Cattiveria e crudeltà delle anime nere di tutta Italia

In questo blog potrai leggere e vedere le immagini della crudeltà e della cattiveria umana .
Da Nord a Sud, isole comprese, una passerella di azioni vergognose, criminali, inumane, un repertorio di incuria, freddezza, avidità e ruberia.
La bassezza d'animo dell'essere umano viene portata alla luce.
Tutto compiuto contro creature deboli ed indifese, senza tutela reale e spesso ridotte senza dignità.
Quando decidi di andare in vacanza, scegli il tuo luogo di villeggiatura anche con questo parametro :
chi abita in questo posto ?

Al cuore del problema

Ogni anno migliaia di cani vengono introdotti nei canili esistenti nel nostro Paese. Nei canili migliori solo alcuni riacquistano dignità attraverso l'adozione. In altri li aspettano malattie, sbranamenti o comunque la fine naturale della vita trascorsa dietro le sbarre. Il tutto con costi altissimi per le amministrazioni. Aiutateci a dire basta. Il fenomeno del randagismo si può controllare e sconfiggere.


COSA DICE LA LEGGE:
Secondo la normativa vigente i sindaci sono responsabili per i cani vaganti nel territorio del Comune che amministrano.

Al fine di curare i cani presenti nel suo territorio, i Comuni ricevono finanziamenti da parte dello Stato centrale (pagati da noi cittadini mediante le tasse) per cui gli stessi sono tenuti a predisporre le strutture per risolvere il problema del randagismo e a finanziarle con i denari a ciò destinati.


LA SOLUZIONE MIGLIORE:
Le Associazioni senza scopo di lucro costituiscono i migliori soggetti per la gestione del canile in quanto, agendo senza scopo di lucro, danno maggiori garanzie sul fatto che i denari ad esse corrisposti dal Comune siano effettivamente destinati alla migliore cura del cane.


QUELLO CHE ACCADE NORMALMENTE:
L'affidamento ai gestori privati è invece assai pericoloso in quanto gran parte degli stessi sono tentati dal non garantire buone condizioni di vita o la stessa sopravvivenza dei cani ospitati nel canile al fine di massimizzare i guadagni.

A mero titolo di esempio, vi segnaliamo che sono numerosi i Comuni che hanno stipulato convenzioni con gestori privati per l'affidamento agli stessi della gestione dei canili a seguito di gare di appalto vinte con aste fortemente al ribasso. Sono numerosi gli esempi di gestori che hanno vinto con offerte che prevedano il mantenimento del cane per soli 70 centesimi di euro al giorno! 70 centesimi con cui il gestore dovrebbe pagare il cibo per il cane, le cure mediche, parte delle spese di gestione (operai, luce, acqua etc.) e, addirittura, ricavarci qualcosa per vivere.

Appare del tutto evidente, quindi, che in tali casi il benessere del cane non potrà di certo essere garantito.


IL BUSINESS DEL RANDAGISMO: 500 MILIONI DI EURO ALL'ANNO
Parecchi imprenditori privati hanno nella gestione dei canili una vera miniera d'oro. Si tratta spesso di delinquenti o persone senza scrupoli capaci di creare importanti connivenze con istituzioni che dovrebbero controllare.

Il business del randagismo in Italia genera un fatturato annuale di circa 500 milioni di Euro. 500 milioni di euro pagati dai contribuenti che spesso sono oggetto di vere e proprie truffe da parte dei gestori ai danni dei Comuni e, quindi, di chi paga le tasse.


IL CUORE DEL PROBLEMA:
Nella maggioranza dei Comuni poi la domanda d'ingresso dei cani supera largamente l'offerta di posti in canile, con la conseguenza che per ogni cane morto o fatto adottare, sono pronte altre due richieste di accalappiamento e che chi volesse speculare riesce a percepire sempre e comunque il suo guadagno su un numero garantito di cani. Alla minima spesa sul singolo animale corrisponde il massimo guadagno in termini di utile.

Così che si assiste spesso ad insufficienza di personale, mancanza di lavoratori qualificati, minimi spazi nei box, in cui i cani superano il numero di 3 animali, arrivando anche ad essere 15 o più, senza tenere in alcun conto la loro compatibilità (la prima causa di morte in canile è lo sbranamento!!!!).

Per non parlare delle speculazioni che si realizzano attraverso l'accalappiamento degli animali e lo smaltimento delle loro carcasse che crea un circolo vizioso per cui prima muore un cane prima si guadagna sullo smaltimento della sua carcassa e sull'accalappiamento del nuovo cane che lo sostituisce.


