Cattiveria e crudeltà delle anime nere di tutta Italia

In questo blog potrai leggere e vedere le immagini della crudeltà e della cattiveria umana .
Da Nord a Sud, isole comprese, una passerella di azioni vergognose, criminali, inumane, un repertorio di incuria, freddezza, avidità e ruberia.
La bassezza d'animo dell'essere umano viene portata alla luce.
Tutto compiuto contro creature deboli ed indifese, senza tutela reale e spesso ridotte senza dignità.
Quando decidi di andare in vacanza, scegli il tuo luogo di villeggiatura anche con questo parametro :
chi abita in questo posto ?

Al cuore del problema

Ogni anno migliaia di cani vengono introdotti nei canili esistenti nel nostro Paese. Nei canili migliori solo alcuni riacquistano dignità attraverso l'adozione. In altri li aspettano malattie, sbranamenti o comunque la fine naturale della vita trascorsa dietro le sbarre. Il tutto con costi altissimi per le amministrazioni. Aiutateci a dire basta. Il fenomeno del randagismo si può controllare e sconfiggere.


COSA DICE LA LEGGE:
Secondo la normativa vigente i sindaci sono responsabili per i cani vaganti nel territorio del Comune che amministrano.

Al fine di curare i cani presenti nel suo territorio, i Comuni ricevono finanziamenti da parte dello Stato centrale (pagati da noi cittadini mediante le tasse) per cui gli stessi sono tenuti a predisporre le strutture per risolvere il problema del randagismo e a finanziarle con i denari a ciò destinati.


LA SOLUZIONE MIGLIORE:
Le Associazioni senza scopo di lucro costituiscono i migliori soggetti per la gestione del canile in quanto, agendo senza scopo di lucro, danno maggiori garanzie sul fatto che i denari ad esse corrisposti dal Comune siano effettivamente destinati alla migliore cura del cane.


QUELLO CHE ACCADE NORMALMENTE:
L'affidamento ai gestori privati è invece assai pericoloso in quanto gran parte degli stessi sono tentati dal non garantire buone condizioni di vita o la stessa sopravvivenza dei cani ospitati nel canile al fine di massimizzare i guadagni.

A mero titolo di esempio, vi segnaliamo che sono numerosi i Comuni che hanno stipulato convenzioni con gestori privati per l'affidamento agli stessi della gestione dei canili a seguito di gare di appalto vinte con aste fortemente al ribasso. Sono numerosi gli esempi di gestori che hanno vinto con offerte che prevedano il mantenimento del cane per soli 70 centesimi di euro al giorno! 70 centesimi con cui il gestore dovrebbe pagare il cibo per il cane, le cure mediche, parte delle spese di gestione (operai, luce, acqua etc.) e, addirittura, ricavarci qualcosa per vivere.

Appare del tutto evidente, quindi, che in tali casi il benessere del cane non potrà di certo essere garantito.


IL BUSINESS DEL RANDAGISMO: 500 MILIONI DI EURO ALL'ANNO
Parecchi imprenditori privati hanno nella gestione dei canili una vera miniera d'oro. Si tratta spesso di delinquenti o persone senza scrupoli capaci di creare importanti connivenze con istituzioni che dovrebbero controllare.

Il business del randagismo in Italia genera un fatturato annuale di circa 500 milioni di Euro. 500 milioni di euro pagati dai contribuenti che spesso sono oggetto di vere e proprie truffe da parte dei gestori ai danni dei Comuni e, quindi, di chi paga le tasse.


IL CUORE DEL PROBLEMA:
Nella maggioranza dei Comuni poi la domanda d'ingresso dei cani supera largamente l'offerta di posti in canile, con la conseguenza che per ogni cane morto o fatto adottare, sono pronte altre due richieste di accalappiamento e che chi volesse speculare riesce a percepire sempre e comunque il suo guadagno su un numero garantito di cani. Alla minima spesa sul singolo animale corrisponde il massimo guadagno in termini di utile.

Così che si assiste spesso ad insufficienza di personale, mancanza di lavoratori qualificati, minimi spazi nei box, in cui i cani superano il numero di 3 animali, arrivando anche ad essere 15 o più, senza tenere in alcun conto la loro compatibilità (la prima causa di morte in canile è lo sbranamento!!!!).

Per non parlare delle speculazioni che si realizzano attraverso l'accalappiamento degli animali e lo smaltimento delle loro carcasse che crea un circolo vizioso per cui prima muore un cane prima si guadagna sullo smaltimento della sua carcassa e sull'accalappiamento del nuovo cane che lo sostituisce.


LA CONNIVENZA:
Altro fenomeno che acuisce il problema è la forte connivenza tra chi dovrebbe controllare e chi è controllato. Accade sovente nei Comuni più piccoli (ma non solo) che il Sindaco (che affida la gestione del canile), i responsabili della ASL (preposti al controllo) e il gestore del canile (colui che dovrebbe essere controllato) siano amici, compagni di merende o, addirittura, parenti.

Appare evidente come in queste situazioni sia realmente impossibile far rispettare la legge e far garantire il benessere dei cani ospitati nei canili.


LA SOLUZIONE:
Ciò non accadrebbe se i Comuni provvedessero come per legge alla costruzione e risanamento delle proprie strutture e soprattutto ne affidassero la gestione ad Associazioni di volontariato senza scopo di lucro, che diano garanzie di controllo, di apertura al pubblico e di trattamento secondo parametri di benessere misurabili molto elevati.

L'ACL – Associazione Canili Lazio Onlus da anni combatte il fenomeno del randagismo. Perché il canile deve essere un punto di partenza per una nuova vita alla quale arrivare attraverso l'adozione e non un punto di arrivo in cui morire.

Abbandono : condanna a morte

Abbandono  : condanna a morte

mercoledì 30 settembre 2009

Napoli - sparano e scappano via..... ma Willy ce la fara' !

Forse un avvertimento, forse un gioco , forse una crudeltà senza ragione e così.....Willy sabato si è trovato fucilato negli occhi....una corsa in clinica , una corsa contro il tempo....sangue e guaiti che ti facevano raccapricciare la pelle...Willy era disteso a terra ...
fortunatamente il nervo ottico non è stato toccato ma per un occhio abbiamo ancora qualche dubbio.
curato ....portato in stallo da una ragazza che non può tenerlo più di 2 giorni e poi willy ritorna per strada.
willy è bellissimo, avrà circa 3/4 anni, taglia media, dolcissimo, vissuto sin da cucciolo in un cortile e forse la sua curiosità di allontanarsi gli è costato....parecchio.
willy non può ritornare più in quel posto,lui non ha capito cosa sia successo e perchè, magari se non ci sono riusciti una volta....forse potrebbero ripeterlo...proviamo a trovargli una casa??? ci proviamo??????
Willy è a napoli ...non nel far west mi raccomando , non confondete!!!!!!

gabriella 3470521990 anna 3355670234 alessandra 3473538275

STAVA MORENDO ASFISSIATA IN UN SACCO DELLA SPAZZATURA....

