. Purtroppo i cani che erano dentro alla cascina sono rimasti senza mangiare dovendo poi insistere per poter liberarli.
Successivamente le forze dell'ordine intervengono e si scopre uno scenario ancora una volta raccapricciante: totale degrado, sporcizia e poveri animali chiusi in dondizioni al limite della sopravvivenza.

Tutti gli animali sono stati portati poi in salvo per un totale di 5 cani e molti gatti. Cani e gatti terrorizzati in quanto sono stati sempre al buio con problemi di fotofobia, soprattutto i gatti. Un cane è magro e storto in quanto non è mai uscito e non ha mai camminato al di fuori di una stanza della cascina in mezzo a spazzatura e a una rete da letto come cuccia.

Gli animali poi sono stati trasferiti in un canile dove sono stati curati e accuditi facendo tutti i relativi controlli sanitari dove appunto sono ospitati i primi cani sequestrati nel cascinale a Quattordio sempre in provincia di Alessandria.

In canile ci sono 13 cuccioli di cane da adottare e altri cani adulti tutti disponibili per essere adottati.

Per informazioni, scrivere alla mail canibabau@gmail.com















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La Puglia è capace di sussultare?

SOLITA MODALITA': INVIARE IL TESTO SOTTOSTANTE AGLI NDIRIZZI RIPORTATI IN FONDO
MI UNISCO A QUANTO DA VOI GIA' RICEVUTO, NOME COGNOME, CITTA'.
GRAZIE A TUTTI




Ci perviene questa ennesima disperata segnalazione.

E frulla in testa una serie di domande che rivolgiamo a Lorsignori

La Puglia è capace di sussultare?

Magari per orgoglio?

Magari per empatia?

Magari per pietà?

Magari solo per applicare la Legge 281/1991?

Magari per dare seguito alle Ordinanze emesse dal Sottosegretario al Welfare on Francesca Martini?

Magari per rientrare a pieno diritto nel consesso dei promotori di civiltà che altrove viene praticata nei confronti degli indifesi?

Magari per salvaguardare la sua immagine?

Magari per essere iscritta nella lista delle Regioni da segnalare come mete ricche di panorami meravigliosi e abitata da gente ospitale e portatrice sana dei diritti pretesi dalla vita?

Che si rispetta.

Sotto qualsiasi forma si appalesi.

Per la rassegna stampa sulla situazione randagismo, avvelenamenti, orrori come cani e cuccioli bruciati vivi e canili lager in Puglia, Chiliamacisegua rimanda ad una ricerca google o alle pagine del suo sito.

www.chiliamacisegua.org

Chiliamacisegua

Molfetta 25.11.2009

La vergogna continua e chi paga ,sono sempre le anime innocenti.

Oggi sono tornato dove alcuni giorni fa Fabio e Mingo di Striscia avevano fatto un servizio sulla situazione igienico-sanitaria nella quale sono costretti a vivere tanti cani infelici.

Appare evidente sia dalle foto sia dai filmati che ben poco si è fatto per non dire quasi nulla. Ovviamente adesso si scatenerà la rabbia di qualcuno che verrà a dire che non è vero, perchè in Italia accanto alla vergogna c'è anche la menzogna.

Sono un volontario, pesce piccolo in un'oceano di squali, ma mi ribello all'indifferenza e chiedo che si divulghi questa vicenda e si prendano i dovuti provvedimenti anche ravvisando laddove ci fosse dolo, gli estremi per una denuncia al Sindaco per omissioni di atti di ufficio.

La presidente della sezione di Molfetta della Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha voluto scrivere a Striscia una lettera dove rappresenta le difficoltà riscontrate nei rapporti con l'amministrazione comunale.

Vorrei rispondere alla presidente che non c'è nessuno che non ne abbia incontrate.

Sarà difficile, ma mi auguro non impossibile tentare insieme di sanare questa incresciosa e deplorevole vicenda che dovrebbe anche interessare gli ambientalisti, per il degrado indescrivibile che vede interessata tutta l'area adiacente ad un enorme centro commerciale e nella quale, purtroppo, vivono queste povere anime del Paradiso.

Si perchè se non si prende una decisione immediata questi piccoli a breve diventeranno anime del Paradiso. Ne ho fotografato uno appena morto in una casetta fatiscente e ce ne sono altri morti a cadenza ormai da calendario fissato dal fato.

