RAI NEWS 24
14 NOVEMBRE 2009
New York commossa dalla vicenda del cane 'giustiziato'
Iniezione letale per Oreo
Per Oreo, pitbull femmina di due anni, l'associazione americana per la prevenzione dei maltrattamenti degli animali ha praticato l'eutanasia data la sua indole violenta che non le consentiva di poter vivere né fra gli animali né fra gli uomini. Era stata lanciata dal 6° piano dal suo padrone
Si era salvata per miracolo dopo che il suo padrone l'aveva gettata dal tetto di un palazzo di Brooklyn. Oggi e' morta perche' ritenuta eccessivamente aggressiva.Per Oreo, pitbull femmina di due anni, l'associazione americana per la prevenzione dei maltrattamenti degli animali (Aspca) ha optato per l'eutanasia data la sua indole violenta che non le consente di poter vivere normalmente ne' fra gli animali ne' fra gli uomini.Dopo un lauto ultimo pasto, a Oreo sono stati somministrati dei calmanti e nel primo pomeriggio il cane e' stato portato nei laboratori dell'Aspca per l'iniezione letale.
Proteste a New York
La decisione dell'Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) di praticare l'eutanasia a Oreo non e' passata inosservata a New York, dove una manifestazione di protesta ha avuto luogo in mattinata davanti alla sede dell'associazione nell'Upper East Side.Email, telefonate e un accesso dibattito online hanno sommerso il sito dell'Aspca, criticata sia da altre organizzazioni no profit sia da comuni cittadini, indignati perche' a emettere la sentenza di morte per Oreo e' stata proprio un'associazione per la difesa dalla violenza contro gli animali.Proteste che non sono valse a niente: l'Aspca, che dall'inizio dell'anno ha praticato l'eutanasia a 107 cani, si e' mostrata irremovibile ed e' andata avanti per la strada forte delle valutazioni del suo staff veterinario e di alcuni esperti esterni, secondo i quali Oreo non poteva essere riabilitata.
La decisione dell'Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) di praticare l'eutanasia a Oreo non e' passata inosservata a New York, dove una manifestazione di protesta ha avuto luogo in mattinata davanti alla sede dell'associazione nell'Upper East Side.Email, telefonate e un accesso dibattito online hanno sommerso il sito dell'Aspca, criticata sia da altre organizzazioni no profit sia da comuni cittadini, indignati perche' a emettere la sentenza di morte per Oreo e' stata proprio un'associazione per la difesa dalla violenza contro gli animali.Proteste che non sono valse a niente: l'Aspca, che dall'inizio dell'anno ha praticato l'eutanasia a 107 cani, si e' mostrata irremovibile ed e' andata avanti per la strada forte delle valutazioni del suo staff veterinario e di alcuni esperti esterni, secondo i quali Oreo non poteva essere riabilitata.
Maltrattata e lanciata dal 6° piano dal padrone
"Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c'e' nulla da fare", ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell'Aspca, l'associazione che si e' presa cura della salute di Oreo dopo che il suo padrone, Fabian Henderson, l'ha lanciata dal tetto di un palazzo di sei piani.Il cane ha riportato, in seguito alla caduta, la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. Oreo si e' salvata, e' stata curata, mentre il padrone e' stato arrestato lo scorso luglio: da allora alcuni particolari sono emersi sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz'ora di seguito.Henderson si e' dichiarato colpevole dell'accaduto e la sentenza a suo carico sara' emessa il prossimo primo dicembre.
"Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c'e' nulla da fare", ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell'Aspca, l'associazione che si e' presa cura della salute di Oreo dopo che il suo padrone, Fabian Henderson, l'ha lanciata dal tetto di un palazzo di sei piani.Il cane ha riportato, in seguito alla caduta, la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. Oreo si e' salvata, e' stata curata, mentre il padrone e' stato arrestato lo scorso luglio: da allora alcuni particolari sono emersi sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz'ora di seguito.Henderson si e' dichiarato colpevole dell'accaduto e la sentenza a suo carico sara' emessa il prossimo primo dicembre.