Lei è Annie, trovata in un busta della spazzatura una settimana fa. Incinta, sporca e completamente avvolta dai suoi escrementi, è stata presa da una volontaria mentre si recava al lavoro. La cagnetta stava cercando di liberarsi dal sacco e, quando ci si è accorti che la busta a bordo strada che si muoveva non era la solita spazzatura, gia' fuoriusciva la testa della piccola. Il principio di soffocamento le ha fatto partorire i suoi sette cuccioli prematuri, sono morti tutti nelle 24 ore successive.
Annie ora sta bene, è affettuosa ed ubbidiente come di solito lo sono i setter di cui presumibilmente è un incrocio. Circa 1/2 anni per max dodici chili di peso cerca una casa e soprattutto un padrone che le faccia dimenticare la sua disumana e squallida storia di abbandono. Si richiedono controlli pre e post affido.
per adozioni
Anna 3471155883
Margherita 3332521929

i cani della Bosnia & Herzegovina: massacro illegale, autorizzato

¡cani della Bosnia & Herzegovina: massacro illegale ,autorizzato
traduzione dall'Inglese (proposta da un'utente di FB,"Soni Cat"¡¡,responsabile del Gruppo FaceBook Eastern Europe Animal Rights) ¡¡all'Italiano (fatta da me)
"Sfortunatamente non abbiamo foto,ma siamo scioccati dall'orribile

Petizioni:
AIUTIAMO I RANDAGI IN BOSNIA & HERZEGOVINA
VERSION INGLESE - tradotta da me in Italiano-:
" Siccome ci sono solo 2 o 3 canili in Bosnia & Herzegovina,¡¡il ¡¡governo¡¡colloca cacciatori per sparare a questi cani . Per ogni coda che portano ,i cacciatori riceveranno nuovi proiettili. Spesso i cani vengono lasciati dietro mezzi morti e pesantemente mutilati, a morire una morte lenta e dolorosa . In caso di cuccioli,le code vengono tagliate da vivi,per risparmiare pallottole .......Per radio la gente ¨¨ stata informata a che ora i cacciatori avrebbero fatto la loro apparizione il mattino seguente ,cos¨¬ che la gente che sapesse perch¨¨¡¡avrebbe udito colpi di arma da fuoco.Quotidianamente il numero di cani e gatti sparati ¨¨ registrato e scioccante: in¡¡soli 3 mesi, pi¨´ di 500 dogs¡¡e 300 gatti sono state le vittime di questi metodi crudeli¡¡e bizzarri¡¡ .
Gli animali sono lasciati come spazzatura dove la gente e i bambini possono vederli giacere allato della strada.La maggior parte degli animali trovano una morte lenta nel modo pi¨´ tremendo ,perch¨¨ non sono stati uccisi ,ma solo feriti. Se una mamma cagna viene trovata coi suoi cuccioli ,solo la madre viene uccisa. Questo risparmia i proiettili¡¡ , dal momento che i cuccioli moriranno comunque senza la loro madre .
Diamo voce¡¡ a questi animali,perch¨¨ questo non pu¨°¡¡andare avanti¡¡nel ¡¡silenzio. Bosnia.............un paese dimenticato , dove i campi dei rifugiati sono ancora pieni e la povert¨¤ ¨¨ ancora presente.
Noi ci prendiamo cura degli animali in questo paese.
Se non lo facciamo noi,chi lo far¨¤.............?
Rendiamo questo mondo un posto leggermente migliore !!!!

*Prego notare che inserendo il vostro nome e cognome¡¡ & e-mail e cliccando sul tasto Sign Petition la¡¡vostra ¡¡voce ¨¨ giunta.Non c'¨¨ bisogno di altre azioni! .Se vuoi controllare se il tuo nome ¨¨ stato inserito op meno, per favore so vada alla pagina Signatures tab sopra il testo della petizione .¡¡
FERMATE LE UCCISIONI ILLEGALI DI RANDAGI NEL COMUNE DI BOSANSKI BROD, BOSNIA
Target:
SINDACO¡¡Milovan Cerek
Sponsorizzato da:¡¡
Nel villaggio di Donja Vrela, Bosnia e Herzegovina¡¡sta avvenendo¡¡il massacro maledetto/sanguinario di cani randagi e verranno trasportati alle discariche come immondizia¡¡¡¡.
¡¡¡¡¡¡
Sono state osservate scene orrende di cadaveri insanguinati di cani che vengono trasportati alla discarica nel villaggio di Donja Vrela. Allagente ¨¨ sttao negato l'accesso alle discariche perch¨¨ la stessa gente che ha commesso il massacro ¨¨ anche custode della discarica .

Gente con animali domestici hanno perso i loro cani.
C'¨¨ il sospetto che anche questi cani siano¡¡ finiti nella discarica.

Estratti di una lettera di una cittadina del villaggio¡¡¡¡:
*Quel giorno ,il nostro cane¡¡ Aradia ......................*
lettera da inviare a
- Bosanski Brod's mayor is Milovan Cerek:
nacelnik@opstina-brod.net

- European Parliament INTERGROUP:

Caroline Lucas (President)
caroline.lucas@europarl.europa.eu

Andreas Releer (General contact)
a.erler@eurogroupforanimals.org

- EUROGROUPPO¡¡PER GLI¡¡ANIMALI:

Sonja Van Tichelen - Director
s.vantichelen@eurogroupforanimals.org

Brigitte Krech - Personal Assistant to the Director
b.krech@eurogroupforanimals.org

Edith Pierron - utive Officer Administration
e.pierron@eurogroupforanimals.org

V¨¦ronique Schmit - utive Officer Policy
v.schmit@eurogroupforanimals.org

Kirsty Reid - Policy Officer Research Animals
k.reid@eurogroupforanimals.org

Michel Courat - Policy Officer Farm Animals
m.courat@eurogroupforanimals.org

Staci McLennan - Policy Officer Wildlife
s.mclennan@eurogroupforanimals.org

Iain Reddish - Senior EU Coordinator (Relations with Members and Observers)
i.reddish@eurogroupforanimals.org

Andreas Erler - Political Officer Farm Animals & Fisheries (European Parliament, Intergroup)
a.erler@eurogroupforanimals.org

Liesbet Dendas - Information Officer
l.dendas@eurogroupforanimals.org
EMAIL BLOCK per un invio in massa :

TO: nacelnik@opstina-brod.net

CC: caroline.lucas@europarl.europa.eu; a.erler@eurogroupforanimals.org; s.vantichelen@eurogroupforanimals.org; b.krech@eurogroupforanimals.org; e.pierron@eurogroupforanimals.org; v.schmit@eurogroupforanimals.org; k.reid@eurogroupforanimals.org; m.courat@eurogroupforanimals.org; s.mclennan@eurogroupforanimals.org; i.reddish@eurogroupforanimals.org; l.dendas@eurogroupforanimals.org

