Tutti tanto innamorati di lei, nessuno che se l'è portata a casa .....
CATANIA OGGI
4 MARZO 2010
Stella, la cagnolina che amava i bambini
Cristina Perrotta
Catania - Si chiamava Stella la bella cagnolina della foto. Era un cane gentile ed amava i bambini. Con l'amore e la dedizione che solo gli animali riescono a dare incondizionatamente accompagnava i piccoli amici della zona di Via Grasso Finocchiaro a Catania fino alla scuola G.Verga e all'uscita li aspettava scodinzolante, con gli occhi verdi luminosi e felici. Tutto questo fino alla mattina del 2 marzo, quando un uomo alla guida di un'auto lanciata in pieno centro cittadino a 80 km all'ora l'ha investita, senza cercare neppure di scansarla pur avendola vista bene riposare vicino alla fontana. Stando alle testimonianze dei cittadini accorsi in soccorso del cane ormai morente, l'uomo avrebbe inveito contro chi ha cercato di fermarlo perch頳i rendesse conto del male fatto, urlando parolacce e che non gli importava niente di un cane randagio. L'uomo è andato via con la sua auto, ma i residenti della zona hanno preso il suo numero di targa e denunciato l'accaduto, nella speranza di una severa punizione da parte della legge per tanta cattiveria .
A raccontarci questa storia, con la commozione nella voce, è una delle insegnanti della scuola G.Verga, responsabile del progetto di sensibilizzazione verso gli animali chiamato "Una zampetta sul mio banco", Gabriella Barchitta. "Il tizio che ha investito Stella - racconta - dovrebbe sapere che da due giorni tutti i bambini della zona piangono per la scomparsa della loro amica, che i residenti si sono rivolti alle associazioni di tutela degli animali per ottenere giustizia e che in una città in cui le Asl ci chiedono di attenzionare il problema dei randagi, facendoli diventare dei "cani di quartiere" accuditi e ben tenuti, quando questo si realizza come nel caso di Stella, non è facile accettare la totale mancanza di rispetto per gli esseri viventi che purtroppo qualche catanese dimostra ancora di avere".Stella era un vero "cane di quartiere", pulita, ben nutrita, sterilizzata e con il collarino al collo e se di giorno faceva compagnia ai bambini nei loro giochi, la sera andava a dormire a casa di una signora, che non la teneva con s頴utto il tempo solo per non rubare la gioia di una compagna così speciale ai piccoli della zona. Dire che ne sentiranno tutti la mancanza non è retorico e quando la professoressa racconta che i bambini la aspettano da ieri per sapere se è riuscita ad avere giustizia per il loro cane, per un attimo ci si sente impotenti e tristi. Cerchiamo ogni giorno di dare l'esempio ai bambini, di renderli migliori di noi adulti, più rispettosi e capaci di capire le connessioni fondamentali che ci sono tra gli uomini e tutti gli esseri viventi e storie come questa ci fanno capire che siamo ancora lontani dalla società che ci piacerebbe vivere, che gli insuccessi sono tanti e che la sensibilizzazione sull'argomento non è mai abbastanza.Stella è solo uno dei tanti animali uccisi per strada da chi li mette sotto le ruote senza pensarci due volte, da chi li abbandona senza guardarsi indietro, da chi li maltratta, avvelena, bastona. La storia che abbiamo raccontato è solo una delle tante possibili combinazioni di menefreghismo e cattiveria che si vivono a Catania ogni giorno, una di quelle storie che non ci stanchiamo di raccontare perch頣i fanno indignare e stare male. E forse, finch頣i si indigna per la cattiveria che dilaga, c'è ancora speranza di cambiare e di poter vedere zampettare felice e senza pericoli per nessuno un amico a quattro zampe tra i nostri bambini.
5 MARZO 2010
Chi ha ucciso il cagnolino Stella sia severamente punito
Catania - Al Codacons di Catania sono arrivate arrivate ieri numerose segnalazioni da parte degli abitanti della zona di Via Grasso Finocchiaro, sconvolti dalla barbara morte di un cane di nome Stella, una ?cagnolina di quartiere? come veniva definita dagli abitanti uccisa da un uomo alla guida di un'auto, che transitava a 80 all'ora in piena città e che, stando alle segnalazioni, dei presenti non avrebbe nemmeno tentato di rallentare o scansare il cane pur essendosi accorto della sua presenza accanto alla fontana della strada.
Secondo la segnalazione, la perdita della cagnolina - amica di tutti i bambini del quartiere, sterilizzata e curata a dovere - avrebbe gettato nello conforto i bambini della scuola ?G. Verga?, nella quale è attivo un progetto dal nome ?Una zampetta sul mio banco?, per la sensibilizzazione dei più piccoli al rispetto degli animali. L'uomo che ha investito Stella è stato denunciato dalla signora che accoglieva in casa la cagnolina per la notte.
Il Codacons a nome della responsabile per la tutela dei diritti degli animali, Gabriella Barchitta, si unisce al coro dei residenti della zona nel chiedere alle autorità di intervenire per punire come merita chi ha ucciso l'animale, guidando ad una velocità inaudita in un centro urbano, in una zona frequentata da bambini e anziani. ?Anche le Asl - afferma Barchitta - chiedono ai quartieri di prendere a cuore le sorti degli animali di strada, curandoli ed evitando di farli diventare randagi. Ma come si può insegnare ai bambini il rispetto per gli esseri viventi se non siamo i primi a dimostralo? Speriamo che la legge punisca il responsabile come merita?.
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