14 GENNAIO 2009
Cinque cani avvelenati ai Masi di Telve
Marika Caumo
TELVE (TN). Cinque cani avvelenati negli ultimi giorni. Succede ai Masi di Telve, un pugno di case lungo la strada che porta in Val Calamento ed a Passo Manghen. I cinque poveri animali sono rimasti vittima di bocconi di lardo avvelenati. Contenevano stricnina. Un veleno potente che ha provocato la morte in pochi minuti, massimo una decina, ma dopo atroci sofferenze. I casi si sono registrati a Maso Tezza dove vive Guido Trentinaglia, a località Belvedere dove abita Mario Dalsasso ed in località Viapiana, dove c'è l'abitazione della famiglia di Franco Battisti. Il primo caso risale a venerdì, l'ultimo a ieri sera. Venerdì è stato trovato morto il cane di Guido Trentinaglia. Il cane si trovava all'interno della proprietà, terreno che è recintato. I bocconi devono quindi essere stati buttati da fuori.
Sabato è toccato al cane di Dalsasso. La famiglia Battisti invece negli ultimi due giorni ha perso i suoi tre cani: una femmina di 6 anni e due maschi, uno di 4 anni e l'altro di appena tre mesi. «Abitiamo solo noi in questa via. I cani li teniamo chiusi, sabato sera abbiamo lasciato uscire i due più grandi, normalmento vanno su fino alla strada principale e tornano indietro - spiega la moglie -. Domenica abbiamo trovato il primo, morto. Ieri a mezzogiorno il secondo e verso le 19 anche il cucciolo, che non si è mai mosso dal cortile. Non sappiamo come il boccone sia arrivato qui, se ce l'ha buttato qualcuno o se lo aveva portato la femmina. Certo è che in giro ce n'è un vagone». Ma soprattutto non ci si spiega il perché di un tale gesto. I veterinari confermano che dai sintomi presentati dagli animali non può che trattarsi di stricnina. Episodi simili sono successi anche due anni fa in questa zona. I proprietari hanno fatto denuncia a Comune e carabinieri, qualcuno si è rivolto anche alla Forestale. «Ci hanno detto che potrebbe trattarsi di bocconi per la volpe, ma sono troppi, in una zona così circoscritta. Non ha senso. Siamo rimasti allibiti, chi può fare una cosa del genere? Solo persone che non hanno niente dalla vita. Che fastidio potevano dare questi animali?», commenta la signora Battisti, che ora dovrà consolare i suoi bambini, che in due giorni si sono visti morire i tre cani, ai quali erano affezzionatissimi. E nella frazione crescono i sospetti. «Ora c'è un po' di paura a portare in giro il cane», spiegano. Giorgio Nicoli dell'associazione Pluto aggiunge un'altra notizia, altrettanto grave: la sparizione di cinque cani di razza di taglia piccola. Cinque casi, l'ultimo dei quali avvenuto nei giorni scorsi a Carzano, riguardante un King Cavalier. Altre sparizioni sono state segnalate a Strigno e Borgo.
In alcuni casi i cani sono stati sottratti dal cortile delle abitazioni. «Temiano che sotto queste sparizioni ci sia il commercio dei cani di razza. Invitiamo i proprietari a segnalarci questi fatti», conclude Nicoli.
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