SUBJECT: Innocent dogs and cats massacred in Bosanski Brod, Bosnia Hercegovina

SAMPLE LETTER

To Mr. Milovan Cerek, Mayor of Bosanski Brod:

It has come to my attention that the innocent dogs and cats of Bosanski Brod have been hunted and maliciously killed by hunters, this action illegally sanctioned by community officials. Furthermore, I have been notified that the targeted dogs and cats include those who are homeless or strays as well as those, despite having identifying markers such as collars, kept as family pets or companions. Desperate family members, struck with grief over the loss of their beloved animal friends, have sought answers, their attempts ignored, their sadness disregarded. While words fail to sufficiently convey the agony experienced due to the deliberate, brutal, and premature death of a cherished animal companion, I am adequately capable of expressing my outrage at such tyrannical rule, spreading fear and circulating propaganda to foster support from established hunting groups unwilling to observe morality. I am also addressing the European Union as being complicit in this massacre as well, having funded hunting lodges in Posavina.

I stand with my international neighbors in one global collective to condemn these indefensible acts against animals; as one unified body bringing voice to those whom you slaughtered, we demand justice for the slain animals and retribution on behalf of their families. While community members may feel either intimidated or challenged by this type of barbaric and oppressive behaviour, please remember that a worldwide audience exists, enraged witnesses to such ruthless actions. When you strike an animal with such unprovoked brutality, the blows are felt by us all; when a family loses an adored member, the sorrow is felt by us all. We denounce this brutality and every person who promotes it. It is with sadness compounded with anger that I write, imploring upon you to provide the adequate resources necessary to investigate these savage crimes, apprehend those responsible, and prosecute the offenders according to international standards. Surely there are those in positions of influence who share our grief and anger, unwilling to participate in such unwarranted, sadistic crimes against animals. While greed and brutality may seem pervasive, it is my hope that there are those who believe in courage, dignity, and empathy towards all sentient beings and who will feel galvanized to undertake this effort on behalf of our animal friends and their human companions.

Please allow me to illustrate the importance of acknowledging animals as possessing sentience: indeed, animals, like humans, are capable of fear, love, pain, and suffering; humans have the obligation and the capacity for empathy, and we must utilize our gifts to protect them, not apathetically condemn them to undeniably criminal and exceptionally insufferable acts. Bosanski Brod's disregard and exploitation of this vulnerable group of beings is unacceptable and the global community will continue to voice censure of Bosanski Brod, and Bosnia as a whole, resulting in the sacrifice of vital tourism and commerce profits. Consequently it would be financially irresponsible and socially unethical for you to be associated with such a maligned event. Therefore, I respectfully request that you please act in a compassionate and empathetic manner and terminate this savage hunt against innocent animals.

Be a representation of animal compassion and strive to foster an ideal whereby animals are respected, loved, and empathized by all your citizens. Allocate resources to construct shelters; implement sterilization and vaccination programs to prevent homeless populations and colony disease outbreaks; accept local and international advice and assistance; and implement and enforce laws establishing animal cruelty as criminal. As a result, we are confident that yours can be a community, indeed a country, that others will look upon with pride and ambition to echo your empathetic attitude towards our sentient animal friends.

NAME, SURNAME
COUNTRY
Mia traduzione della lettera tipo per Vs conoscenza¡¡-
OGGETTO: Cani e gatti innocenti¡¡ massacrati ¡¡in Bosanski Brod, Bosnia Hercegovina
LETTERA TIPO

A¡¡Mr. Milovan Cerek,¡¡Sindaco di ¡¡Bosanski Brod:

E' venuta alla mi attenzione che cani e gatti innocenti di Bosanski Brod sono stati cacciati e malevolmente uccisi dai cacciatori , quest'azione che ¨¨ stata illegalmente autorizzata dagli agenti della comunit¨¤ . Per di pi¨´ ,mi ¨¨ stato riferito che i cani e i gatti presi come bersaglio includono quelli che sono senza casa o randagi cos¨¬ come quelli,nonostante avessero marchi di identificazione quali i collari ,tenuti in famiglia come beniamini di famiglia e compagnia . Membri di famiglie disperati , colpiti dal dolore per la perdita di loro beneamati amici animali ,hanno cercato risposte , i loro tentativi ignorati, la loro tristezza disprezzata. mentre le parole falliscono nel comunicare sufficientemente l'agonia provata dovuta alla morte deliberata,brutale ,¡¡e premature di un animale da compagnia curato teneramente, io sono adeguatamente capace di esprimere il mio oltraggio per una tale legge tirannica ,che diffonde paura e fa circolare la propaganda di incrementare il supporto da gruppi radicati di cacciatori che non vogliono osservare l'etica. Mi sto rivolgendo anche all'Unione Europea per essere stata anche complice del massacro, avendo fondato logge di cacciatori in Posavina.