Chi ha cura di questi cani? Per quale motivo ci sono tanti cani morti ed esiste tanto degrado?

Ha ragione Bartolo, una persona di buon cuore che tutti i giorni porta cibo caldo a questi piccoli, sostituendosi alla Amministrazione Comunale, quando sostiene che il Comune probabilmente si augura che muoiano tutti e presto per poter dire di avere risolto il problema.

A breve giungerà l'inverno e queste piccole anime, alcune delle quali (vi invito a vedere le foto) sono irriconoscibili e di cane non hanno più nulla, sono destinate a lasciarci per sempre.

Tremano come foglie, sono pieni di rogna, non hanno più pelo, la pelle arrossata e piena di piaghe, avranno sicuramente la febbre alta: insomma non fanno tenerezza ma tanta profonda tristezza.

E pena. A chi dentro di sé il cuore ce l'ha.

Allora mi rivolgo alle Dottoresse Marani e Andreatta di Chiliamacisegua, ai volontari della Puglia (una regione ormai alla deriva più totale ed assoluta), agli amici di FB: facciamo qualcosa di concreto e di serio se veramente amiamo questi esseri meravigliosi. Non posso accettare che si possa restare inermi e indifferenti di fronte ad un disagio così assurdo e indescrivibile, che si possa restare inermi di fronte alla sofferenza alla quale stiamo lasciando questi piccoli.

Se veramente li amiamo allora chiedo a Voi, fate e facciamo qualcosa per questi nostri amici.

Non abbandoniamoli, perchè loro in questo momento hanno un solo ed unico destino, per molti ormai prossimo, la morte.

Mentre scrivo ho le lacrime agli occhi perchè risento i pianti di Laura, la Signora che ha denunciato la vicenda a Striscia, quando ha visto il corpo senza vita del cane che cercava da tre giorni.

Ha voluto morire in maniera discreta, dietro un pneumatico in una casa fatiscente perchè ha ritenuto giusto non dare enfasi alla sua morte, conscio che a nessuno sarebbe importato gran che e che la sua vita breve o lunga che sia durata, è stata un fastidio per tanta gente ed un dolore per pochi.

Ho tolto il disturbo si sarà detto il nostro piccolo amico, così avranno "un problema di meno".

Roberto Covelli

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Ditemi se questo è un cane.

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Il corpo del cane morto fotografato giorni fa ed ancora lì.

Il corpo del cane morto da poco.

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Ciò che resta del corpo di un cane.

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Un rifugio di emergenza per un'altro fantasma.

Video cani Molfetta

http://www.facebook.com//video/video.php?comments=&v=1186513021830

Striscia si è occupata di cani randagi maltrattati

Nella puntata di giovedì 19 novembre, gli inviati pugliesi Fabio e Mingo ci hanno parlato delle pessime condizioni in cui versa un branco di cani randagi.

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2009_11_fami19.flv

http://www.molfettalive.it/news/news.aspx?idnews=10526

10 novembre 2009

Emergenza cani randagi, a Molfetta tornano le telecamere di "Striscia la notizia"

Sabato scorso sono stati alcuni cittadini a chiedere l'intervento di Striscia, perché si trovi una soluzione per i tanti cani che affollano la zona industriale

di Rosanna Buzzerio

Molfetta torna sotto i riflettori del Tg satirico di Antonio Ricci, "Striscia la notizia".

Questa volta i due inviati pugliesi Fabio e Mingo sono arrivati in città non per scoprire truffe o magie, ma per un problema sociale molto sentito in città e che la nostra redazione aveva già raccontato in tempi non sospetti: il randagismo.

Sabato scorso sono stati alcuni cittadini a chiedere l'intervento di Striscia, perché si trovi una soluzione per i tanti cani che affollano la zona industriale, i parcheggi e le aree verdi antistanti i centri commerciali.

A rispondere alle domande di Fabio e Mingo sarebbero stati il Comune, per voce del dirigente al servizi territorio, Altomare, ed il responsabile del servizio veterinario dell'Asl Bari, Coppola.

Coinvolti dagli inviati anche il nucleo ambientale della Polizia Municipale, che però - come da art. 2 del regolamento del Comune sul randagismo - ha solo il compito di segnalare la presenza di cani randagi al servizio veterinario dell'Asl, che poi attiva le procedure del caso.

