PAGINA.TO
27 GENNAIO 2010
FURGONE LAGER PER CUCCIOLI
Provincia di Torino - Sette cuccioli di cani di razza con meno di due mesi di vita importati illegalmente dalla Slovacchia. Li ha scoperti il Corpo forestale dello Stato a Castelnuovo Nigra. Erano stipati, insieme ad altri 46 cani e due gatti, in un furgoncino che può contenere al massimo 25 animali. Il furgoncino era parcheggiato davanti a un negozio di animali, l?importatore, uno slovacco di 30 anni, è stato denunciato per maltrattamenti e per falso in atto finalizzato alla frode in commercio. I cani ? quattro Maltesi, un Bichon, un Bull Terrier e uno Shi-Tzu - erano sprovvisti di microchip, non vaccinati e le indicazioni sui loro passaporti erano incomplete e discordanti. Pochi giorni prima i Forestali di Pinerolo avevano scoperto un cimitero illegale di cani, a Prarostino, in un allevamento di cani vicino al Rivo della Casanova. Una ventina di carcasse di animali sepolte insieme a tracce di feci, rifiuti di carta e plastica. I cani potrebbero essere morti a causa della parvovirosi, grave patologia canina, ma forse anche per malnutrizione. Una donna di Prarostino è stata denunciata per abbandono e combustione illecita di rifiuti e per maltrattamento di animali.
ANSA
27 GENNAIO 2010
ANIMALI: CUCCIOLI CANE DA SLOVACCHIA, STIPATI IN CAMION
TORINO - Stipati in un furgone, in mezzo ad una sessantina di animali, sprovvisti di microchip e di vaccini. La forestale ha sequestrato, in provincia di Torino, sette cuccioli di cane e due gatti importati illegalmente dalla Slovacchia. Denunciato l'importatore, 30 anni, residente in Slovacchia. Il furgone e' stato bloccato nei pressi di un negozio di animali di Castelnuovo Nigra, piccolo comune di 400 abitanti a due passi dal capoluogo piemontese. I cuccioli di cane, quattro Maltesi, un Bichon, un Bull Terrier e uno Shi-Tzu, avevano meno di 60 giorni.
A far scattare il sequestro sono state alcune anomalie sui passaporti dei piccoli animali, che riportavano notizie incomplete e discordanti. L'operazione, effettuata dagli agenti del nucleo investigativo provinciale della forestale di Torino con il Comando stazione di Pont Canavese, si inserisce in una serie di controlli a tappeto. Un monitoraggio capillare che ha portato, sempre nel torinese, alla scoperta di una 'fossa comune' con venti carcasse di cani di varie razze e eta'.
A far scattare il sequestro sono state alcune anomalie sui passaporti dei piccoli animali, che riportavano notizie incomplete e discordanti. L'operazione, effettuata dagli agenti del nucleo investigativo provinciale della forestale di Torino con il Comando stazione di Pont Canavese, si inserisce in una serie di controlli a tappeto. Un monitoraggio capillare che ha portato, sempre nel torinese, alla scoperta di una 'fossa comune' con venti carcasse di cani di varie razze e eta'.
VIRGILIO NOTIZIE
27 GENNAIO 2010
Animali/ Stipati in furgone, sequestrati cuccioli da Slovacchia
Blitz forestale nel torinese, scoperto anche cimitero di animali
Roma - Stipati in un furgone, sono stati sequestrati cuccioli di cane importati illegalmente dalla Slovacchia: il blitz è stato condotto nel torinese dalla forestale, che ha anche scoperto in un allevamento di cani un cimitero di animali, dove almeno 20 carcasse sono state trovate, semibruciate, mescolate ai rifiuti, il tutto usato come lettiera a cielo aperto per gli altri animali. Gli agenti del corpo forestale dello Stato hanno sequestrato gli animali nel corso di un controllo in un esercizio commerciale di animali nel Comune di Castelnuovo Nigra. Dentro il veicolo, che poteva contenere al massimo 25 esemplari, ne sono stati trovati ben 63. Dalle successive verifiche è emerso che alcuni cuccioli, in particolare quattro maltesi, un bichon, un bull terrier e uno shi-Tzu, avevano un'età inferiore a 60 giorni ed erano stati sottratti precocemente alle cure materne, oltre a essere senza microchip e vaccini prescritti dalle norme sanitarie.
LIBERO
27 GENNAIO 2010
TORINO: SEQUESTRATI DA FORESTALE CUCCIOLI DI CANI IMPORTATI ILLEGALMENTE DALLA SLOVACCHIA
Provincia di Torino - L'operazione rientra nell'ambito degli accertamenti effettuati dal Corpo forestale dello Stato sul territorio del capoluogo piemontese presso esercizi commerciali e allevamenti per garantire la tutela della salute degli animali. Un monitoraggio capillare che ha portato, poco tempo fa sempre nel Torinese, all'agghiacciante scoperta di un vero e proprio cimitero di animali misto a rifiuti intrisi di feci e urine. Quattordici metri cubi di cumuli di carta utilizzati come lettiera per gli animali, depositati sul suolo e in parte combusti, sotto i quali sono state rinvenute 20 carcasse di cane di varie eta' e razze.Una scoperta che i Forestali di Pinerolo hanno fatto durante un controllo eseguito con l'ausilio del personale veterinario dell'Asl, presso un allevamento di cani nel Comune di Prarostino (TO) situato in prossimita' di un corso d'acqua denominato Rivo della Casanova. Le successive indagini, condotte dalla Forestale, hanno portato alla denuncia di una donna di Prarostino, che e' stata segnalata alla Procura della Repubblica di Pinerolo per abbandono e combustione illecita di rifiuti e per maltrattamento di animali.Dagli esami necroscopici eseguiti sulle carcasse degli animali presso l'Istituto Zooprofilattico di Torino, e' emersa la possibile presenza di parvovirosi, grave patologia canina e presunta causa del decesso, anche se non si esclude che i cani siano morti per malnutrizione. Il Dipartimento di Patologia animale dell'Universita' di Torino ha inoltre riscontrato, in campioni di fegato e rene, la presenza di una sostanza topicida denominata coumatetralyl che non pare pero' in relazione diretta con la morte dell'animale.
Nessun commento:
Posta un commento