Io sto con i miei vicini¡¡internazionali in un collettivo globale¡¡per condannare questi atti indifendibili contro gli animali ; come un corpo unificato che porta la voce¡¡per ¡¡quelli che voi avete massacrato, noi domandiamo giustizia per gli animali trucidati¡¡e ¡¡retribuzione per conto delle loro famiglie. Mentre i membri della comunit¨¤¡¡possono sentirsi¡¡persino intimiditi o sfidati da¡¡questo tipo di comportamento barbarico ed oppressivo ,prego di ricordare¡¡che esiste un pubblico mondiale ,testimoni inferociti per tali azioni feroci. Quando¡¡ si colpisce un animale con una tale brutalit¨¤ immeritata, i colpi vengono avvertiti da tutti noi ; quando una famiglia perde un membro adorato,il dolore ¨¨ sentito da tutti noi. Noi denunciamo questa brutalit¨¤ ed ogni persona che la¡¡ promuove. E' con questa tristezza combinata con ira che io scrivo , implorandoVi di fornire le risorse necessarie per investigare su questi crimini selvaggi ,arrestare quelli responsabili , e perseguire i colpevoli secondo gli standards internazionali . Sicuramente ci sono¡¡coloro che sono¡¡in posizioni influenti che condividono il nostro dolore e la nostra ira, che non vogliono partecipare a tali crimini ingiustificati,sadici¡¡contro gli animali . Mentre la bramosia e la brutalit¨¤ possono sembrare pervasive , ¨¨ mia speranza che ci siano coloro che credono nel coraggio ,nella dignit¨¤, e nell'empatia verso tutti gli esseri senzienti e che si sentiranno galvanizzati nell'intraprendere sforsi per conto dei nostri amici animali e dei loro compagni umani.
¡¡
Per favore,¡¡lasciate che Vi illustri l'importanza del riconoscere che gli animali posseggono la facolt¨¤ di sentire: in fatti, gli animali, come gli umani, son capaci di paura , amore, dolore, e sofferenza; gli umani hanno l'obbligo¡¡e la capacit¨¤ di empatia ,e dobbiamo utilizzare i nostri doni per proteggerli ,non condannarli apaticamente ad atti innegabilmente criminali e eccezionalmente insopportabili . Il disprezzo di Bosanski Brod e¡¡lo sfruttamento di questo gruppo vulnerabile di esseri ¨¨ inaccettabile e la comunit¨¤ globale continuer¨¤ a¡¡proclamare¡¡la condanna di Bosanski Brod, e della Bosnia intera, avendo come risultato il sacrificio del turismo vitale e dei profitti commerciali.Conseguentemente diverrebbe finanziariamente irresponsabile¡¡e socialmente¡¡immorale per Voi essere associati con un tale evento calunniato. Perci¨° , io chiedo rispettosamente che Voi per favore agiate in modo compassionevole ed empatico e terminiate questa caccia selvaggia contro animali innocenti. .
¡¡
Siate immagine di compassione per gli animali e¡¡¡¡sforzatevi di promuovere un ideale¡¡per mezzo del quale gli animali siano rispettati ,amati,e immedesimati coi sentimenti¡¡di tutti i Vostri cittadini¡¡. Assegnate risorse per costruire rifugi; implementate programmi di sterilizzazione e di vaccinazione per prevenire la popolazione dei senza casa e scoppi di malattie nelle colonie; accettate i consigli e l'assistenza locali ed internazionali¡¡¡¡;¡¡e implementate e rinforzate le leggi che determinano che¡¡¡¡la crudelt¨¤¡¡su animali ¨¨ un crimine¡¡. Come risultato ,noi siamo fiduciosi che Voi possiate essere una comunit¨¤,in realt¨¤ un paese,a cui gli altri guarderanno con orgoglio e l'ambizione di echeggiare il vostro atteggiamento empatico verso i nostri amici senzienti animali.
NOME, COGNOME
PAESE
Una testimonianza giunta a Soni Cat ,responsabile del Gruppo FaceBook Eastern Europe Animal Rights:
Traduco dall'Inglese:
Oggetto:¡¡¡¡
Sono senza parole ! Un altro esempio incredibile di crudelt¨¤ verso cani innocenti in Bosnia che ho appena ricevuto proprio ora :
DONI INSANGUINATI/MALEDETTI PER I BAMBINI NELLA CASA PER BAMBIBI ORFANI A TUZLA
23 settembre¡¡alle10:18am
Sono davvero dipiaciuta ma questa ¨¨ un'altra denuncia circa l'uccisione di cani¡¡ in Bosnia, stanno continuando cos¨¬ che possonominare la legge a protezione degli animalo della Bosnoa & Herzegovina . Questa volta le uccisioni hanno avuto luogo a Tuzla.
Abbiamo ricevuto questa lettera! Traduzione in Inglese e di sotto la lettera originale ricevuta attrsverso la societ¨¤ per il benessere Animale "Canis" Tuzla.
Cari amici,
Per conto dell'associazione per la protezione ,i diritti e la cura di animali¡¡ "Canis"¡¡di Tuzla voglio informarvi di un terribile fatto che ha avuto luogo nella nostra citt¨¤ , Tuzla il 22/09/2009. Circa le violazioni della Legge di Protezione degli animali dal Tuzla Municipal Fisher e il traumatizzare i giovani residenti della casa per i bambini abbandonati¡¡a Tuzla.
DONI INSANGUINATI/MALEDETTI PER I BAMBINI NELLA CASA PER BAMBIBI ORFANI A TUZLA...
Il Direttore della Casa¡¡per bambini abbandonati di¡¡¡¡Tuzla ha preparato per i suoi protetti una festa sanguinosa /maledetta e memorabili regali per le¡¡vacanze¡¡, Bajram/Eid. In tutto questo ¨¨ stato supportato dalle autorit¨¤ Municipali .
22/09/2009 I bambini della casa per bambini senza genitori a Tuzla nella prima mattina hanno assistito al massacro dei loro animali di compagnia.
Cio¨¨, all'invito del Direttore della Casa dei Bambini senza genitori in Tuzla, le autorit¨¤ Municipali ,uomini ,sono stati portati a uccidere tre piccoli cani ,¡¡a cui ¡¡i bambini dedicavano amore e allevavano¡¡¡¡nel cortile della sua casa solitaria .¡¡Un cittadino¡¡citizen, ¡¡¡¡ar¡¡¡®i¡¡¡¡ Izudin, demobilisani [...] dell'Esercito della Bosnia & Herzegovina r grande amante degli animali ¨¨ stato testimone dell'orrore di questi bambini and vhe sono sopravvissuti agli spari nelle loro case .¡¡Il sig. Izudin ¡¡¡¡. haudito spari e corsa a piedi nudi dalla sua casa (poich¨¨ loro vivono accanto alla casa per i bambini) ed ¨¨ riuscito a strappare una carabina dalle mai di un uomo , che senza alcun rimorso alla vista dei due bambini ha ucciso i cani che erano solo una una per i bambini . Ha visto le lacrime dei bambini che piangevano istericamente¡¡per i loro animali ¡¡(afferma il sig.Izudin .) "Avevo voglia di colpire quell'uomo con la stessa carabina che minuti prima aveva ucciso queste povere creature ,e ha causato cos¨¬ tanto dolore ai bambini. Due cani sono stati uccisi.I bambini sono riusciti a nascondere un cane ..
Secondo il ¡¡Director¡¡della Casa per i bambini di¡¡¡¡Tuzla sembra che i bambini,cje non hanno genitori non possano avere n¨¨ ¡¡amici¡¡n¨¨ animali domestici¡¡
C'¨¨ qualcos'altro che questi bambini non possono avere ?
Possiamo chiedere alle autorit¨¤ comunali ??
Come sempre quelli che violano le leggi,le fanno,solo che questa volta qualcosa che la legge non protegge sono quelli che dovrebbero essere protetti .
lettera originale IN BOSNIACO:
Dragi prijatelji,
U ime udru¡¡¡¡enja za za¡¡titu,prava i zbrinjavanje ¡¡¡¡ivotinja "CANIS" iz Tuzle du¡¡¡¡na sam davas obavjestim o nemilom doga¡¡¡®aju koji se odigrao u na¡¡em gradu Tuzli 22/09/2009. O kr¡¡enju zakona o za¡¡titi ¡¡¡¡ivotinja od strane Tuzlanskih Op¡¡tinskih lasti i traumatiziranju djece u Domu za nezbrinutu djecu u Tuzli.
KRVAVI BAJRAMSKI POKLONI ZA DJECU IZ DOMA BEZ RODITELJA U TUZLI...
Direktor Doma za nezbrinutu djecu u Tuzli svojim ¡¡ti¡¡¡¡enicima je priredio krvavi pir i nezaboravne poklone za Bajramseke praznike. U svemu tome su ga podr¡¡¡¡ale Op¡¡tinske vlasti,komunalna slu¡¡¡¡ba i strvoderska slu¡¡¡¡ba.
22/09/2009 za Bajramske praznike ¡¡ti¡¡¡¡enici iz Doma za nezbrinutu djecu u Tuzli u ranim jutarnjim satima prisustvovali su masakru svojih ljubimaca.
Naime po pozivu direktora Doma za nezbrinutu djecu u Tuzli, Op¡¡tinske vlasti su poslale ¡¡intera da ubije 3 mala psa,koja su djeca nesebi¡¡¡¡no i sa puno ljubavi hranila u dvori¡¡tu svog jedinog doma. Mje¡¡tanin ¡¡¡¡ar¡¡¡®i¡¡¡¡ Izudin, demobilisani borac Armije BiH i veliki ljubitelj ¡¡¡¡ivotinja bio je svjedok svog u¡¡¡¡asa koji su pre¡¡¡¡ivljavala djeca u Domu. ¡¡¡¡uv¡¡i pucnje Izudin ¡¡¡¡. je bos istr¡¡¡¡ao iz svoje ku¡¡¡¡e (jer ¡¡¡¡ivi odmah do Doma za nezbrinutu djecu) i uspio da istrgne pu¡¡ku iz ruku ¡¡intera koji je bez imalo milosti pred o¡¡¡¡ima maloljetne djece ubijao pse,koji su bili jedina radost djeci iz Doma. Vidjev¡¡i uplakanu djecu koja su histeri¡¡ no plakala za svojim ljubimcima (navodi Izudin ¡¡ .) "Imao sam ¡¡¡¡elju da tom istom pu¡¡kom udarim ¡¡intera koji je usmr¡¡¡¡ivao ta jadna bi¡¡¡¡a i tako nanosio bol samoj djeci".Od tri psa kojo kojima su se brinula djeca iz Doma ¡¡inter je ubio dva psa. Jednog psa djeca su uspjela da sakriju.
Prema ditktoru Doma za nezbrinuto djecu u Tuzli izgleda ta ti mali¡¡ani sem ¡¡to nemaju roditelje nesmiju imati ni prijatelje pa ni ku¡¡¡¡ne ljubimce.
IMA LI JO¡¡ NE¡¡TO ¡¡TO BI SE TREBALO USKRATITI TOJ DJE¡¡¡¡ICI.
MO¡¡¡¡DA DA PITAMO OP¡¡TINSKE VLASTI????
Kao i uvjek zakone kr¡¡e oni koji ih i donose,samo ovaj put ne¡¡tite ni one koji ma je ta za¡¡tita potrebna.
NOA ti ringrazio per la comprensione¡¡ e il supporto ,spero che i cittadini di Bosanski Brod si alzino in difesa dei comportamenti umani, almeno perch¨¨ loro stessi sono stai minacciati da fucili attorno alle loro case.