Non interpellata, a quanto pare, la Lega per la difesa del cane.

Sarà interessante, a questo punto, vedere nei prossimi giorni le soluzioni proposte per questi animali, in molti casi affetti da leishmaniosi, ehrlichiosi e rogna.

L'arrivo di Striscia in città giunge in contemporeanea con una sollecitazione raccolta ieri dalla nostra redazione. Una nostra lettrice in poche righe ed in un paio di foto - quelle pubblicate in questo articolo - esprime tutto il senso del problema: «non so se ci sono parole per descrivere l'abbandono e la sofferenza di questi cani. Impegniamoci per fare qualcosa».

Ci auguriamo che Fabio e Mingo riescano dove altri non sono riusciti, e che non sia il solito "cane che si morde la coda".

http://www.comune.molfetta.ba.it/

MOLFETTA. Randagismo: il comune fa chiarezza

Scritto da Ufficio Stampa Comune di Molfetta

Giovedì 12 Novembre 2009 13:12

Molfetta- "Non serve il clamore suscitato dalle televisioni per scoprire il fenomeno del randagismo: conosciamo molto bene il problema e ci stiamo lavorando già da molto tempo con significativi successi e nonostante le tante difficoltà e resistenze". L'assessore Giacomo Spadavecchia fa chiarezza attorno al fenomeno dei cani randagi presenti nella zona industriale e in alcune zone del centro.

"Il Comune di Molfetta – spiega l'assessore – investe ogni anno 300 mila euro per mantenere efficiente un sistema composto da diversi canili. Interveniamo, inoltre, con azioni di prevenzione effettuate sul campo (prima fra tutte, la sterilizzazione) e puntiamo a soluzione capaci di contemperare la tutela della salute di questi animali con la sicurezza dei cittadini e con il decoro ambientale. Talvolta, però, il nostro lavoro deve tener conto anche delle diverse istanze che emergono durante i tavoli di concertazione cui partecipano altri soggetti interessati al problema".

I dati reali dicono che il Comune possiede un canile sanitario dove settimanalmente vengono effettuate microchippature e sterilizzazioni da parte della ASL di tutti i cani accalappiati; un rifugio che ospita ad oggi 180 cani; una zona a stabulazione libera che ospita 110 cani; un canile in affidamento all'associazione "Progetto Vita" che ospita 130 cani.

Le spese annue sostenute solo per il mantenimento di questi animali ammonta a 300.000 euro. Tutte le strutture comunali sono al momento sature e non permettono il ricovero di ulteriori animali. Del resto, i cani randagi attualmente presenti nella zona artigianale, nella zona ASI e in alcuni quartieri della città, sono animali che vengono reimmessi sul territorio (in base a quanto previsto dalla legge regionale n.. 26/2006) con autorizzazione del sindaco e previo nulla osta sanitario della ASL che ha il compito di certificare l'avvenuta sterilizzazione e microchippatura di ogni singolo animale, nonché il buono stato di salute e la mancanza di aggressività.

Secondo gli esperti del settore, infatti, la reimmissione in libertà dei cani randagi sterili è una forma di "lotta biologica" al randagismo, nella misura in cui disincentiva nel medio termine la presenza sul territorio di nuovi cani fertili e ne impedisce la loro riproduzione.

"Il vero problema legato al randagismo è l'abbandono dei cani da parte dei privati" aggiunge l'assessore Spadavecchia. "Fino a quando continueranno questi gesti di inciviltà, il problema non potrà essere risolto del tutto". Anche a Molfetta si stima che siano ancora tanti coloro che, in possesso di un cane, non provvedono alla obbligatoria iscrizione all'anagrafe canina. Che il fenomeno dell'abbandono sia rilevante (favorito forse anche dall'estensione della zona Asi) è testimoniato anche dal fatto che spesso vengono ritrovati in strada cani adulti non microchippati, nonché cucciolate intere abbandonate nei parcheggi dei centri commerciali o, nel peggiore dei casi, nei cassonetti.

L'abbandono di un animale è un reato perseguibile penalmente e l'amministrazione comunale sta approntando una campagna di sensibilizzazione tesa a favorire la microchippatura gratuita dei cani di proprietà non ancora in regola con l'iscrizione all'anagrafe canina. L'intervento precederà una serrata azione di controllo e denuncia di coloro che non abbiano ancora registrato i propri animali.

A

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