Si conosce il fenomeno dell\`abbandono dei cani, ma c\`è anche, ed è consistente, quello dei gatti. Anzi, nel 2009 a Bologna i mici non più graditi e \`scaricati\` dai loro padroni sono stati più dei cani: 219 contro 213; trend praticamente identico a quello dell\`anno precedente: da giugno ad agosto 2008, nel territorio della provinciale, si sono contati 215 cani e 188 gatti non più voluti. I dati (per un totale di 428 cani e 407 gatti in due anni) sono forniti dalla Provincia di Bologna in risposta ad un\`interrogazione del consigliere del Pdl, Giuseppe Sabbioni che, viste le cifre, lancia l\`allarme. \"Anche il 2009 con 213 abbandoni di cani, contro i 215 nel 2008, si contraddistingue come un ulteriore anno nero per questo triste fenomeno, che dimostra l'insensibilità dei proprietari. Nonostante le campagne di educazione e le norme sempre più rigorose per il trattamento degli animali d'affezione, la situazione non cambia\", rileva Sabbioni in una nota. L\`esponente del Pdl sottolinea anche i numeri dei gatti. C\`è da consolarsi con un solo dato positivo: l\`aumento delle adozioni. \"Seppure il fenomeno dell\`abbandono continua ad avere una notevole incidenza, pur mantenendosi tendenzialmente costante, parte dei cani e dei gatti entrati nelle strutture nel periodo estivo (canili e gattili, ndr) sono già stati in adozione, dopo il periodo di quarantena, o sono in via di adotazione\", scrivono gli uffici provinciali nel testo che l\`assessore Giuliano Barigazzi ha fornito a Sabbioni.
In sostanza: non si riduce il numero degli abbandoni, e anzi si registra un aumento degli animali ospitati nelle strutture-rifugio, ma c\`è anche \"un incremento delle adozioni, frutto delle campagne della Provincia e dell\`attiva collaborazione con le associazioni animaliste\", dicono ancora gli uffici.
La risposta all'interrogazione di Sabbioni è stata anche l'occasione per fare il punto, in via generale, sul numero complessivo di presenze dei cani nei 13 canili presenti sul territorio provinciale, dove operano decine di volontari \"ai quali- dice il consigliere del Pdl- occorre rendere merito per la loro grande passione e per il servizio reso alla comunità\".
Ebbene, secondo l\`indagine svolta dalla Provincia, alla fine dello scorso giugno, si evidenzia che i 1.534 cani censiti nei canili a fine dicembre 2008 erano scesi a 1.435. Da rilevare, però, che la loro presenza è in crescita dato che a fine 2007 gli animali nei 13 canili erano 1.373 e 1.303 a fine giugno 2008. Le adozioni del primo semestre di quest\`anno sono state 446 (contro le 354 dell\`uguale periodo del 2008) e gli affidi temporanei 139 (contro i 149 del primo semestre 2008). Le restituzioni di animali ai proprietari effettuate nei primi sei mesi di quest\`anno sono state 387 (386 nello stesso periodo dell\`anno scorso). Le cifre fornite dalla Provincia cambiano di molto il quadro sugli abbandoni fornito solo pochi giorni fa da Cristina Cantelli, del Comitato progetto Bolognina, in una conferenza stampa in Comune per la presentazione della terza edizione del Doggy-Day. Nel territorio della provincia del capoluogo emiliano, infatti, \"gli abbandoni dei cani rasentano lo zero. \"Il dato locale è confortante- aveva spiegato Cantelli- se pensiamo che in tutta Italia si registrano ogni anno 400.000 randagi. I problemi principali, infatti, sono al sud\".
In sostanza: non si riduce il numero degli abbandoni, e anzi si registra un aumento degli animali ospitati nelle strutture-rifugio, ma c\`è anche \"un incremento delle adozioni, frutto delle campagne della Provincia e dell\`attiva collaborazione con le associazioni animaliste\", dicono ancora gli uffici.
La risposta all'interrogazione di Sabbioni è stata anche l'occasione per fare il punto, in via generale, sul numero complessivo di presenze dei cani nei 13 canili presenti sul territorio provinciale, dove operano decine di volontari \"ai quali- dice il consigliere del Pdl- occorre rendere merito per la loro grande passione e per il servizio reso alla comunità\".
Ebbene, secondo l\`indagine svolta dalla Provincia, alla fine dello scorso giugno, si evidenzia che i 1.534 cani censiti nei canili a fine dicembre 2008 erano scesi a 1.435. Da rilevare, però, che la loro presenza è in crescita dato che a fine 2007 gli animali nei 13 canili erano 1.373 e 1.303 a fine giugno 2008. Le adozioni del primo semestre di quest\`anno sono state 446 (contro le 354 dell\`uguale periodo del 2008) e gli affidi temporanei 139 (contro i 149 del primo semestre 2008). Le restituzioni di animali ai proprietari effettuate nei primi sei mesi di quest\`anno sono state 387 (386 nello stesso periodo dell\`anno scorso). Le cifre fornite dalla Provincia cambiano di molto il quadro sugli abbandoni fornito solo pochi giorni fa da Cristina Cantelli, del Comitato progetto Bolognina, in una conferenza stampa in Comune per la presentazione della terza edizione del Doggy-Day. Nel territorio della provincia del capoluogo emiliano, infatti, \"gli abbandoni dei cani rasentano lo zero. \"Il dato locale è confortante- aveva spiegato Cantelli- se pensiamo che in tutta Italia si registrano ogni anno 400.000 randagi. I problemi principali, infatti, sono al sud\".
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