da :
http://unafirmapersalvarmi.myblog.it/


martedì 29 settembre 2009

Olbia - Lino , un giorno forse era stato un cane corso



AIUTATECI A SALVARE LINO, "NON VOLTARTI DALL'ALTRA PARTE".
Cari amici, lui ¨¨ Lino , un giorno forse era stato un cane corso, guardate
i suoi occhi e cos¨¬ percepirete che cosa vi vogliono dire: nei suoi occhi
leggerete tutta la violenza subita. Vi chiedono :"Per favore aiutateci!
Siamo stati chiamati sabato da una signora straniera, era spaventata ci
chiedeva di intervenire subito, c' ¨¨ un cane magrissimo che si trascina
..Siamo accorsi immediatamente in Zona industriale , un territorio alla
periferia di Olbia, si Olbia e non Spagna o Romania ,giaceva in mezzo a dei
cespugli . Un orrore davanti ai nostri occhi, un giorno quella creatura
doveva essere un cane...............una grande impotenza, le gambe ti si
piegano ma devi farti forza , trovarla, quella forza capisci che "ti st¨¤
piano piano lasciando" .Lo abbiamo portato in clinica, non si reggeva
nemmeno in piedi, le gambe rannicchiate, in condizioni disperate, evidenti
fratture. Il suo stato debilitato una situazione impressionante. Oggi il
piccolo Lino far¨¤ il viaggio della speranza verso Cagliari, vogliamo credere
che non siamo arrivati troppo tardi, lo vogliamo credere per dare una
giustizia a QUESTA CREATURA DIMENTICATA, a questa creatura dolcissima.Con
il cuore in mano Vi chiedo di aiutarci, non siamo piu' in grado di
affrontare tutte queste spese veterinarie, abbiamo 17.000,00 euro di
arretrati presso i veterinari da pagare, siamo al collasso.Noi non vogliamo
salvare il mondo, noi non possiamo piu'farcela,ma cosa dobbiamo fare, anche
noi voltarci dall'altra parte!!!!! Guardate il nostro sito
www.lidaolbia.it e capire i casi di emergenza che " sopportiamo",
umilmente Vi imploro
aiutateci a salvare Lino.Puoi versare su:


Conto Corrente Bancario presso:
Banca di Credito Sardo di Olbia
COD.A.B.I. C.A.B. N. CONTO CIN
03059 84981 1000/00005559 Q
COD.IBAN: IT48 Q030 5984 981100000005559
BIC : B C I T I T M M
Intestato a:
Lega Italiana dei Diritti dell¡äAnimale L.I.D.A. sez. di Olbia Conto
corrente postale:
12304697
Intestato a:
L.I.D.A. sez. di Olbia

iban: IT27U0760117200000012304697

Conto Corrente Bancario presso:
Banca Prossima Filiale di Milano
COD.A.B.I. C.A.B. N. CONTO CIN
03359 01600 1000/00003505 N
COD.IBAN: IT12 N033 5901 6001 0000 0003 505
BIC : B C I T I T M X
Intestato a:
Lega Italiana dei Diritti dell¡äAnimale L.I.D.A. sez. di Olbia

APPELLO URGENTE PER 80 ORSI IN VIETNAM!

Cari Amici degli Orsi della Luna,

nel settembre 2007, 80 orsi furono identificati per essere confiscati ed affidati alle cure di Animals Asia Foundation.

Nei due anni trascorsi, nonostante le costanti sollecitazioni da parte di AAF, il governo vietnamita ha liberato e consegnato al centro di recupero di Tam Dao, solo UNO degli 80 orsi!

I rimanenti 79 orsi sono ancora confinati nelle loro gabbie nelle mani degli stessi proprietari che hanno abusato di loro per molti anni e sono ancora torturati per l'estrazione della bile!

Animals Asia ha bisogno di aiuto per convincere il governo del Vietnam ad imporre la legge e a rilasciare questi orsi alle sue cure, ti chiediamo quindi di aderire alla campagna di AAF in modo che il governo vietnamita onori i suoi impegni.