Cittadini e animalisti: non finisce qui
Nonostante il miracoloso salvataggio, Oreo ora e' stata messa a morte. L'Ascpa ha deciso che i maltrattamenti subiti hanno irrimediabilmente modificato la sua indole. Cittadini e organizzazioni animaliste hanno tentato fino alla fine di salvarla dal suo destino."Non e' finita. Non possiamo permettere che un'associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane", aveva dichiarato Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights.Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta."Abbiamo un'elevata percentuale di successo in casi analoghi. Dopo tutti gli abusi gia' subiti da Oreo - aveva messo in evidenza Kerry Clair, co-direttore esecutivo di Pet Alive -, la soluzione non e' quella di ucciderla".
Nonostante il miracoloso salvataggio, Oreo ora e' stata messa a morte. L'Ascpa ha deciso che i maltrattamenti subiti hanno irrimediabilmente modificato la sua indole. Cittadini e organizzazioni animaliste hanno tentato fino alla fine di salvarla dal suo destino."Non e' finita. Non possiamo permettere che un'associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane", aveva dichiarato Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights.Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta."Abbiamo un'elevata percentuale di successo in casi analoghi. Dopo tutti gli abusi gia' subiti da Oreo - aveva messo in evidenza Kerry Clair, co-direttore esecutivo di Pet Alive -, la soluzione non e' quella di ucciderla".
LA REPUBBLICA
13 NOVEMBRE 2009
Lo scorso giugno, la pitbull di due anni era stata scagliata dalla finestra dalla sua crudele padrona. Si è salvata ma era diventata troppo aggressiva
Messa a morte la cagnetta Oreo New York non ha potuto salvarla
Associazioni animaliste e singoli cittadini si sono opposti fino all'ultimo Ma la protesta non è servita. Oggi le è stata praticata l'iniezione letale
NEW YORK - Nonostante una vera e propria mobilitazione popolare dei cittadini newyorkesi, Oreo, la pitbull femmina di due anni sopravvissuta alle angherie della sua padrona, è stata messa a morte con un'iniezione letale. La decisione è stata presa dall'American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Aspca), secondo la quale il cane era un pericolo per il pubblico a causa della sua indole eccessivamente aggressiva. Le proteste sono state numerose e qualificate, ma l'Aspca è stata irremovibile e ha portato avanti l'eutanasia di Oreo.
La cagnetta ha avuto esperienze orribili: "Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c'è nulla da fare" ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell'Aspca che ha stabilito che la cagnetta è "aggressiva in modo imprevedibile" e l'ha condannata a morte.
Per la sorte di Oreo nelle ultime ore si erano battute molte associazioni animaliste, ma anche comuni cittadini newyorkesi, bombardando di email e telefonate l'Aspca. "Non possiamo permettere che un'associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane" ha detto Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights. Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta.
Lo scorso 18 giugno Oreo era stata lanciata dal tetto di un edificio a Brooklyn. Nella caduta aveva riportato la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. La sua proprietaria, Fabian Henderson, arrestata lo scorso luglio, si è dichiarata colpevole davanti alla giustizia e il prossimo 1 dicembre sarà emessa la sentenza a suo carico. Da allora sono emersi particolari sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz'ora di seguito.
La cagnetta ha avuto esperienze orribili: "Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c'è nulla da fare" ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell'Aspca che ha stabilito che la cagnetta è "aggressiva in modo imprevedibile" e l'ha condannata a morte.
Per la sorte di Oreo nelle ultime ore si erano battute molte associazioni animaliste, ma anche comuni cittadini newyorkesi, bombardando di email e telefonate l'Aspca. "Non possiamo permettere che un'associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane" ha detto Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights. Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta.
Lo scorso 18 giugno Oreo era stata lanciata dal tetto di un edificio a Brooklyn. Nella caduta aveva riportato la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. La sua proprietaria, Fabian Henderson, arrestata lo scorso luglio, si è dichiarata colpevole davanti alla giustizia e il prossimo 1 dicembre sarà emessa la sentenza a suo carico. Da allora sono emersi particolari sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz'ora di seguito.
