BRESCIA OGGI
24 NOVEMBRE 2008
IL CASO. All'Europalace di Manerbio sono intervenuti i carabinieri e i vigili che hanno liberato l'animale legato a una corda. L'accusa è di maltrattamenti
Palleggia con gallina Denunciato 27enne
Palleggia con gallina Denunciato 27enne
Manerbio (BS) - Per attirare l'attenzione su di sè, ha legato la zampa di una gallina a una corda che ha agganciato alla caviglia e, trascinandosi dietro il povero animale, ha raggiunto un locale del centro commerciale «Europalace» di Manerbio.
La scena non è passata inosservata a chi si trovava vicino a un pub ed è rimasto sconcertato da quanto stava accadendo a pochi passi, in un luogo pubblico.
Protagonista della «bravata» T.T., 27 anni, di Manerbio che, non pago, davanti a numerose, quanto sconcertate persone, a un certo punto ha iniziato a tirare calci all'animale, per farlo alzare in volo. In pratica ha «palleggiato» con la gallina, trattandola alla stregua di un pallone da calcio. La gallina ha invano cercato un'impossibile libertà sbattendo le ali e starnazzando.
Nonostante le proteste della gente, che gli chiedeva di lasciare libero l'animale, il giovane - apparso ai più alterato, forse per il bere - ha continuato imperterrito a tirare calci.
COSÌ, poco prima delle 23, sono stati chiamati i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Manerbio che hanno fatto cessare l'ignobile spettacolo di gratuita violenza nei confronti di un animale. La gallina è stata liberata e il ventisettenne della Bassa è stato accompagnato in caserma per essere identificato e interrogato. Non si sa quale spiegazione abbia dato a carabinieri e vigili urbani e perché si sia recato in un centro commerciale con una gallina legata a una gamba. In ogni caso nei confronti del giovane manerbiese è scattata una denuncia per maltrattamento di animali. T.T. è accusato di aver violato l'articolo 727 del codice penale, che prevede il maltrattamento di animali, e rischia una multa salata, pari a diverse centinaia di euro. Conclusi gli accertamenti nella caserma dai carabinieri, il giovane ha fatto ritorno a casa. Senza la gallina.F.MO.
La scena non è passata inosservata a chi si trovava vicino a un pub ed è rimasto sconcertato da quanto stava accadendo a pochi passi, in un luogo pubblico.
Protagonista della «bravata» T.T., 27 anni, di Manerbio che, non pago, davanti a numerose, quanto sconcertate persone, a un certo punto ha iniziato a tirare calci all'animale, per farlo alzare in volo. In pratica ha «palleggiato» con la gallina, trattandola alla stregua di un pallone da calcio. La gallina ha invano cercato un'impossibile libertà sbattendo le ali e starnazzando.
Nonostante le proteste della gente, che gli chiedeva di lasciare libero l'animale, il giovane - apparso ai più alterato, forse per il bere - ha continuato imperterrito a tirare calci.
COSÌ, poco prima delle 23, sono stati chiamati i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Manerbio che hanno fatto cessare l'ignobile spettacolo di gratuita violenza nei confronti di un animale. La gallina è stata liberata e il ventisettenne della Bassa è stato accompagnato in caserma per essere identificato e interrogato. Non si sa quale spiegazione abbia dato a carabinieri e vigili urbani e perché si sia recato in un centro commerciale con una gallina legata a una gamba. In ogni caso nei confronti del giovane manerbiese è scattata una denuncia per maltrattamento di animali. T.T. è accusato di aver violato l'articolo 727 del codice penale, che prevede il maltrattamento di animali, e rischia una multa salata, pari a diverse centinaia di euro. Conclusi gli accertamenti nella caserma dai carabinieri, il giovane ha fatto ritorno a casa. Senza la gallina.F.MO.
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