http://www.chiliamacisegua.org/2010/05/07/ravenna-un-"lager"-per-cani-e-gatti-a-processo-il-veterinario-guberti/
  Ravenna. Un "lager" per cani e gatti, a processo il   veterinario Guberti
  
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/ravenna-processo-lager-guberti-362630/
Cronaca   Italia
Ravenna. Un "lager"   per cani e gatti, a processo il veterinario Guberti
Cani e gatti   sottoposti a sevizie e costretti a contendersi il cibo, a volte costituito da   animali ancora da spellare. Di questo deve rispondere il 18 maggio davanti al   tribunale monocratico di Ravenna un veterinario di 81 anni, Giorgio Guberti,   accusato di maltrattamento e abbandono per centinaia di animali e di smaltimento   illecito di liquami.
Il processo segue il   sequestro, a fine 2008, di due allevamenti di cani a Osteria e Campiano di   Ravenna, compiuto dal Nirda del Corpo Forestale dello Stato. La Lav, tutelata   dall'avvocato Andrea Visani, ha già manifestato l'intenzione di costituirsi   parte civile. In tutto, sono 219 i cani verso i quali sarebbero stati commessi   soprusi: 94 a Campiano (89 pointer, 4 galgo-spagnolo e un pointer-galgo) e 125,   tutti pointer, a Osteria. Ci sono anche oltre sette gatti selvatici o comunque   incroci con i domestici.
Secondo le indagini   coordinate dal Pm Daniele Barberini, negli allevamenti sequestrati, i cani erano   sottoposti a sevizie definite "insopportabili" per le loro caratteristiche:   costretti a competere per il cibo, alle volte costituito da animali ancora da   spellare, alla fine non c'era da mangiare per tutti e così i cani si azzuffavano   per determinare gerarchie che premiavano i più forti a discapito dei più deboli.   L'intento – sempre secondo l'accusa – era quello di innescare una selezione   naturale all'interno degli allevamenti.
I   FATTI
http://www.chiliamacisegua.org/2010/03/23/guberti-rinviato-a-giudizio/
http://www.animalliberation.it/allevamentoguberti.html
http://www.chiliamacisegua.org/2008/12/21/allevamento-enci-di-giorgio-guberti-ravenna/
http://www.chiliamacisegua.info/ravenna.html
http://www.chiliamacisegua.org/2010/01/12/sequestro-ravenna-un-anno-dopo/
http://www.facebook.com/note.php?note_id=43494033446
http://www.facebook.com/note.php?note_id=40731623446
http://www.forumetici.it/viewtopic.php?f=10&t=9690&start=30
http://bn-in.facebook.com/note.php?note_id=44715923446
http://lv-lv.facebook.com/topic.php?uid=35124804455&topic=7265
http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=120257615059&comments
http://www.chiliamacisegua.info/ravenna.html
Sky 29 dicembre ore   13
http://www.facebook.com/group.php?gid=40481233701#/note.php?note_id=40731623446&id=41933286335&ref=nf
Studio Aperto 29   dicembre ore 18,38
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=studioaperto&data=2008/12/29&id=37226&from=studioaperto
Tg2 ore 29 dicembre   ore 13
http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n=7537&id_r=3&id_c=16
Foto scattate il 20   dicembre 2008 presso l' allevamento (scarica la cartella zip)
http://www.animalliberation.it/allguberti/foto20dic08.zip
Foto scattate il 21   dicembre 2008 presso l' allevamento (scarica la cartella zip)
http://www.animalliberation.it/allguberti/foto21dic08.zip
Album degli   orrori
http://it.youtube.com/watch?v=LvZk4Xw4UsA&feature=PlayList&p=0B029FA543D0FBC0&index=9
PADANIA 4 GENNAIO   2009
DI STEFANIA   PIAZZO
Ravenna – Vita da   Pointer. La merenda dei campioni
Chi sapeva ha taciuto.   E approvato per anni. Difficile dire cosa sia più insopportabile. Se il silenzio   di una lobby, delle istituzioni locali che si sono limitate a stare alla   finestra, senza avere un sussulto di coscienza, o se sia stata più terribile la   decisione a tavolino per la ratio della selezione naturale. Chi la pensa così è   accusato di antropomorfismo. Chi non la pensa così, come il Club del pointer,   prende le difese del proprio socio e parla, fuori dai denti, di «aggressione   mediatica ». Intanto però non c'è più un cane (erano 250) nell'allevamento Del   Vento del tanto acclamato Giorgio Guberti, il guru dei pointer di Ravenna.   Merito, o colpa, dipende dai punti di vista, di una rete istituzionale e di   volontariato che ha avuto come regia il ministero della Salute, con il   sottosegretario F r an c e sc a Marti ni ancora una volta scesa personalmente in   campo accanto al consigliere regionale della Lega Nord, Mauro Manfredini, con   l'allertamento dei Nas, e con gli stessi carabinieri che hanno consentito ai   volontari, grazie all'intervento diretto del ministero, di seguire la vicenda.   «È stata una grande operazione di squadra per la tutela dei cani e contro i   maltrattamenti commenta con soddisfazione il sottosegretario Martini   -Un'operazione ben riuscita tra noi, i volontari, i consiglieri regionali, i   Nas, il Nirda (per il sequestro) del ministero delle Politiche agricole ».   