MATTINO DI PADOVA
3 APRILE 2009
Massacravano i bovini al macello scaricandoli dai tir con una ruspa
Paolo Baron
CITTADELLA (PD). Sono stati sorpresi a maltrattare alcuni bovini nella stalla di sosta dell'ex mercato di bestiame di Vicenza. Tre autotrasportatori sono stati denunciati dal Nas di Padova per maltrattamenti agli animali. Due di questi risiedono nel Cittadellese. Si tratta di D.M. di 40 anni e di P.B. di 43 anni. Il terzo - M.B., 39 anni, anch'egli camionista - vive a Modena. Il blitz del Nas è scaturito dopo alcuni esposti che segnalavano, appunto, che sovente i bovini sofferenti venivano caricati ugualmente sui camion, nell'area dell'ex foro boario vicentino, per essere trasportati in qualche macello. Il sospetto dei militari del ministero della Salute è che - trattandosi di animali sofferenti - spesso venivano trasportati in barba alle più semplici norme sanitarie. Quindi macellati abusivamente. In materia di trasporto di animali, tra l'altro, proprio il ministero della Salute ha adottato ultimamente regole più severe. E' stato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ad emanare nei mesi scorsi alcune circolari per evitare sofferenze inutili agli animali destinati alla macellazione. Sofferenze che poi hanno riflessi pure sulla qualità della carne e quindi direttamente anche sulla salute di chi poi quella carne la compra e la mangia. In un recente passato, infatti, più di un caso è stato scoperto. Casi pietosi, ma anche pericolosi per la salute pubblica: bovini, ma anche equini e ovini che venivano caricati a forza sui camion (magari attraverso pale meccaniche) e che spesso morivano durante il trasporto. Ed erano tutte bestie prive della regolamentare documentazione. I militari del Nas hanno scoperto i tre mentre erano intenti a scaricare dai propri camion gli animali. I carabinieri li hanno visti maltrattare i bovini, già affetti da evidenti lesioni, scorticazioni, abrasioni e in stato di sofferenza, malridotti al punto che non riuscivano a stare in piedi. I carabinieri hanno quindi chiamato i veterinari che, giunti sul posto, hanno deciso di abbattere un bovino - viste le condizioni -, e di porne sotto sequestro cautelativo sanitario altri due per tenerli sotto osservazione. L'indagine proseguirà per accertare da quali stalle sono stati prelevati i bovini, tutti e tre sprovvisti di documentazione e certificazione medica.
Nessun commento:
Posta un commento