Puoi usare la lettera che riportiamo qua sotto, copiarla ed incollarla nella tua e-mail (anche sottoscrivendola con nome, cognome e nazione) e spedirla a info@animalsasia.org,

oppure stamparla, firmarla ed inviarla tramite posta al nostro indirizzo (AAF Support Group Bologna, V. Fausto Coppi, 20 – 40033 Casalecchio di Reno - BO)

TI SAREMMO GRATI SE VORRAI INOLTRARE QUESTO APPELLO AI TUOI CONTATTI, IN MODO DA RIUSCIRE AD INVIARGLIENE TANTISSIME!

ABBIAMO BISOGNO DI E-MAIL E LETTERE ORIGINALI PER PROVARE CHE ESISTE UN SUPPORTO DIFFUSO A LIVELLO INTERNAZIONALE PER LA CAMPAGNA DI ANIMALS ASIA FOUNDATION.

Per ogni informazione potete contattarci ai num. 333-4285644 / 333-1304903 o andare sul nostro sito www.orsicinesi.org

GRAZIE MILLE PER L'APPOGGIO E LA COLLABORAZIONE!

The Honourable Prime Minister

The Socialist Republic of Vietnam

Mr Nguyen Tan Dung




Dear Honourable Prime Minister,


I would like to congratulate the Vietnamese Government on your endeavours to help Vietnam's endangered species of Asiatic black bear, and for working in partnership with Animals Asia Foundation to close down bear farms across Vietnam and confiscate illegally-held bears.


In September 2007, 80 illegally-held bears were identified on farms in Quang Ninh Province. Under Vietnamese law they should be confiscated and transferred into the care of a suitable bear rescue centre, such as the one established by the Central Forest Protection Department and Animals Asia Foundation in Tam Dao National Park.


I am concerned to hear that so far only one of these 80 bears has been confiscated and the other 79 are still being held illegally on these farms. I also understand that these farms continue to extract bear bile illegally and sell the bile to overseas tourists, which is a clear contravention of the Convention on International Trade in Endangered Species (CITES) of which Vietnam has been a signatory since 1994. Illegal bear bile extraction was captured by Vietnam TV1 and shown on national TV in early June 2009.


The Vietnam Bear Rescue Centre in Tam Dao National Park has the capacity to receive the 79 bears and Animals Asia has signed an agreement to look after these bears, on behalf of the Vietnamese Government, for the rest of their natural lives. Animals Asia has committed staff and funds and is prepared to take full responsibility for the bears' veterinary treatment and ongoing management. The Vietnam rescue centre has taken in 29 bears to date and it is ready to take the 79 bears from these farms.


I understand the Central Forest Protection Department in Hanoi has been enormously helpful in encouraging the confiscation of these bears and working with Animals Asia in the construction of the sanctuary which has been developed to hold at least 200 confiscated bears.


Following widespread international publicity of the plight of these 79 bears, all of whom are clearly held in violation of the laws of your country, I write to ask that you order they be confiscated and transferred into the care of Animals Asia's Moon Bear Rescue Centre in Tam Dao National Park.

Yours sincerely,

Urgent Petition to Help Morocco's Animals ..........



SOLIDARIETA' ALLA PROTEZIONE ANIMALI IN MAROCCO
la petizione è in francese , inserire nell'ordine:
Nome, cognome, email,indirizzo, citta' e nazonalità
Vi arrivera' una mail per confermare la vostra firma


From: Earle Bingley <eheb@telus.net>
Subject: Fw: Urgent Petition to Help Morocco's Animals ..........


Please sign the petition at this address:
It's in French but it's easy to understand.
It the above link doesn't work, click on the large link below.
Thanks
Cheers,
Earle
-

Dear all;
Please check out ............
for full links and details.
Note especially the info about return confirmation via e mail when you have 'signed' - which you have to click on to verify your signature and get it added to the total count.
The photo attachments show some of what we are trying to stop.
Thanks and Regards
Mark - SAV




domenica 27 settembre 2009

CANI MACELLATI PER SCOPI ALIMENTARI A MILANO


ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI EDAMBIENTE ­ AIDAA
www.aidaa.net
direttivo.aidaa@libero.it ­ presidenza.aidaa@libero.it
telefoni 3926552051-3478883546

COMUNICATO STAMPA

CANI MACELLATI PER SCOPI ALIMENTARI A MILANO

Milano (26 settembre 2009) Sono oramai diverse le segnalazioni giunte al
numero amico dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che
denunciano la macellazione di cani di piccola e media taglia a scopo alimentare
che avvengono in appartamenti e cortili privati situati nelle zone di Viale
Padova e di alcune traverse, ma anche nella zona di Piazza Baiamonti nelle
adiacenze di via Paolo Sarpi considerata la Chinatown milanese. Le segnalazioni
riguardano almeno una quindicina di casi e coinvolgerebbero persone di
nazionalit¡¡ cinese e di altre nazioni orientali dove il mangiare carne di cane
rientra nelle normali abitudini alimentari. Secondo le segnalazioni raccolte in
questi cinque mesi dall'Associazione AIDAA i cani uccisi e macellati non
sarebbero destinati all'uso alimentare nei ristoranti, ma i cani macellati
sarebbero ad uso alimentare per le singole famiglie. In alcuni casi le
segnalazioni sono arrivate prima dell'acquisto da parte di questi personaggi
dei cuccioli di cani di grandi dimensioni (¡¡¡§ nota la pratica di acquistare San
Bernardo che una volta spediti in Cina vengono incrociati con cani di razza
locale Mongrel per creare una vera e propria razza di cani da carne) che dopo
essere stati allevati in cattivit¡¡ vengono uccisi e macellati attorno all'et¡¡
di 4 mesi. Secondo le indiscrezioni contenute nelle segnalazioni pervenute
telefonicamente ad AIDAA i cani sarebbero tenuti per alcuni giorni prima della
macellazione in alcune gabbie poste nelle cantine di questi cortili di Milano e
prima di essere uccisi vengono estratti dalle gabbie con attorno al collo una
corda stretta per evitare qualsiasi possibile difesa da parte del cane.Al
cucciolo verrebbe poi inserito un bastone di ferro in bocca collegato alla
corrente che gli viene somministrata fino allo stordimento e successivamente
ucciso e macellato ed immediatamente cucinato. a¡¡¡¡Sono oramai una quindicina le
segnalazioni che ci sono giunte in questi ultimi cinque mesi in merito a queste
pratiche orribili che si svolgerebbero anche nella nostra citt¡¡ anche se in
misura assolutamente limitata ed all'interno di alcune famiglie di origine
orientale- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- da quanto abbiamo
appurato non ci sarebbe alcun coinvolgimento da parte di pubblici esercizi o di
ristoranti etnici, si tratterebbe di pratiche che avverrebbero dentro le mura
domestiche. Ci¡¡2 non toglie che se questi atti criminali fossero confermati si
tratterebbe di una forte violazione della legge italiana oltre che di veri e
propri atti abominevoli, per questo nei prossimi giorni consegneremo un
esposto alla procura di Milano e allo stesso tempo invitiamo per¡¡2 coloro che
fossero in possesso di informazioni in merito a questi fatti pu¡¡2 contattarci,
noi garantiremo l'anonimato ma- conclude Croce-maggiori informazioni riusciamo
a raccogliere pi¡¡1 semplice sar¡¡ individuare e fermare questo abominioa¡¡ per info e contatti 3926552051-3478883546


venerdì 25 settembre 2009

ACCADEVA : A Cercello, nel beneventano, si sono consumati due drammi: uno



Mattia e i cani addestrati
A Cercello, nel beneventano, si sono consumati due drammi: uno riguarda la fine di Mattia Maddalena...
13-10-2008 - Fonte: Liberazione Animale