LA CONNIVENZA:
Altro fenomeno che acuisce il problema è la forte connivenza tra chi dovrebbe controllare e chi è controllato. Accade sovente nei Comuni più piccoli (ma non solo) che il Sindaco (che affida la gestione del canile), i responsabili della ASL (preposti al controllo) e il gestore del canile (colui che dovrebbe essere controllato) siano amici, compagni di merende o, addirittura, parenti.

Appare evidente come in queste situazioni sia realmente impossibile far rispettare la legge e far garantire il benessere dei cani ospitati nei canili.


LA SOLUZIONE:
Ciò non accadrebbe se i Comuni provvedessero come per legge alla costruzione e risanamento delle proprie strutture e soprattutto ne affidassero la gestione ad Associazioni di volontariato senza scopo di lucro, che diano garanzie di controllo, di apertura al pubblico e di trattamento secondo parametri di benessere misurabili molto elevati.

L'ACL – Associazione Canili Lazio Onlus da anni combatte il fenomeno del randagismo. Perché il canile deve essere un punto di partenza per una nuova vita alla quale arrivare attraverso l'adozione e non un punto di arrivo in cui morire.

Abbandono : condanna a morte

Abbandono  : condanna a morte

lunedì 14 dicembre 2009

ASPETTANO GIUSTIZIA NON VOGLIAMO E NON POSSIAMO DIMENTICARE

 

INOLTRIAMO A TUTTI!!!!
 
LA MOTIVAZIONE DI QUESTA MAIL NON è UN INUTILE CATALOGO DI SEVIZIE SADO-MASOCHISTA
MA UNA COSA BEN PRECISA:
 
CHIEDIAMO CHE VENGA INOLTRATA DAL MINISTERO DELL'INTERNO UNA DIRETTIVA A TUTTE LE FORZE DI POLIZIA E A TUTTA LA MAGISTRATURA AFFINCHé APPLICHINO LA LEGGE CONTRO I MALTRATTAMENTI. UNA LEGGE GIUSTA E BEN FATTA, CHE ESISTE E CHE IMPEDIREBBE RICADUTE ANCHE PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI DI TUTTO IL PAESE.
 
NON SI PUò ANDARE AVANTI CON DENUNCE INASCOLTATE. OGNUNO DI NOI PASSA ORE IN CASERME E QUESTURE, INSISTE PERCHè VENGANO REGISTRATI DELITTI COME QUESTI, MA LE FORZE DELL'ORDINE DICONO DI AVER BEN ALTRO DA FARE. PER NON PARLARE DELLA MAGISTRATURA CHE PROVVEDE A DEPENALIZZARE REATI SIMILI NEL CORSO DEI PROCESSI CHE NASCONO DALLE NOSTRE DENUNCE.
 
BASTA!!!!
  

Denunciamo i maltrattamenti 

Ecco quanto è successo al Canile Sanitario "FLEGREO" del Comune di Qualiano in provincia di NAPOLI.

Le foto sono agghiaccianti..., questo cane era arrivato da 3 giorni al Canile gestito da un PRIVATO, lasciato in queste condizioni. Per fortuna una Associazione Animalista di Ponticelli ne è venuta a conoscenza.

Il cane è stato curato a spese di queste volontarie, gli è stata amputata la zampa anteriore è posta una protesi in quella posteriore.

Sia il Canile che la ASL, dalla quale dipende sono stati denunciati.

La foto dei cuccioli che praticano cannibalismo, è stata scattata proprio furoi del Canile, il gestore se ne è ben veduto da dare loro assistenza e cure.

I cuccioli sono attualmente da Sarah ed attendono un adozione.

Sarah 3280274065 petsar@hotmail.it

DESIDERIAMO SENSIBILIZZARE LE ASL ED I COMUNI AD EVITARE DI DARE IN GESTIONE I CANILI A PRIVATI INAFFIDABILI.

CI SONO MOLTE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE COME LA NOSTRA CHE POSSONO GESTIRE I CANILI CON MOLTA PIU' CURA PER GLI ANIMALI OSPITATI, IN QUANTO LO FACCIAMO PER AMORE E NON PER LUCRO COME TANTI PRIVATI.

Cari tutti,

aiutiamo Mena ad aiutare Life, sopravvissuta al fuoco della crudeltà umana.

Fate girare, pubblicate, inserite nei siti...

Diamo una mano a questa creatura che ha dimostrato, nonostante tutto, che vuole ancora un umano per vivergli accanto. Info in fondo alla email.

