28 GENNAIO 2009
Nei cassonetti gatti e volatili morti
Alfredo Moretti
PALMANOVA (UD) - Cani, gatti, volatili nei cassonetti della raccolta rifiuti. Benito Ottomeni e Rosario Di Maggio, esponenti consigliari del Pd, coinvolgono il sindaco in questa problematica che rischia davvero di degenerare e non fa onore alla città. «Abbiamo appreso da più parti che ormai è diventata consuetudine da parte di molti, conferire nei cassonetti dei rifiuti urbani, spoglie di animali di vari tipi - afferma Ottomeni -. Questo scorretto comportamento dei nostri concittadini, spesso indirizzati erroneamente a compiere tali atti, oltre a costituire un indice di inciviltà, diventa pratica pericolosa per l'igiene pubblica». È necessario a questo punto, secondo il capogruppo Di Maggio, informare tutti i residenti sul territorio di Palmanova che conferire animali morti di qualsiasi tipo nei cassonetti è, oltreché incivile anche proibito dalla legge. E insistere proprio su quest'ultimo punto. La situazione non è certo da prendere sottotono e diventa urgente chiedere al Consorzio di San Giorgio di Nogaro che predisponga un piano per chiarire ai cittadini che cosa possano depositare all'interno dei cassonetti con una precisa indicazione riguardo appunto gli animali. Indubbiamente «smaltire» le carcasse di gatti, volatili ma anche topi diventa un problema in quanto un tempo funzionava l'inceneritore all'ex macello comunale ma da anni l'impianto non è più attivo, pertanto molto spesso la gente non sa a chi rivolgersi per tali operazioni. Di certo non è assolutamente adeguato depositare gli animali morti nei cassonetti. Di questo smaltimento, per così dire, «improprio» se ne discuterà al prossimo Consiglio comunale, ma diventa logico pensare che l'amministrazione comunale dovrà prendere dei provvedimenti perché davvero queste abitudini ormai consolidate possono provocare seri pericoli all' igiene e alla salute pubblica.
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