LA REPUBBLICA
12 FEBBRAIO 2010
UN PREMIO AI BRACCONIERI
ANTONIO CIANCIULLO
Dopo la proposta di abolire i confini del calendario venatorio e di mettere un fucile in mano ai sedicenni, adesso arriva anche il premio ai bracconieri: depenalizzazione per la caccia illegale. E stavolta la proposta di legge, a differenza delle altre sostenute dal centrodestra, porta la firma di sei parlamentari dell?Italia dei valori (che evidentemente non annovera la difesa della natura tra i valori dell?Italia).
Cimadoro, Di Giuseppe, Messina, Mura, Piffari e Rota scrivono che ?per la caccia fuori periodo risulta eccessiva la sanzione penale?. Dunque depenalizzazione delle ?fattispecie meno gravi?: se un bracconiere, nonostante la carenza dei controlli, è tanto sfortunato da farsi cogliere in flagranza di reato, che si elimini il reato e si lasci una bella multa.
Contro questa proposta di legge si è alzato compatto il muro delle proteste del centrosinistra. In una lettera a Di Pietro, il presidente dei Verdi Angelo Bonelli chiede un intervento per impedire l?abolizione delle norme che ?prevedono l?arresto per chi esercita la caccia in periodo di divieto, per chi abbatte, cattura mammiferi e uccelli protetti dall?articolo 2 della legge 157, per chi pratica l?uccellagione. Voglio ricordarti che l?articolo 2 della legge 157 tutela le seguenti specie faunistiche: la martora, la lontra, la lince il cervo sardo, il camoscio d?Abruzzo, la cicogna, il fenicottero, il cigno reale, tutte le specie di rapaci diurni, tutte le specie di rapaci notturni, il cavaliere d?Italia e tutte le altre specie che fanno parte della fauna selvatica oggetto di tutela da parte della legge italiana?.
?Sono voci dissonanti e minoritarie?, aggiunge il senatore del Pd Roberto Della Seta. ?Ogni volta che il centrodestra ha proposto una deregulation sulla caccia il centrosinistra ha votato contro in maniera sostanzialmente unanime. Di tutto c?è bisogno in Italia tranne che di assecondare ipotesi di allargamento dei tempi di caccia e di abbassamento dei controlli e delle sanzioni sul bracconaggio. Sono proposte che farebbero tornare il nostro paese indietro di vent?anni a un?anacronistica guerra di religione tra una minoranza di cacciatori oltranzisti e rumorosi e un?opinione pubblica a maggioranza anticaccia?.
Cimadoro, Di Giuseppe, Messina, Mura, Piffari e Rota scrivono che ?per la caccia fuori periodo risulta eccessiva la sanzione penale?. Dunque depenalizzazione delle ?fattispecie meno gravi?: se un bracconiere, nonostante la carenza dei controlli, è tanto sfortunato da farsi cogliere in flagranza di reato, che si elimini il reato e si lasci una bella multa.
Contro questa proposta di legge si è alzato compatto il muro delle proteste del centrosinistra. In una lettera a Di Pietro, il presidente dei Verdi Angelo Bonelli chiede un intervento per impedire l?abolizione delle norme che ?prevedono l?arresto per chi esercita la caccia in periodo di divieto, per chi abbatte, cattura mammiferi e uccelli protetti dall?articolo 2 della legge 157, per chi pratica l?uccellagione. Voglio ricordarti che l?articolo 2 della legge 157 tutela le seguenti specie faunistiche: la martora, la lontra, la lince il cervo sardo, il camoscio d?Abruzzo, la cicogna, il fenicottero, il cigno reale, tutte le specie di rapaci diurni, tutte le specie di rapaci notturni, il cavaliere d?Italia e tutte le altre specie che fanno parte della fauna selvatica oggetto di tutela da parte della legge italiana?.
?Sono voci dissonanti e minoritarie?, aggiunge il senatore del Pd Roberto Della Seta. ?Ogni volta che il centrodestra ha proposto una deregulation sulla caccia il centrosinistra ha votato contro in maniera sostanzialmente unanime. Di tutto c?è bisogno in Italia tranne che di assecondare ipotesi di allargamento dei tempi di caccia e di abbassamento dei controlli e delle sanzioni sul bracconaggio. Sono proposte che farebbero tornare il nostro paese indietro di vent?anni a un?anacronistica guerra di religione tra una minoranza di cacciatori oltranzisti e rumorosi e un?opinione pubblica a maggioranza anticaccia?.
Nessun commento:
Posta un commento