WALL STREET
12 MARZO 2010
Animali/ Traffico clandestino di cuccioli di cane: 27 indagati
Forestale e polizia sequestrano 200 esemplari nel nord Italia
DI APCOM
Duecento cuccioli di cane sono stati sequestrati nell'ambito di una vasta operazione che ha permesso di sgominare una associazione criminale, dedita al traffico di animali importati illegalmente dall'Europa dell'Est. L'operazione, durata tre mesi e articolata in diverse regioni del nord Italia, è stata coordinata dalla Procura di Torino-Direzione distrettuale antimafia e condotta dal Nirda del Corpo forestale e dalla polizia di Torino. Il gruppo procurava la documentazione necessaria per l'importazione degli animali con false certificazioni sanitarie prodotte da veterinari compiacenti. I cani venivano introdotti in Italia con passaporti non validi e microchip identificativi spesso non ancora inseriti sotto pelle. Una volta arrivati in allevamenti e negozi del Piemonte, della Lombardia e dell'Emilia Romagna, ai cuccioli venivano apposti microchip italiani a volte con la complicità di veterinari coinvolti nel traffico. Sono 27 le persone indagate per diversi reati fra i quali falso, frode in commercio e maltrattamento di animali, tutte facenti parte dell'organizzazione criminale, tra fornitori di animali in territorio estero, corrieri, allevatori, commercianti e veterinari. Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati sono stati rinvenuti altri cani oltre a denaro e documentazione bancaria, strumentazione e documentazione sanitaria contraffatta. Si stima che il giro d'affari abbia fruttato all'organizzazione all'incirca 200mila euro: ogni cucciolo acquistato dagli allevatori e dai commercianti con poche centinaia di euro veniva rivenduto intorno ai 1.000-1.500 euro. Tra le razze di cuccioli sequestrati: Carlini, Chihuahua, Cavalier King Charles, Shar-Pei, Pincher, Bulldog, West Highland, White Terrier ed altre razze. I cuccioli, importati in precarie condizioni igienico-sanitarie, erano privi della necessaria profilassi antirabbica e avevano meno di due mesi di vita. Alcuni animali, particolarmente bisognosi di cure, sono stati trasferiti presso cliniche e altre strutture specializzate.
VIRGILIO NOTIZIE
12 MARZO 2010
Animali/ Traffico cuccioli, giro affari da 300 mln di euro -rpt
Quattro su 10 di quelli importati illegalmente muoiono
Torino - Cuccioli importati dall'estero prima dello svezzamento, ammassati nel bagagliaio di una macchina o costretti in una stiva per 11 ore in viaggi inumani come quello dei 200 cuccioli di cane sequestrati oggi a Torino, dove è stato sgominato un traffico di animali dall'Est Europa. Viaggi disumani in cui muoiono quattro animali su dieci. Poi, giunti in Italia, vengono bombardati di antibiotici ed eccitanti, per sembrare 'vispi' ai possibili compratori, salvo poi morire dopo pochi giorni dall'acquisto. Tutto perch頩l cliente vuole un cucciolo di cane o di gatto appena nato, perch頦a più tenerezza, e lo vuole pagare anche poco. E' l'allarme lanciato dalla Lega antivivisezione (Lav) nell'ultimo dossier dedicato al problema: i cuccioli sono trasportati in piena clandestinità, senza la documentazione (passaporto Ue, obbligatorio per cani, gatti e furetti; vaccinazione antirabbica, certificato veterinario di buona salute e idoneità ad affrontare il trasporto; certificato Traces) che è necessaria per essere movimentati a fini commerciali all'interno dell'Unione Europea e altre volte viaggiano con documentazione falsificata. Spesso, arrivati in Italia, la documentazione del Paese d'origine è sostituita con una falsa, italiana, per aumentare il valore di mercato del cucciolo. I clienti, infatti, anche con un filo di razzismo, sono disposti a pagare fino a venti volte di più se l'animale è nostrano invece che straniero: tra le razze più 'importate' gli schitzu, i west highland, carlini e beagle. Il traffico dei cuccioli movimenta circa 300 milioni di euro all'anno ed è legato al valore economico degli animali: un cane di razza di origine ungherese può essere venduto a 200 euro. Un cane della stessa razza di origine italiana ha un valore sul mercato compreso tra 500 e 1500 euro. Da qui nasce il profitto: cuccioli dell'Est acquistati a circa 60 euro sono venduti a prezzi fino a 20 volte superiori, una volta "trasformata" la loro origine da Est europea a italiana. Il mercato è dunque redditizio e vi è maggior margine di guadagno e minori rischi rispetto ad altre importazioni illegali. Una sola operazione condotta dal nucleo di polizia tributaria di Bologna ha smascherato 1.300.000 euro di ricavi non dichiarati ed ha portato alla luce il coinvolgimento, in cinque anni, di oltre 70.000 cuccioli. La dimensione di questo traffico illegale di animali è tanto più allarmante se confrontato con i dati relativi al commercio "legale": secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute i cani e gatti importati legalmente in Italia nel 2006 sono stati 21.442, 26.397 nel 2007 e dal gennaio all'aprile 2008 sono stati appena 951.
ASCA
12 MARZO 2010
ANIMALI: TRAFFICO ILLECITO CANI DA EST EUROPA, SEQUESTRATI 300 CUCCIOLI
Trecento cuccioli di varie razze, centinaia di documenti contraffatti, 27 persone denunciate e' il risultato di un'operazione congiunta della Squadra mobile e del Corpo Forestale di Torino durante la quale e' stata sgominata un'organizzazione dedita al traffico internazionale illecito di cuccioli di cane provenienti dai Paesi dell'est europeo.
I cuccioli che giungevano a destinazione erano tenuti in casa e venduti via internet a privati, allevamenti e negozi per un giro d'affari annuo di 330mila euro per l'organizzazione, che aveva i suoi fornitori in Ungheria, gli allevatori in Lombardia e la sua testa a Torino. La LAV esprime il suo plauso alla Squadra mobile e al Corpo Forestale di Torino per questa brillantissima operazione e al Pubblico Ministero Antonio Rinaudo che ha coordinato l'indagine.
''Un'operazione che dimostra, ancora una volta, - avverte l'associazione - l'improcrastinabilita' e l'urgenza che il Senato approvi al piu' presto il Disegno di Legge del Governo sul quale la Camera ha gia' dato il suo Si' praticamente all'unanimita' nel novembre scorso, che fornira' finalmente idonei strumenti normativi per punire coloro che introducono illegalmente cani e gatti nel nostro Paese''.
''Sempre di piu' le forze di polizia intervengono contro il vergognoso traffico di cuccioli, giocato sulla pelle degli animali e di ignare famiglie, che movimenta circa 300 milioni di euro l'anno, ma fino a che non sara' approvato definitivamente dal Senato il Disegno di Legge del Governo n.1908 di ratifica della Convenzione europea, non ci sono strumenti realmente efficaci e duraturi di repressione - ha detto Gianluca Felicetti, presidente della LAV - da qui il nostro appello ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari del Senato Gasparri, Finocchiaro, Bricolo, Belisario, D'Alia e Pistorio affinche' mettano subito all'ordine del giorno il provvedimento gia' approvato a stragrande maggioranza dalla Camera''.
2 commenti:
Sarei veramente interessata ad adottare uno o due dei cuccioli,se è possibile i chihuahua
Aspetto una sua risposta
Grazie
Sarei veramente interessata ad adottare uno o due dei cuccioli,se è possibile i chihuahua
Aspetto una sua risposta
Grazie
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