LA ZAMPA.IT
14 NOVEMBRE 2009
Cane giustiziato commuove gli Usa
Si era salvata per miracolo dopo essere stata scagliata dal sesto piano.
Ieri la pitbull Oreo è stata condannata a morte perchè troppo aggressiva
Ieri la pitbull Oreo è stata condannata a morte perchè troppo aggressiva
NEW YORK - Si era salvata per miracolo dopo che il suo padrone l'aveva gettata dal tetto di un palazzo di Brooklyn. Ieri è morta perchè ritenuta eccessivamente aggressiva. Per Oreo, pitbull femmina di due anni, l'associazione americana per la prevenzione dei maltrattamenti degli animali ha optato per l'eutanasia data la sua indole violenta che non le consente di poter vivere normalmente nè fra gli animali nè fra gli uomini. Dopo un lauto ultimo pasto, a Oreo sono stati somministrati dei calmanti e nel primo pomeriggio il cane è stato portato nei laboratori dell'Aspca per l'iniezione letale. La decisione dell'Aspca (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) di praticare l'eutanasia a Oreo non è passata inosservata a New York, dove una manifestazione di protesta ha avuto luogo in mattinata davanti alla sede dell'associazione nell'Upper East Side. Email, telefonate e un accesso dibattito online hanno sommerso il sito dell'Aspca, criticata sia da altre organizzazioni no profit sia da comuni cittadini, indignati perchè a emettere la sentenza di morte per Oreo è stata proprio un'associazione per la difesa dalla violenza contro gli animali. Proteste che non sono valse a niente: l'Aspca, che dall'inizio dell'anno ha praticato l'eutanasia a 107 cani, si è mostrata irremovibile ed è andata avanti per la strada forte delle valutazioni del suo staff veterinario e di alcuni esperti esterni, secondo i quali Oreo non poteva essere riabilitata. «Abbiamo fatto tutto quello che potevano per Oreo. Siamo stati in grado di guarire le sue ferite fisiche ma per quelle psicologiche non c'è nulla da fare», ha spiegato Andy Izquierdo, portavoce dell'Aspca, l'associazione che si è presa cura della salute di Oreo dopo che il suo padrone, Fabian Henderson, l'ha lanciata dal tetto di un palazzo di sei piani. Il cane ha riportato, in seguito alla caduta, la rottura delle due zampe anteriori e diverse ferite nel resto del corpo. Oreo si è salvata, è stata curata, mentre il padrone è stato arrestato lo scorso luglio: da allora alcuni particolari sono emersi sui maltrattamenti che venivano inflitti alla povera Oreo, picchiata brutalmente - secondo le ricostruzioni - anche per mezz'ora di seguito. Henderson si è dichiarato colpevole dell'accaduto e la sentenza a suo carico sarà emessa il prossimo primo dicembre. Nonostante il miracoloso salvataggio, Oreo ora è stata messa a morte. L'Ascpa ha deciso che i maltrattamenti subiti hanno irrimediabilmente modificato la sua indole. Cittadini e organizzazioni animaliste hanno tentato fino alla fine di salvarla dal suo destino. «Non è finita. Non possiamo permettere che un'associazione per la protezione degli animali possa trascurare e abusare di un cane», aveva dichiarato Camile Hankins, direttore di Win Animal Rights. Pet Alive, organizzazione no profit che gestisce una riserva per animali a Middletown, nello stato di New York, ha cercato senza successo di ottenere la custodia di Oreo: le telefonate, le email e i messaggi via twitter non hanno ricevuto risposta. «Abbiamo un'elevata percentuale di successo in casi analoghi. Dopo tutti gli abusi già subiti da Oreo - aveva messo in evidenza Kerry Clair, co-direttore esecutivo di Pet Alive -, la soluzione non è quella di ucciderla».
Nessun commento:
Posta un commento