IL CITTADINO
24 NOVEMBRE 2008
Ucciso a colpi di fucile uno dei cigni adottati anni fa da "Nüm del Burgh"
LODI - L'hanno trovato con il collo sanguinante e un colpo di fucile sotto l'ala. Sdraiato sul gerale dell'Adda, in località Due acque, tra Lodi e Boffalora. Si tratta di uno dei due cigni, Borgo e Maddalena, che dal maggio 2002, grazie all'associazione Nüm del Burgh, abitavano l'Adda, tra il ponte e la località Due acque. Ieri pomeriggio, intorno alle 16.30, due pescatori hanno trovato l'animale così, avvolto nel sangue, sul gerale. Gli avevano appena sparato. A lanciare l'allarme sono stati il presidente dell'associazione pescatori dilettanti Giancarlo Magli e la guardia Italo Boni: «Oggi è giorno di caccia - commenta quest'ultimo - potrebbe essere stato un cacciatore». Ma non è escluso, aggiungono Magli e Gino Cassinelli, presidente di Nüm del Burgh che si tratti della bravata di qualcuno. «A dire la verità - commenta quest'ultimo - non credo che sia un cacciatore, perché di solito non fanno queste cose. La guardia voleva farmi vedere l'animale ucciso, che è stato portato subito al Tè river, il locale in via del Capanno, ma io non ho voluto. Preferisco ricordarlo da vivo. Sono infuriatissimo. Questi che sparano a un bersaglio così grande sono veramente imperdonabili. E poi quello che mi dà fastidio è che si trattava di una coppia». Un amore è stato spezzato.I due cigni erano arrivati nel maggio del 2002, poi con la piena del mese di novembre se n'erano andati ed erano tornati nell'aprile del 2003. Come se niente fosse successo, nello stesso punto di prima. «Ultimamente - spiega Cassinelli - si era aggiunto anche un terzo cigno. E a fare loro compagnia, la scorsa primavera, era arrivata Ada, l'oca che si lascia accarezzare e prende il pane dalle mani. Portavamo da mangiare ai cigni, tutti i giorni, oltre al pane, anche il grano, la cicoria e il granoturco. Era la gioia dei bambini. Ultimamente i cigni dormivano all'ex Sicc. Con l'ultima piena, quest'estate, si erano spostati un po' più su. Andavano in giro tutti insieme. Erano bellissimi. Questi che sparano a qualsiasi cosa sarebbero da mandare a Kabul». I pescatori dilettanti hanno allertato anche la polizia provinciale, mentre Boni provvederà a seppellire l'animale. Solo quando Cassinelli darà un occhio agli animali sul fiume potrà capire quale dei tre cigni ha smesso di nuotare nel fiume.Cri. Ver.
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