Questa volta, sottosegretario, non ci sono canili ma un allevamento nell'occhio   del ciclone. «Un allevamento tenuto in un insopportabile stato di degrado, su   cui abbiamo puntato tutti i nostri riflettori. Ma è solo l'inizio, perché grazie   a questa nuova efficace rete tra istituzioni e associazioni sul territorio, col   supporto indispensabile dei Nas, non possono più dormire tranquilli coloro che   si spacciano per allevatori e maltrattano. È tolleranza zero». Ma leggete qua la   reazione del Pointer Club: «Le condizioni da lui (Guberti, ndr) applicate alla   selezione, potranno essere considerate stravaganti a una visione animalista   (bisognerà chiederlo anche ai Nas, ndr), meno discutibili sul piano zootecnico   ». A Ravenna le immagini parlano chiaro: un'azienda dell'autoselezione, della   privazione. Le prime denunce esibivano le immagini di un mondo a parte, con cani   scheletriti, piegati su se stessi come un asse da stiro chiuso, volti distrutti   e scarnificati dalle malattie, box dove le deiezioni stazionano da anni.   Decisiva l'azione di Animal liberation e del tam tam su internet promosso da   Chiliamacisegua per reperire gli stalli.
Un'operazione che non   ha precedenti in Italia. Eppure contestata dal Club di razza. Sul sequestro   commentano: «Nutriamo qualche fondato dubbio sulla completa legittimità della   decisione e molte perplessità sulla forma con cui è stato gestito ». Neanche i   giudici vanno bene al Club. Si fa come dice Guberti. Le strutture   dell'allevatore sono sotto sequestro, convalidato. La prima mossa del sindaco   era stata quella di annunciare, a metà dicembre scorso, un'ordinanza che avrebbe   intimato all'allevatore di mettersi in regola entro sei mesi. Poi arrivò la   denuncia della Lega Nord, per voce del consigliere regionale, Mauro Manfredini,   il primo e solo politico locale intervenuto per chiedere la soluzione del caso.   Ma arrivò solo un 'ordinanza per cessare l'attività. Forse non erano state   riscontrate già prima anomalie e storture? Manfredini, ancora provato per ciò   che ha visto, durante le operazioni in costante contatto con il sottosegretario   Martini, commenta così: «Era dal 2003 che il Comune sapeva. Il sindaco aveva   l'obbligo di intervenire, per legge. Invece ha preso tempo e distanza con   l'ordinanza per la chiusura dell'al leva men to entro 90 giorni. Figuriamoci! Le   dico solo che quando ho visto i cani mi sembrava di essere entrato in un campo   di…. Ho provato un dolore indescrivibile». Una reazione antropomorfa anche   questa. Già processato per maltrattamento, Guberti, fu assolto: secondo il   giudice il fatto non sussisteva. Era il 2003. L'archiviazione è di pochi mesi   fa. La situazione attuale è affidata ora alle immagini. Stesso allevamento,   stessi cani. Guberti, alla stampa, spiega: «La gente non sa che i pointer vanno   allevati così. Il pointer non è un cane da salotto, è da competizione, deve   crescere sulla terra così impara a resistere al fango e al freddo dove poi si   troverà nelle gare. Sono magri? Certo che sono magri, altrimenti non sarebbero   campioni». Così invece l'ordinanza del sindaco: «I terreni degli allevamenti   favoriscono l'accumulo delle feci e la proliferazione di roditori (…). Le feci   vengono rimosse ogni due anni. (…). Gli allevamenti sono privi della prevista   autorizzazione del sindaco». I Nas di Bologna erano già stati lì nel luglio   scorso, rilevando «l'inadeguatezza delle modalità di abbeveraggio; le   attrezzature per la somministrazione di mangimi e acqua non sono state costruite   in modo tale da garantire che ciascun animale vi possa accedere senza essere   aggredito (…), mancano strutture dedicate per l'isolamento e la cura degli   animali malati (…)». Intanto il Club di razza: «Siamo vicini a Giorgio, vogliamo   rassicurare tutte le persone che lo conoscono». Le carcasse di chi non ce   l'aveva fatta sotto quali fauci sono finite? E come finivano le carcasse di   polli e conigli congelati ritirati da allevamenti, sottraendoli alla discarica?   Chi ha partecipato alle operazioni di sequestro parla di branchi di cani   assolutamente deprivati, non socializzati, con un atteggiamento aggressivo tra   loro, in competizione per sopravviver e. Sono stati ritrovati uccelli vivi in   gabbie, impiegati per l'addestramento alla caccia. In gabbia anche alcuni   esemplari di gatti selvatici protetti dalla Convenzione di Washington. Vivevano   in gabbie tra escrementi, urina e pezzi di carne cruda e putrescente. Sta agli   atti. Se non è maltrattamento e crudeltà, è un ennesimo punto di vista   antropomorfo. Tanto che l'avvocato Ridolfi, che lo fece assolvere nel 2003,   orgoglioso dice: «Guberti è uomo di intelligenza straordinaria, è un poeta e la   sua poesia è il pointer». Ora però c'è anche allarme sanitario. Nell'allevamento   di Osteria sono stati trovati cinque animali morti: uno di questi per   leptospirosi. Per tutti i cani sottratti all'allevatore ora c'è l'isolamento   sanitario. Poesia allo stato puro. Il consiglio direttivo del Club del pointer è   ora preoccupato del destino dei cani, perché «Le attività di alcune associazioni   sedicenti di "protezione degli animali" pongano in serio pericolo la   conservazione dei caratteri genetici». Ma non sedicenti per il ministero! Lo   strazio continua.
s.piazzo@lapadania.net
Guberti   ricorre al Tar
 
 
 
 
 
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