Riempiamo questo VUOTO con quella solidarietà che tante volte abbiamo già tirato fuori, FORZA!!!!!!

Questa e' LIFE , e' così che l'ho voluta chiamare!!

La forza  e la voglia di vivere , oggi dopo un mese di degenza sono andata da questa cagnetta , 18 mesi , sterilizzata e reimmessa sul territorio , così come si usa da noi, un territorio ostile (nelle zone popolari di Sant'Antimo in provincia di Napoli)  25 gg. fa arriva una denuncia alla ASL .... mi contattano ma ero al canile !!

25gg. fa con una tanica di benzina diedero fuoco a LIFE .... mi hanno detto  : per puro divertimento!Ragazzate, nessuno ha visto chi fosse stato , cio' che c'e' in queste foto non ha bisogno di commenti!!

Ci vorra' un bel po' per far sì che la pelle cominci a crescere, le orecchie si sono completamente "sciolte", l'andatura e' dolorante.....troviamole una persona che le fara' dimenticare le cattiverie subite, facciamo sì che Life abbia una VITA VERA CREDETEMI NON HO PAROLE...SONO TRISTISSIMA E NON RIESCO A SCRIVERE

NULL'ALTRO

PER INF. MENA 393 79 66 788

memedog@libero.it

02-04-2008

Ricordate il 26 gennaio del 2006 quando una guardia giurata sparo nei giardini pubblici uccidendo un cane??

Ecco, quella ragazzzina ero io. non ho mai avuto la forza per parlare di quella storia con nessuno. leggevo i vari commenti che mi laciavate su internet, ma mai osai darmi voce. ora finalmente ci sarà il processo.. Allora dovete sapere tanti piccoli particolari che nessuno rende noti...  La guardia giurata in questione ha ancora il porto d'armi e continua a fare il suo lavoro. Mi chiedo quindi se è normale fare andare in giro malati di mente con l'armeria addosso. che ci vuole a far partire un grilletto se non si ha un minimo di coscienza?? se al posto del mio cane ci fosse stato un bambino??? vabbe tralasciamo i miei sfoghi.   Che io sappia non c'è stato alcun apparente motivo per cui questo pazzo girasse nei giardini alle 8 di sera con la pistola di ordinanza ficcata in tasca... e tantomeno nessuna spiegazione per cui avrebbe dovuto uccidere il mio cane

Non vi fa pensare perchè si debba uscire con una pistola per portare il cane a spasso??? Beh spero di riuscire a rovinargli la vita piu di quanto lui non l'abbia rovinata a me...    non voglio soldi da un uomo di M.... A ma vorrei almeno che l'italia diventasse uno stato vero in cui ci fosse un po di giustizia cosi da non dover fare le cose sempre da soli. noi italiani siamo un popoli abbandonato a se stesso tutto ruota intorno ai soldi e niente che giri con l'amore.. il paese delle questioni in sospeso .. delle mezze verita e delle false promesse..  come si puo vivere cosi??

Non è vero come dicono sui giornali che il mio cane ha aggredito.. il mio mi ha difesa perchè il pittbull della guardia giurata ci è saltato addosso come se fosse rabbioso.. il mio ha pagato con la vita l'amore che aveva per me.. mi ha difeso fino all'ultimo.. e io so che comunque ce n'è di gente di gente onesta.. I ricordi di quella sera sono nitidi come fossero successi ieri. E ricordo di un ragazzo che immagino abbia visto tutto era in stazione che aspettava il treno.. quando ero a terra sulla neve, che velocemente si tinteggiò di rosso senti la vose di questo ragazzo che mi chiamava dalla stazione...se non fosse stato per lui io non sarei mai riuscita ad alzarmi dalla neve e correre a casa a chiamare mamma e papà.. per cercare di salvare il mio cane. Facemmo il possibile. il mio canne resistetteper una mezz'oretta con una pallottola nel petto e una  che gli trapassava la testa. Mori.. il giorno dopo lo andai a prendere dal veterinario esanime ma ancora caldo. Lo tenni abbracciato a me finche potei... poi papà mi scrollo: mi disse che cio che non uccide,fortifica. ora ancora piango per il mio cane,era troppo grande l'amore che ci ha legati nei nostri tre anni insieme.. Ora la tristezza è cio che mi da forza nelle difficoltà, e soprattutto l'amore e l'affetto delle persone che ho accanto.. le mie sorelline e mamma e papà.. non esistono amici.. siamo tutti conoscenti.. quendo hai bisogno i primi a tirarsi indietro sono le persone con cui hai condiviso tutte le esperienze.. mi fido poco degli altri.. ma quel ragazzo mai me lo togliero di mente.. lo ringrazio di cuore.. e anche tutti voi che mi avete dato tanta solidarietà proprio quando ne avevo piu bisogno GRAZIE MILLE!!!