A Cercello, nel beneventano, si sono consumati due drammi: uno riguarda la fine di Mattia Maddalena. Un bambino descritto da tutti come fiducioso nella vita, allegro e pieno di speranze per l'avvenire.
L'altro dramma è quello della strage di animali seguita al tristissimo episodio.
Se una considerazione tristissima può essere fatta, riguarda la inadempienza delle autorità locali rispetto all'applicazione delle leggi per il controllo del randagismo.

Il fenomeno infatti non si elimina attraverso le "spedizioni" attualmente in corso sul territorio del beneventano, ma con il controllo delle presenze animali, usando le risorse che da anni la legge pone a disposizione delle istituzioni.

L'ispezione disposta dal ministero della Salute per accertare comportamenti ed eventuali inadempienze potrà contribuire a far luce sulle cause che hanno determinato quanto è accaduto. Certo non restituirà Mattia ai suoi genitori, alla sua famiglia, al maremmano di casa che lo ha vegliato dopo la tragedia.

Come spesso accade, certa stampa - per fortuna non tutta - ha dato fondo al repertorio a tinte fortissime descrivendo situazioni poi smentite dai risultati autoptici sul corpo di Mattia.
Anche a questi toni esasperati si deve l'apertura di vere e proprie battute e spedizioni punitive contro animali colpevoli solo di essere stati abbandonati da padroni infami.
Dalle indagini in corso emerge un altro dato inquietante che, se confermato, potrebbe spiegare le cause della tragedia.

Nel beneventano, infatti, sono state segnalate situazioni di combattimenti clandestini di cani con conseguente addestramento di povere bestie incolpevoli, all'attacco per difendere la propria vita. Se ad assalire Mattia fosse stato, come le prime risultanze lasciano immaginare, un cane sfuggito al circuito dei combattimenti, ancora una volta la responsabilità sarebbe da attribuire a delinquenti umani. I cani diventano pericolosi solo se l'uomo li vuole rendere tali.

Questo convincimento è confermato da tutti coloro che si avvicinano al problema senza pregiudiziali ideologiche; veterinari e medici comportamentisti confermano quanto la natura etologica del cane possa essere modificata solo dalla volontà crudele di alcuni inqualificabili esseri umani.
Dopo anni di battaglie faticose che hanno visto schieramenti bipartisan a sostegno dei diritti degli animali, assistiamo oggi ad una sorta di involuzione controriformistica per cui si tende a scaricare su di essi frustazioni, nevrosi, pregiudizi.

Vale la pena di spendere due parole sulla questione Trenitalia che, con mano infelicissima, aveva disposto, per poi sospendere - e, ci auguriamo non riproporre mai più - una modifica del proprio regolamento, imputando agli animali la presenza nei treni di pulci, zecche e cimici. Solo qualche dato: secondo la stessa Trenitalia, sui treni è stata rilevata una presenza solo sporadica di cimici, peraltro non riconducibili all'animale come veicolo. Oltretutto, la presenza di animali nel loro complesso, sempre secondo dati forniti da Trenitalia, ammonta a sole 5,17 unità al giorno su 9mila treni circolanti.

Gli animali in questione non sono sempre cani. In questo dato irrilevante sono compresi infatti anche gatti, conigli nani, tartarughe e persino pesci rossi. Mi chiedo come sia possibile che Trenitalia abbia aperto un contenzioso e speso la propria immagine su un problema inesistente nella sostanza e nella dimensione. L'obiettivo che le associazioni continuano a perseguire, trovando per fortuna nel Parlamento una risposta serena e molto diversa da posizioni preconcette e fobiche, è quello di rendere migliore, per quanto possibile, l'esistenza degli animali e delle persone che li accudiscono e li amano.

Hai comprato un cucciolo ? Guarda come è stata trattata la sua mamma !





Fondazione Prelz Onlus
Strada di Montelupoli 45 - 00063 Campagnano di Roma
codice fiscale 97240820585 - partita IVA 07649071003
Iscriz. Reg. Pref. n. 205/2003
Tel. 06/9041448 Sito: www.adottauncane.it E-mail: fondazioneprelzonlus@tiscali.it



Campagnano di Roma, lì 25/09/2009





Finalmente ieri sera la Fondazione Prelz Onlus è riuscita ad ottenere la custodia dei 51 cani sequestrati il 23/09/2009, come trasmesso dal Tg 3 regionale, a Frosinone, che rischiavano di finire i loro giorni in un lager. Il tutto è avvenuto con la massima celerità grazie alla disponibilità della Procura della Repubblica di Frosinone , del comando dei Carabinieri di Frosinone e delle volontarie di zona di ACL.

La maggior parte di questi poveri cani, quasi tutte femmine di una certa età, versa in condizioni di salute precarie in quanto sfruttati in maniera inverosimile per la riproduzione. Presentano cicatrici e ferite dovute alle risse determinate da una convivenza di troppi soggetti in uno spazio ristretto.
Venivano infatti tenuti tutti insieme, dai chihuahua ai pastori tedeschi, combattendo per la sopravvivenza.

Ora ci ritroviamo con 51 cani da sfamare e da curare, chiediamo quindi l'aiuto di tutti voi per reperire antiparassitari e farmaci (di cui alleghiamo una lista).


Molti cani necessitano di analisi di laboratorio per determinarne lo stato di salute effettivo nonché di interventi chirurgici urgenti per prolassi uterini, piometre e tumori.

Il nostro impegno sarà rivolto alla cura e alla tutela di queste povere creature affinché non debbano ritornare alla tragica situazione che ne ha determinato il sequestro.


Per informazioni e per consegnare farmaci:
XENIA PRELZ 06/9041448 oppure ELISABETTA CONTRI 338/6773144
fondazioneprelzonlus@tiscali.it

Per eventuali donazioni:
Unicredit P.B. intestato alla Fondazione Prelz Onlus
IBAN IT 49G0322303207000060002459
Segnalataci via e-mail l'avvenuto versamento con il vostro nome per potervi ringraziare personalmente.

VI RINGRAZIAMO IN ANTICIPO PER TUTTO QUELLO CHE POTRETE FARE PER LORO!!

