La proprietaria del Rifugio La Fenice gestita dall\`associzione ADLA, è stata, lunedì notte, vittima di un gesto molto vigliacco da parte di qualcuno a cui lei ed i suoi cani danno fastidio.
Le è stato incendiato il furgoncino con il quale prestava soccorso ai poveri cani abbandonati, un furgoncino comprato l\`anno scorso per poter affrontare anche viaggi per le staffette in maniera più comoda per i nostri amici a qauttrozampe, un furgoncino che utlizzava per andare a comprare le scorte di cibo, un furgoncino che spesso le è servito per trasportare cani del rifugio che avevano bisogno di un veterinario urgentemente.
Ora questo furgoncino è ridotto ad una lamiera di ferro bruciato. Ciò che più preoccupa la signora Melina è che un giorno o l\`altro potrebbero fare qualcosa a suoi cani.
Melina è una donna che ha lavorato tanto per creare questo piccolo paradiso per i nostri amici pelosetti sfortunati ed a poco alla volta lo stanno distruggendo.
\"Con quel furgoncino Melina aveva salvato la vita a tanti cuccioli in difficolta\`. Era diventata una sorta di ambulanza. Ora e\` rimasto solo un cumulo di rottami carbonizzati, simbolo di una vigliacca azione intimidatoria e tanta paura. Due notti fa, infatti, dopo la mezzanotte qualcuno ha dato alle fiamme il furgone di Carmela Vitale, conosciuta da tutti come \`Melina dei cani\`, che da dieci anni si prende cura di cagnolini malati, abbandonati, investiti o sopravvissuti ai combattimenti in un rifugio \`La fenice\`\". Inizia cosi\` un articolo pubblicato oggi dal quotidiano \`Il Napoli\`, sulla storia di \`Melina dei cani\`.
Melina si e\` accorta subito dell\`accaduto perche\` il furgone era parcheggiato davanti a casa sua. Uno scoppio ha annunciato che il mezzo non c\`era piu\`. \"io e mio marito ci siamo affacciati e abbiamo visto le fiamme alte. Abbiamo avvertito i vigili del fuoco poi, e\` arrivata anche una volante della polizia. Credo che abbiamo buttato una molotov. Ho paura non solo per la mia famiglia ma anche per i cani\". Adesso c\`e\` un timore ancora piu\` grande: \"E se incendiano tutto anche qui? Se fanno come con i rom?\".
Il rifugio e la casa di Melina si trovano in via Virginia Wolf, a Ponticelli, quartiere periferico e degradato di Napoli. \`La Fenice \`attualmente ospita 150 cani tutti vaccinati e microchippati. Solo quest\`anno la sua associazione la \`Adla\` che riunisce tanti ragazzi volenterosi ha dato in adozione oltre 250 cani ma in dieci anni di attivita\` il rifugio ne avra\` accolti alcune migliaia almeno. Ma perche\` qualcuno ha cercato di colpirla incendiando il furgone? Per il momento gli investigatori non formulano ipotesi.
![](http://www.amicicani.com/pubblica/news_home/big/amicicani_1028036969_25821101718913197140100000770961336460954693498n.jpg)
Le è stato incendiato il furgoncino con il quale prestava soccorso ai poveri cani abbandonati, un furgoncino comprato l\`anno scorso per poter affrontare anche viaggi per le staffette in maniera più comoda per i nostri amici a qauttrozampe, un furgoncino che utlizzava per andare a comprare le scorte di cibo, un furgoncino che spesso le è servito per trasportare cani del rifugio che avevano bisogno di un veterinario urgentemente.
Ora questo furgoncino è ridotto ad una lamiera di ferro bruciato. Ciò che più preoccupa la signora Melina è che un giorno o l\`altro potrebbero fare qualcosa a suoi cani.
Melina è una donna che ha lavorato tanto per creare questo piccolo paradiso per i nostri amici pelosetti sfortunati ed a poco alla volta lo stanno distruggendo.
\"Con quel furgoncino Melina aveva salvato la vita a tanti cuccioli in difficolta\`. Era diventata una sorta di ambulanza. Ora e\` rimasto solo un cumulo di rottami carbonizzati, simbolo di una vigliacca azione intimidatoria e tanta paura. Due notti fa, infatti, dopo la mezzanotte qualcuno ha dato alle fiamme il furgone di Carmela Vitale, conosciuta da tutti come \`Melina dei cani\`, che da dieci anni si prende cura di cagnolini malati, abbandonati, investiti o sopravvissuti ai combattimenti in un rifugio \`La fenice\`\". Inizia cosi\` un articolo pubblicato oggi dal quotidiano \`Il Napoli\`, sulla storia di \`Melina dei cani\`.
Melina si e\` accorta subito dell\`accaduto perche\` il furgone era parcheggiato davanti a casa sua. Uno scoppio ha annunciato che il mezzo non c\`era piu\`. \"io e mio marito ci siamo affacciati e abbiamo visto le fiamme alte. Abbiamo avvertito i vigili del fuoco poi, e\` arrivata anche una volante della polizia. Credo che abbiamo buttato una molotov. Ho paura non solo per la mia famiglia ma anche per i cani\". Adesso c\`e\` un timore ancora piu\` grande: \"E se incendiano tutto anche qui? Se fanno come con i rom?\".
Il rifugio e la casa di Melina si trovano in via Virginia Wolf, a Ponticelli, quartiere periferico e degradato di Napoli. \`La Fenice \`attualmente ospita 150 cani tutti vaccinati e microchippati. Solo quest\`anno la sua associazione la \`Adla\` che riunisce tanti ragazzi volenterosi ha dato in adozione oltre 250 cani ma in dieci anni di attivita\` il rifugio ne avra\` accolti alcune migliaia almeno. Ma perche\` qualcuno ha cercato di colpirla incendiando il furgone? Per il momento gli investigatori non formulano ipotesi.
![](http://www.amicicani.com/pubblica/news_home/big/amicicani_1028036969_25821101718913197140100000770961336460954693498n.jpg)
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