Vi faro sapere come andrà a finire questa storia..  il mio cane comunque non era un pittbull.. era un dogue de bordeaux incrociato... i dogue non fanno parte dei cani aggresivi... sono grandi quello si ma sono dei giocherelloni.. il mio purtroppo conobbe la cattiveria dell'uomo troppo in fretta.. lo presi al canile 7 mesi e gia era tutto cicatrizzato , mi dissero che lo facevano combattere da cucciolo.. venne a casa mia terrorizzato, ma presto capi che non tutti erano malvagi.. Io di contro capi che non tutti sono buoni .. A presto

Lui era il mio cagnolone.. la mia vita la devo a lui..

Alessandra

Denunciata la guardia giurata. Altro grave episodio in via Falck: un pensionato e due donne azzannate da un mastino

Vigilante spara al parco e uccide un pitbull

Zuffa tra cani. La proprietaria dell?animale morto: il mio Duke era al guinzaglio, il suo no

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=CRONACA_MILANO&doc=APR

«Da tre notti non riesco a dormire. Ho ancora nelle orecchie i colpi di pistola che hanno ucciso il mio cane». Alessandra Tomarchio, 18 anni, ha assistito all?esecuzione del suo pitbull: ammazzato con due colpi di pistola dal vicino di casa a sua volta proprietario di un altro pitbull, nel parco alle spalle di via Fusinato, alla Bovisa. L?uomo è stato denunciato per

uccisione di animale altrui e di spari in luogo pubblico. La tragedia giovedì sera, attorno alle 20.30, quando Alessandra porta al parco i suoi due cani: Duke, un pitbull di tre anni, e Berry, un meticcio di 5, entrambi presi dal canile comunale.

Duke è tenuto al guinzaglio, come prescrive la legge, senza museruola, e gioca con Berry. «All?improvviso - ricorda Alessandra - ho visto arrivare un altro pitbull tenuto al guinzaglio. Per evitare eventuali risse ho cambiato strada ma pochi istanti dopo ho visto un?ombra che si gettava sul mio Duke.

I due pitbull hanno iniziato a litigare. Il proprietario dell?altro pitbull l?aveva slegato. Ho cercato di separare i due cani. Poi è successo quello che non mi sarei mai immaginata: il proprietario dell?altro animale ha estratto una pistola e ha sparato alcuni colpi contro il mio Duke».

Alessandra, disperata e in preda al panico, si è gettata sul cane coperto di sangue agonizzante in mezzo alla neve. Ma tutto è stato vano. Inutile la corsa disperata con i genitori verso un vicino pronto soccorso veterinario.

Secondo il referto medico, il cane è stato colpito più volte alla spalla, al collo, allo zigomo, all?ascella sinistra e alla spalla dell?arto destro. A sparare è stato Romano F., 49 anni, guardia giurata fuori servizio perché in malattia: identificato è stato denunciato. Nella confusione dei momenti successivi all?esecuzione del pitbull, i vigili urbani della Zona 6 hanno

multato il padre di Alessandra, Cesare: 50 euro perché Berry, il meticcio, era senza guinzaglio.

30-05-2008

Da: irene.locaputo@libero.it

Date: 30 maggio 2008 18.16

Oggetto: Fwd:Fw: Giornata da incubo

A: Barbara WWF elfoariel@yahoo.it, Nina Nina ninaliguria@gmail.com, Elisa 191 elisa@caneegatto.191.it

Ragazzi questa storia é peggio di tutti i film horror mai prodotti fin'ora. Deve essere assolutamente pubblicata sui giornali e coloro che hanno giocato passandosi la "palla" della resposnabilità devono VERGOGNARSI e rispondere della loro negligenza e superficialità con la quale hanno affrontato la situazione, anzi mi correggo non "hanno affrontato" la situazione.

MI UNISCO AL CORO DELL'INDIGNAZIONE E DELLO SCHIFO!!!!

AIUTIAMO LIDA OLBIA!!!!!!!!!!

STORIA DI ORDINARIA FOLLIA !!!

30-05-2008 - Non è la prima volta che noi  Vi segnaliamo casi disperati ma ciò che è avvenuto oggi ad Olbia è solo infame, le foto se non volete vederle non guardatele, fanno male , molto male ma quello che fa più male è leggere il comportamento di certi personaggi .