Tatoo, il padrone se ne disfa in poche ore portandola al canile...e che canile !

Eccola!!!!! Aveva un padrone che....non la voleva più...gli era stato chiesto solo qualche giorno per trovarle una casa ma...dopo poche ore era al "Parrelli"...in canile....una volontaria l'ha vista e l'ha fotografata...una corsa e via.....la prima porta l'abbiamo aperta.....
Tatoo era piena di pulci e zecche....tanto cerume nell'orecchio....tanta tristezza in quegli occhietti...lei ...solo7 mesi ancora non si è resa conto di cosa è accaduto nella sua piccola vita....lei...ora vuole che un'altra porta si apra....quella del tuo cuore...
Chiamala....lei ti aspetta...è a roma ma....è talmente piccola che magari nella borsetta per il viaggio entra ugualmente....magari può raggiungerti ovunque tu sei
Alessandra 3473538275 anna 3355670234
www.aiutiamofido.org

CASERTA - HA 2 ANNI, A CATENA DA SEMPRE E VOGLIONO "BUTTARLO VIA"......




URGENTISSIMO HO PARLATO CON LA VOLONTARIA E' DISPERTA LEI NON SA DOVE
METTERLO, PROVIAMO A TROVARE ADOZIONE URGENTE O STALLO
22-09-2009

Stamane sono stata avvicinata da una "signora" che abita nella mia stessa
strada, che sapendo che mi occupo di animali mi ha chiesto se posso cercare
di far adottare il cane della figlia, perché quest'ultima non può più
occuparsene e non è "tanto disposta a buttarlo". Sottolineo la parola
buttare perché dalle nostre parti è così che funziona.quando un animale non
lo si può o non lo si vuole più tenere lo si butta via, come un oggetto..
Sbigottita, ma nel tentativo di evitare tale "soluzione" mi sono detta
disposta ad aiutarle e sono andata a vedere il piccolo.inutile dire che l'ho
trovato in condizioni pessime, legato ad una catena che pesa circa 1,5 Kg
(considerando che il cane ne pesa circa 5 pensate un po') che gli ha tolto
completamente il pelo sul collo ( non ha neanche un collare a protezione e
la catena poggia direttamente sulla pelle, segnata ormai da una cicatrice
che almeno in parte penso non si toglierà più).
Il piccolo ora ha circa 2 anni e mezzo e non ha mai visto un veterinario,
non ha mai fatto una passeggiata, una carezza neanche a parlarne. La sig mi
ha ribadito che poi le dispiace "buttarlo" perché lo ha da quando aveva 1
mese. Le ho spiegato che metterlo per strada significa morte sicura e
cinicamente le ho detto che doveva avere il coraggio di ucciderlo con le sue
mani, evitandogli almeno il trauma dell'abbandono. Le ho anche detto che le
avrei procurato un collare ed una catene meno pesante, ma soprattutto che
avrei cercato una sistemazione per il piccolo. Dalle foto potete vedere lo
sguardo triste e disperato di questo povero piccolo, in catena da quando era
poco più di un cucciolo, uno sguardo che non può lasciare indifferente. Un
posticino migliore ci sarà anche per lui...aiutatemi a trovarlo, non
lasciamolo al sua destino Il piccolo è a Trentola Ducenta (Caserta) ma sono
disposta a portarlo in tutta Italia per un affido o per uno stallo.
Chiamare Paola allo 081 8141444 338-5971765 paola.ferraro@libero.it Vi
prego massima diffusione a tutti i vostri contatti Grazie


martedì 22 settembre 2009

MONOPOLI (BA) - Ecce cane..... abbandono, indifferenza, egoismo.


Ciao!!
Ho trovato e raccolto con le mie mani questa piccolina... Come potete vedere è messa malissimo: cercavo di prenderla da maggio, ma, non avendola più vista,
credevo fosse morta...
Ieri invece me la sono ritrovata davanti e non so ancora come ho fatto, ma sono riuscita a prenderla... Ho bisogno d'aiuto per curarla: dovrà rimanere almeno un paio di mesi in pensione ( ho altri cani a casa e non saprei proprio dove tenerla), in più ci vorranno tutte le cure del caso..oltre alla rogna, ha sicuramente una zampa offesa, che non riesce ad appoggiare, perciò dovrò farle radiografie ed eventuale intervento e cmq analisi del sangue per verificare che non abbia altri problemi..
Datemi una mano..
Grazie
Francesca francesca.scisci@libero.it 3336150684

lunedì 21 settembre 2009

La petizione per fermare la brutale tortura di cani e il consumo di carne di cane nella Korea del sud.


236 664 persone hanno firmato questa petizione. tu?

Più di 2 milioni di cani vengono brutalmente uccisi in Corea del Sud ogni anno.

Ci sono più di 5,000 cani che ogni giorno vengono strangolati, folgorati, picchiati o bruciati a morte per la loro carne.

Il governo della Korea del sud ha accettato le leggi di protezione animale che rendono illegale la tortura animale, ma queste leggi non sono mai state veramente imposte nel paese. L'industria produttrice di carne canina continua a prosperare e i funzionari sono riluttanti e indifferenti nel vietarla. Oh, scusa, solo durante i Giochi olimpici del 1988 a Seoul e per i mondiali FIFA del 2002 i ristoranti che vendono carne di cane sono stati costretti a tenere chiuso temporaneamente per non dare una cattiva impressione della Korea del sud.

Sebbene sia vietato farsi pubblicità nelle strade principali o in inglese, più di 6,000 ristoranti servono carne di cane nella Korea del sud oggi. E non vengono chiusi.

Tu puoi aiutarci a cambiare la vita di milioni di cani.

Il sostegno internazionale contro la tortura dei cani e la consumazione della carne di cane è il solo modo per fare pressione al governo della Corea del Sud per proteggere davvero i diritti degli animali e vietare l'industria della carne di cane in tutte le sue forme. Questa petizione sarà presentata ai Funzionari coreani a Seul dai Sostenitori dei Diritti degli Animali in Corea quando avremo raggiunto almeno un milione di firme .

Questa petizione è diversa da ogni altra petizione fatta a sostegno dei cani koreani perchè ha un'enorme portata. Le persone nel mondo possono vedere la pagina "Stop Killing Dogs - fermiamo l'uccisione di cani" in inglese e in molte altre lingue e capire che non è solo un'innocua tradizione antica o qualcosa di inevitabile.

Firmando questa petizione io sostengo i seguenti:

  • La tortura degli animali deve restare illegale in tutte le forme e in tutti i paesi.
  • Il governo della Korea del sud deve assicurarsi che le leggi in materia di protezione degli animali vengano rispettate nei propri paesi.
  • I cani sono compagni e aiutanti delle persone, non bestiame per il consumo di carne.
  • Gli allevamenti di cani per scopi alimentari e la loro uccisione per la carne devono essere resi illegali.
  • La vendita di carne canina nei ristoranti deve venire vietata.