Ci sono voluti 3 mesi di appostamenti e di indagini per riuscire a dimostrare ciò che tutti, da tempo, sapevano: il canile pubblico di Costanza, gestito dalla società Alfmob srl, non è nient\`altro che un grande mattatoio per cani randagi. Lo dicono le immagini girate da una postazione accanto al canile, che mostrano chiaramente gli animali sani \"siringati\" nel torace da quello che sembrerebbe un medico veterinario, disposti in fila per terra oramai cadaveri e messi dentro a sacchi di plastica. I corpi vengono poi trasportati all\`inceneritore di una località vicina, inceneritore - tra l\`altro - finanziato con fondi europei.
Nella documentazione video raccolta da STD si vedono anche le catture a Cernavoda, le condizioni igieniche proibitive nel canile di Costanza e le grosse tenaglie (vietate dalla legge romena - così come l\`uccisione di animali sani) utilizzate per afferrare i poveri animali. STD ha inviato un montaggio delle immagini a tutte le maggiori TV romene e alla stampa, oltre che ai membri del consiglio comunale di Cernavoda, chiedendo al comune di interrompere immediatamente il contratto con Alfmob. Inoltre è stata intrapresa un\`azione legale nei confronti della società e del veterinario che effettua le soppressioni.
Di seguito il comunicato stampa Save The Dogs:
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Milano, 7 Luglio 2010
IL CANILE PUBBLICO DI COSTANZA (ROMANIA) UCCIDE I RANDAGI ILLEGALMENTE
Un\`indagine condotta da Save the Dogs and other Animals dimostra con prove audiovisive che la società che gestisce il canile commette atrocità. Verrà denunciata alle autorità competenti.
Recinti in condizioni igieniche proibitive, cani sani afferrati con grosse pinze di metallo e uccisi con un\`iniezione direttamente nel torace. Decine di cadaveri stesi a terra, pronti per essere rinchiusi in sacchi della spazzatura e trasportati all\`inceneritore. Sono le immagini shock che Save the Dogs ha messo a disposizione dei media romeni, girate nel canile pubblico di Costanza.
L\`associazione ha iniziato a raccogliere le prove video delle atrocità in seguito alle catture (iniziate lo scorso aprile) di decine di cani randagi nella città di Cernavoda, quando il comune ha dato incarico alla società Alfmob srl (che gestisce il canile di Costanza) di ripulire le strade dai randagi. Tutti i cani catturati e uccisi erano stati sterilizzati e vaccinati dall\`associazione e non rappresentavano un pericolo per la cittadinanza.
„Denunceremo la ditta Alfmob srl, che viola la legge romena sulla protezione degli animali e il veterinario assunto presso il canile – dichiara la presidente di STD Sara Turetta – e invitiamo il comune di Cernavoda e tutti i comuni che hanno stipulato un contratto con Alfmob di interrompere immediatamente qualsiasi rapporto con una società che ogni giorno commette atti barbari e atrocità contrarie alle leggi romene ed internazionali".
In otto anni di attività l\`associazione italiana (che in Romania finanzia progetti per oltre 500.000 euro all\`anno) ha sterilizzato gratuitamente 12.000 cani e gatti e ha salvato tramite l\`adozione internazionale oltre 2.200 quadrupedi.
STD considera del tutto inefficace e inutile la rimozione di tutti i cani randagi dal territorio:
„Le autorità locali devono intraprendere azioni concrete nei confronti di chi non sterilizza i propri cani e di chi li abbandona ogni giorno – conclude la presidente di STD Sara Turetta – mentre i soldi pubblici dovrebbero essere utilizzati per campagne di sensibilizzazione e per punire coloro che alimentano il fenomeno del randagismo. Ci auguriamo che dopo la diffusione del video le autorità competenti chiudano il lager di Costanza e che i colpevoli vengano puniti".
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Nelle foto: alcune immagini tratte dal filmato, visibile qui sotto (la visione è sconsigliata alle persone sensibili).
L\`associazione AmiciCani si complimenta con Save The Dogs dichiarandosi disponibile per qualsiasi aiuto e affiancamento in questa loro battaglia.
Nella documentazione video raccolta da STD si vedono anche le catture a Cernavoda, le condizioni igieniche proibitive nel canile di Costanza e le grosse tenaglie (vietate dalla legge romena - così come l\`uccisione di animali sani) utilizzate per afferrare i poveri animali. STD ha inviato un montaggio delle immagini a tutte le maggiori TV romene e alla stampa, oltre che ai membri del consiglio comunale di Cernavoda, chiedendo al comune di interrompere immediatamente il contratto con Alfmob. Inoltre è stata intrapresa un\`azione legale nei confronti della società e del veterinario che effettua le soppressioni.
Di seguito il comunicato stampa Save The Dogs:
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Milano, 7 Luglio 2010
IL CANILE PUBBLICO DI COSTANZA (ROMANIA) UCCIDE I RANDAGI ILLEGALMENTE
Un\`indagine condotta da Save the Dogs and other Animals dimostra con prove audiovisive che la società che gestisce il canile commette atrocità. Verrà denunciata alle autorità competenti.
Recinti in condizioni igieniche proibitive, cani sani afferrati con grosse pinze di metallo e uccisi con un\`iniezione direttamente nel torace. Decine di cadaveri stesi a terra, pronti per essere rinchiusi in sacchi della spazzatura e trasportati all\`inceneritore. Sono le immagini shock che Save the Dogs ha messo a disposizione dei media romeni, girate nel canile pubblico di Costanza.
L\`associazione ha iniziato a raccogliere le prove video delle atrocità in seguito alle catture (iniziate lo scorso aprile) di decine di cani randagi nella città di Cernavoda, quando il comune ha dato incarico alla società Alfmob srl (che gestisce il canile di Costanza) di ripulire le strade dai randagi. Tutti i cani catturati e uccisi erano stati sterilizzati e vaccinati dall\`associazione e non rappresentavano un pericolo per la cittadinanza.
„Denunceremo la ditta Alfmob srl, che viola la legge romena sulla protezione degli animali e il veterinario assunto presso il canile – dichiara la presidente di STD Sara Turetta – e invitiamo il comune di Cernavoda e tutti i comuni che hanno stipulato un contratto con Alfmob di interrompere immediatamente qualsiasi rapporto con una società che ogni giorno commette atti barbari e atrocità contrarie alle leggi romene ed internazionali".
In otto anni di attività l\`associazione italiana (che in Romania finanzia progetti per oltre 500.000 euro all\`anno) ha sterilizzato gratuitamente 12.000 cani e gatti e ha salvato tramite l\`adozione internazionale oltre 2.200 quadrupedi.
STD considera del tutto inefficace e inutile la rimozione di tutti i cani randagi dal territorio:
„Le autorità locali devono intraprendere azioni concrete nei confronti di chi non sterilizza i propri cani e di chi li abbandona ogni giorno – conclude la presidente di STD Sara Turetta – mentre i soldi pubblici dovrebbero essere utilizzati per campagne di sensibilizzazione e per punire coloro che alimentano il fenomeno del randagismo. Ci auguriamo che dopo la diffusione del video le autorità competenti chiudano il lager di Costanza e che i colpevoli vengano puniti".
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Nelle foto: alcune immagini tratte dal filmato, visibile qui sotto (la visione è sconsigliata alle persone sensibili).
L\`associazione AmiciCani si complimenta con Save The Dogs dichiarandosi disponibile per qualsiasi aiuto e affiancamento in questa loro battaglia.
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