Cosetta www.lidaolbia.it

Ecco il racconto di una signora che sono riuscita a rintracciare, ci sono le telefonate che comproveranno tutto questo atto compiuto per scarico di competenze e totale menefreghismo di chi è pagato con le nostre tasse. Sono tanto ma tanto disgustata.

Avvistato da me alle ore 9.10 circa, chiamata ai vigili di golfo aranci alle 9.18, mi rispondono di chiamare i vigili di Olbia perché loro non possono intervenire, dato che è loro competenza, dalle 9.30 ho chiamato la asl che no ha mai risposto e i vigili di Olbia che mi dicono che è competenza dei vigili di golfo aranci, li richiama mia cugina segnalando che stava per fare un incidente per evitarlo alle 13.37, e le chiedono di spostarlo, lei gli fa notare che ci sarà pur qualcuno di competenza.

Chiamo il Nucleo Investigativo Reati Danno Animali, ovvero il corpo forestale dello stato (NIRDA) che oltre dirmi giustamente quello che so già e cioè che tutte le autorità giudiziaria devono intervenire, e che sono incivili, e ha ragione, mi dà il numero diretto per parlare con qualcuno che possa consigliarmi e che comunque mi accerta che il corpo forestale dello stato deve intervenire, che io ho già chiamato stamattina alle 10.00 circa e mi hanno detto " e lei chiama noi?".

Quindi mi indispettisco e li richiamo alle 13.48, e gli ripeto quello che mi hanno detto i Nirda, loro all'inizio se la prendono perché loro si devono occupare delle loro zone, poi si irritano e si decidono, dicono a chiamare loro chi di dovere.

Ore 16,40, entriamo in ballo noi della Lida: Ricevo la telefonata dal rifugio, c'è un veterinario dell'Asl di Olbia

, è venuto a chiederci di intervenire, loro non possono  , ha avuto una segnalazione dai vigili e nella strada per l' ingresso dello Eurospin, c'è un cane investito e lui cosa deve fare? Il cane avrà necessità di soccorso , cosa dobbiamo fare? (notate bene). Rispondo, andiamo sul posto, ma qual'è il posto? di Eurospin ad Olbia ce ne sono due , una da una parte e l' altro dall'altra.

Chiamo i Vigili di Olbia  e chiedo informazioni, il piantone mi risponde quanto segue:

La mia collega della mattina mi ha lasciato questa segnalazione ed io alle ore 14,00 ho chiamato la Devizia ( quella della raccolta della spazzatura) per spostare il cane dalla carreggiata ma alle ore 15,00 quelli della Devizia mi hanno telefonato che sono sul posto ,e  il cane è vivo , quando lo hanno toccato lui si è spostato ed io alle 15,45 ho chiamato l'asl per intervenire  . Rispondo: ma da stamane se ne rende conto?????????????????????????????????????

Rintraccio la signora  della mattina che mi ha segnalato il cane che ha detta sua era morto, è esterrefatta , piangendo mi raggiunge e mi porta dove lei ha visto il cane, il cane non è  nello stesso posto ma più avanti.

Sono le 18.59 quando scattiamo queste foto,è ancora lì.  Sto' male , non vedo via di uscita .......................................il settimo girone dell'inferno è qua e ci siamo noi.

        

NinaGeliguria

http://groups.google.com/group/ifiglidellasfortuna?hl=it

Da: siamo randagi [ mailto:siamorandagi@gmail.com]

Oggetto: [CANI] - CASERTA - (TUTTA ITALIA) - legato per anni sotto un albero, per riparo un bidone arrugginito (adozione del cuore)

Quando abbiamo rallentato per rispondere ad una telefonata e abbiamo accostato l'auto vicino ad una abitazione non è stato facile identificare in quell'ammasso di peli color terra,  un essere vivente.

Roba da non credere....... Un povero essere legato ad un'albero, mimetizzato con il terreno su cui è stato costretto a vivere probabilmente per anni, tra materiali in disuso, come unico riparo un bidone arrugginito. Uno sguardo spento senza vita, il collo senza peli per lo sfregamento lungo e continuo di un collare di cuoio o metallo; un essere rassegnato e senza speranze.

Abbiamo chiamato l'ASL, i vigili,  che hanno provveduto a sequestrare il cane e mandarlo in canile.

Non abbiamo ancora avuto modo di vedere come sta in canile ma abbiamo chiesto al responsabile sanitario di visitarlo e di provvedere ad eventuali cure, se necessario, a nostre spese.

