12 FEBBRAIO 2010
ANCORA SHOCK PER IL CANE MALTRATTATO A SAN CASSIANO
Dall?Enpa di Otranto arrivano notizie sul miglioramento delle condizioni di salute dell?animale, vittima di maltrattamenti, ma resta alto lo shock [..]
SAN CASSIANO (LE) - Hanno toccato la sensibilità di molti le immagini pubblicate ieri dell?esemplare di maremmano, che, in questi giorni, ha patito a San Cassiano i violenti e reiterati maltrattamenti di alcuni ignoti, che lo hanno legato e trascinato con l?auto nelle campagne della vicina Botrugno. Un episodio sconcertante, che, per un attimo ha riportato alla mente una tragica similitudine con un altro cane, che qualche mese fa era stato scaraventato giù dalla scogliera di Otranto. Storie di inciviltà e di ormai ordinaria follia, che vedono purtroppo protagonisti e vittime inconsapevoli dei poveri animali, fatti oggetto delle cattive intenzioni di presunti umani. E che, con grande senso di responsabilità, con unanimità ed umanità, molti lettori hanno fermamente condannato, manifestando tutta la propria indignazione, anche attraverso i propri commenti.Per fortuna, le condizioni dell?animale in cura presso l?ambulatorio veterinario dell?Enpa di Otranto sembrano gradualmente migliorare, anche se ovviamente restano i segni su tutti gli arti delle violenze patite nel trasporto forzato e nel trascinamento con l?autovettura; e ciò che soprattutto sembra più difficile da cancellare è il trauma che il cane si porta dietro. E di fatti, impaurito e dolorante, non si lascia certo avvicinare con estrema facilità.Anche il sindaco di San Cassiano, Gabriele Petracca, raggiunto telefonicamente e venuto a conoscenza dell?accaduto, ha prontamente stigmatizzato l?episodio, condannando il gesto ed assicurando la piena intenzione a fare tutte le verifiche necessarie per risalire ai responsabili di questo ?vile atto?.[...]
LECCE PRIMA
11 FEBBRAIO 2010
LEGANO IL CANE ALL?AUTO E LO TRASCINANO NELLE CAMPAGNE
San Cassiano: un cane è stato legato ad un auto, trascinato nelle campagne della vicina Botrugno e lì abbandonato da ignoti. L?animale, in gravi condizioni, è nell?ambulatorio veterinario dell?Enpa
SAN CASSIANO (LE) - Quale sia il confine che separi una bestia o un animale da un uomo dovrebbe essere un punto facilmente deducibile. Eppure i fatti spesso finiscono per avvicinare quelle che dovrebbero essere le logiche distanze o addirittura per sovvertire i ruoli tra chi dovrebbe comportarsi razionalmente e chi, appunto, da animale.
L?ultimo caso di cronaca sul mondo animale, segnalato alla redazione, ha qualcosa di veramente agghiacciante: a San Cassiano, qualcuno, evidentemente disturbato dalla presenza di un cane, una sorta di maremmano che girava nei pressi di una pasticceria locale, ha deciso, nel fine settimana scorso, di legarlo con un filo di ferro ad un palo. L?animale, dopo una segnalazione pervenuta all?Enpa di Otranto, era stato slegato ed accudito da alcuni volontari del posto, che lo avevano rifocillato e rimesso in libertà.Ma presumibilmente gli stessi individui, che lo avevano legato, evidentemente non paghi di quanto già commesso, hanno deciso, nella mattinata di ieri, di prendere di forza il cane, legarlo con una corda ad un auto e trascinarlo nelle campagne di Botrugno, per poi abbandonarlo lì. Ancora una volta, alcuni volontari locali, dopo aver rintracciato il cane, hanno allertato l?Enpa, che, a sua volta, ha provveduto a recuperare l?animale, conducendolo nel proprio ambulatorio veterinario per le cure del caso.
Il cane versa in condizioni molto gravi, con i polpastrelli praticamente dilaniati, i cuscinetti delle zampe consumati e numerosi danni agli arti, oltre naturalmente ad un forte trauma per il terribile maltrattamento. Per lui, l?Enpa si starebbe già adoperando per trovare una famiglia pronta ad accudirlo, non appena sarà definitivamente curato.
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