E' un cane di media taglia, forse un incrocio maremmano, non molto giovane (non ci hanno saputo dire l'età) e con un aspetto trascurato ma ha anche lui diritto a sperare in un pezzetto di " Vita Vera". Volete aiutarci a ridargli la dignita che ignobili persone gli hanno tolto?

x info 333/8079363 - 347/7819982

Per vedere tutti gli appelli degli sfortunati di Caserta visita il sito http://caserta. misha.cc/ gentilmente concesso e realizzato da Misha.

Per vedere tutti gli altri STUPENDI gatti di caserta, del sig Ernesto, visita il sito http://ernesto. misha.cc/ realizzato e concesso gentilmente da Carmen

Buongiorno,

siamo un'associazione culturale fiorentina, Hulot Distribuzione, e siamo giunti a conoscenza di un fatto che vorremmo segnalare.

Si tratta dei cani randagi avvelenati nella zona di Piedimonte Etneo in provincia di Catania. Per divulgare la notizia nella speranza che qualcosa venga fatto e gli autori di tale atrocita' vengano puniti, abbiamo pubblicato un comunicato stampa nella homepage del nostro sito www.hulot.it

Riportiamo di seguito il comunicato originale redatto dagli Amici degli Animali di Piedimonte Eteno.

Comunicato

A Piedimonte Etneo in provincia di Catania curare e dare da mangiare a cani e gatti randagi e' "reato".

Siamo un gruppo di amici amanti degli animali che fa quel che puo' per non far morire di stenti cani e gatti nel territorio di alcuni paesi Etnei. Non avendo un posto dove tenerli, il cibo e l'acqua li lasciamo nelle zone da loro frequentate. In una zona di Piedimonte Etneo - CT, tra le sterpaglie di terrreni abbandonati alcuni cani vivono ormai da generazioni. Fino a qualche anno fa, tra cuccioli e cani adulti erano 25, adesso sono rimasti 3 adulti + 2 cucciolate (di cui non sappiamo il numero preciso) una delle quali senza piu' la madre che oggi (03/06/2008) abbiamo trovato morta avvelenata.

Piu' volte ci siamo rivolti al comando dei Vigili Urbani; abbiamo denunciato ai carabinieri la decimazione dei cani con polpette avvelenate; abbiamo chiesto aiuto alla AUSL Veterinaria di Giarre - CT, uno di noi si e' recato di persona proponendo la sterilizzazione; uno di noi si e' recato dal primo cittadino di Piedimonte Etneo per informarlo del problema e chiedere il suo intervento. Ma a nessuno di loro importa cosa sta accadendo a questi cani.

Qualche mese fa uno di noi ha subito danni materiali, un avvertimento per convincerci a desistere dal nostro impegno. E il ritrovamento di quest'ultima cagna avvelenata (presumiamo sia stata prima avvelenata, poi recuperata tra le sterpaglie legandola a una zampa con una corda - la corda e' visibile nella foto - e trascinata dove noi potevamo vederla) e' un altro loro avvertimento.

Ma se il Cane avesse diritto al voto tutto questo sarebbe successo?

Tempo fa un'anziana signora, vedendomi lasciare dei croccantini in una strada vicino alla sua campagna mi disse: "C'e' tanta gente che muore di fame e lei pensa ai cani!" - Gli risposi "Almeno io penso ai cani mentre lei non fa niente ne' per le persone ne' per i cani" - semplicemente rompe le scatole... Dato che nel mondo c'e' tanta gente che muore di fame perche' non proponiamo una legge che ci permetta di fare giustizia da se', di spararci l'uno contro l'altro... tanto c'e' tanta gente che muore di fame!

Staff Hulot  Hulot Distribution www.hulot.it  Cortomobile www.cortomobile.it 

     

Alla cortese attenzione del sig.sindaco  bernardino de rubeis e della nuova giunta del comune di lampedusa e linosa  

le foto della nuova giunta del comune di lampedusa e  linosa                                                         

Queste le foto delle nuove vittime dell'indifferenza e inosservanza  della Legge quadro n. 281/1991 in materia di animali di affezione  e prevenzione al randagismo oltre che alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale  del comune di Lampedusa e Linosa

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Vittime morte di una morte atroce, lenta, vigliacca e bastarda. Nella Legge Finanziaria 2008 (legge del 24 dicembre 2007, n. 244) Art. 2 comma 370 si raccomanda, si chiede a tutti i sindaci, legali proprietari dei cani presenti nel territorio,tutori indicati dallo stato, che si occupino del fenomeno randagismo, che monitorino la situazione dei canili che vigilino e controllino e puniscano gli episodi di intolleranza e di maltrattamento.

Nel comune di Lampedusa se cane randagio diventa un problema si elimina il cane, non si risolve il problema

Proprio come nella incivile Cina, dove addirittura i cani sono pasto e non creature che amano l'uomo e lo riconoscono come capobranco.

Boicottiamo e faremo boicottare con tutte le nostre forze la vostra isola, che si dimostra insensibile e incivile. Non si puo' considerare meta di vacanza, un luogo gestito da persone che rimangono sorde a sofferenze di esseri senzienti e che con la loro ignavia sono correi di sterminio.

Una sola parola definisce questo Comportamento:vergogna.

La testimonianza diretta:

sono reduce da una vacanza a Lampedusa. la situazione per i cani e i gatti randagi sull'isola è davvero drammatica. solo due volontarie, pochi mezzi e tanto ostruzionismo da parte delle istituzioni locali. nelle ultime due settimane hanno già ucciso con il veleno 15 cani liberi accuditi seguiti dal rifugio Pinocchio di Lampedusa. Nessuno ha visto nulla, nessuno denuncia. le foto degli ultimi trovati avvelenati ieri notte, parlano da sole.

non solo parlano, ma gridano giustizia!

Corinna  corinna@chiliamacisegua.org

Rosanna  rosanna@chiliamacisegua.org

La provincia di Viterbo

apre la caccia a 200 bambi

 

Viterbo - Chi di voi si è commosso vedendo ?Bambi?, il cartone animato della Disney, si prepari a tirare fuori di nuovo il fazzoletto. Questa volta, però, non si tratta di finzione. Si è svolto ieri mattina un abbattimento selettivo di caprioli in provincia di Viterbo, presso le aree adiacenti alla Riserva Naturale Regionale di Monte Rufeno e ad alcuni Siti di interesse Comunitario, nei comuni di Acquapendente e Proceno.  I ?bambi? uccisi, alcuni molto giovani o appena nati, per ora ufficialmente sono tre, anche se alcune segnalazioni fanno intendere che siano molti di più. Ma perché? Gli uffici tecnici della Provincia di Viterbo hanno previsto un provvedimento che autorizza l?abbattimento, fuori stagione venatoria e senza alcun criterio d?urgenza, di ben 200 caprioli sia in area protetta, nelle aree contigue della Riserva di Monte Rumeno. Duecento postazioni di caccia: ogni cacciatore potrà uccidere un?esemplare e portarselo a casa come trofeo.

Abbiamo intervistato il Capo Segreteria della Regione Lazio, Sandro Lorenzatti, nella speranza di avere una spiegazione a questa apparentemente illogica mattanza. ? Il provvedimento emanato dalla provincia di Viterbo non poteva essere messo in atto in assenza di specifiche autorizzazione regionali che, ve lo posso assicurare, non ci sono mai state?. ?Infatti ?, prosegue Lorenzatti, ?tale piano di abbattimento necessitava della valutazione di incidenza e di un passaggio in Giunta prima di un?eventuale autorizzazione?.  Per quanto riguarda la valutazione di incidenza, la normativa europea prevede che ?qualsiasi Piano o Progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito ?necessita di una valutazione di incidenza?, vale  a dire di uno studio per individuare e valutare gli effetti che il Piano può avere sul sito, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. Questo non è mai avvenuto.

Dalla Provincia di Viterbo il Presidente, Alessandro Mazzoli, aveva assicurato la sospensione del provvedimento ?Uccidi bambi?, ma ieri sera i Carabinieri e la Guardia Forestale hanno reso noto che la caccia, seppur in dimensioni ridotte rispetto a  quando annunciato, si è svolta comunque. Senza autorizzazione.

Non più 200 cacciatori ma solo 21. In totale, stando alle stime ufficiali, 3 caprioli sono morti ieri. Stime ufficiose, invece, parlano di un numero maggiore di povere bestie cacciate senza un perchè.

? Non importa quanti esemplari siano stati uccisi ieri?, tuona Lorenzatti: ?Le ridotte dimensioni della caccia non giustificano comunque l'assenza di autorizzazioni regionali". Perché la provincia di Viterbo ha preso un provvedimento così improvviso e destituito da ogni criterio di urgenza? ?Siamo in attesa di un chiarimento dalle autorità competenti attraverso la convocazione di un tavolo tecnico?, conclude il Capo Segreteria. ?La Regione chiederà, probabilmente, l'apertura di un accertamento amministrativo".

  12-09-2008

http://www.firmiamo.it/masitantoerasolouncane

Lucky, un labrador di 3 anni è stato cosparso di benzina e bruciato vivo.

La ricostruzione dei fatti, eseguita dai Carabinieri, ha evidenziato come il povero animale abbia percorso diversi metri, tra i prati appena fuori dal centro abitato, mentre si trovava avvolto dalle fiamme, prima di morire, in cerca di scampo e di quella pietà che non è sopraggiunta. Successivamente l`aguzzino (o gli aguzzini) lo ha buttato in un piccolo dirupo probabilmente nel tentativo di far sparire i suoi resti.

Poi, una volta che l`infame autore (o infami autori) del terribile gesto si è reso conto delle numerose tracce lasciate dietro di sè, ha caricato quel che rimaneva dell`animale sulla sua auto ed è sparito nel nulla. Quel nulla che è il suo mondo, quel nulla che abita nei suoi pensieri e quel nulla che risiede nella sua anima. Chiliamacisegua ringrazia anticipatamente chi spontaneamente, contribuirà a non far passare sotto silenzio l?accaduto per rendere in tal modo, giustizia al povero Lucky.

Studi recentissimi di valenti psichiatri hanno stabilito che chi è portatore di questa abnorme e assoluta mancanza di sensibilità, di valori, di etica, di morale, porta dentro di sé in fieri, i geni di un ASSASSINO.

Chiliamacisegua chiede totale collaborazione al Sindaco, alle Istituzioni e alle Forze dell?Ordine, ai Cittadini, affinchè il colpevole (i colpevoli) sia individuato, scovato, denunciato e punito in maniera esemplare, come da nostro codice penale art. 544bis e art 544ter di modo che Sindaco, Istituzioni e Forze dell?Ordine e Cittadini siano maestri di vita per i bambini, gli adolescenti e i giovani che troppo spesso vengono deviati e distolti dal senso di compassione insito in loro, dalla frase: ?ma si, tanto era solo una cane !? per info e segnalazioni rivolgersi a E.n.p.a. casella postale 38 Sondrio p.s. alle persone sensibili chiedo scusa per l`immagine forte ritratta in testata ma questo è ciò che resta del povero Lucky!

Sondrio, il giorno 25 agosto 2008.

12-09-2008

La mano di un vile ha versato dell'acido sul corpo di Nala.

Questo atto crudele è stato commesso a Capua, in provincia di Caserta, in data 11 settembre 2008.

Oggi, 12 settembre 2008, alle ore 18 circa, il suo cuoricino ha smesso di battere.

Il video si trova all'indirizzo:  http://it.youtube.com/watch?v=O1S2rfiyV0Y

Vi chiediamo scusa per il disturbo, ma se volete firmare ve ne siamo grati.

Solo così si può far sentire una voce unanime di protesta.  Gruppo Petizioni.

Firma anche tu la petizione:

http://www.firmiamo.it/bruciataconacido

http://ioelanatura..splinder.com/post/18397670

lunedì, 15 settembre 2008

FIRMIAMO:

http://www.firmiamo.it/bruciataconacido

La mano di un vile ha versato dell'acido sul corpo di Nala.
Questo atto crudele è stato commesso a Capua, in provincia di Caserta, in data 11 settembre 2008.
Oggi, 12 settembre 2008, alle ore 18 circa, il suo cuoricino ha smesso di battere.

Il video si trova all'indirizzo

http://it.youtube.com/watch?v=O1S2rfiyV0Y

Vi chiedo scusa per il disturbo.

Vincenzo Caporale

Duca fratello di Nala altro cane bruciato....
Nala non è sopravissuta.questo è Duca,anche lui vittima della crudeltà dell'uomo.
Pare reagisca alle cure.
Le condizioni sono particolarmente gravi..

VIDEO

http://it.youtube.com/watch?v=6N60OocoZn8&feature=related

Vincenzo Caporale

NON  HO  PAROLE!!!!!!! ma come si fa a essere così crudeli su povere innocenti creature?

poveri Tesori..speriamo che almeno si salva Duca..firmate in tanti in nome di Nala..e se volete lasciare commenti in Suo onore..Nala ne sarebbe molto felice..

Ciao Nala..adesso puoi correre senza pericoli sul Ponte dell'Arcobaleno..lì nessuno ti farà del male..

Duca..tieni duro..siamo tutti con Te!!!!!

grazie mille di cuore a tutti!!!!!!

PS ( E' MORTO ANCHE DUCA!)

http://www.facebook.com/group.php?gid=63911836998

Duca e Nala:due Angeli volati al Ponte dopo tante sofferenze..


A

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