IL GAZZETTINO DI TREVISO
24 MARZO 2009
Guerra alle rondini, sotto il tetto spuntano le reti antinido
Treviso - I condomini sfrattano le rondini. E la Lega per l'abolizione della caccia del Veneto chiede al Comune di intervenire per salvarle.Nel 2003 la prima coppia di volatili scelse il sottoportico di un palazzo in viale Montegrappa, poco distante da porta Santi Quaranta, per costruirvi il loro nido. Negli anni altri si sono aggiunti dando vita ad una colonia con oltre una dozzina di esemplari adulti. «Un piccolo miracolo perché la rondine, uccello migratore che ogni anno in autunno va a svernare in Africa attraversando addirittura il Sahara, per poi ritornare la primavera successiva - spiega Andrea Zanoni, presidente dell'associazione -, è una specie in costante diminuzione a causa di molteplici fattori tra cui, in particolare, il clima che sta cambiando e la mancanza di siti idonei per la nidificazione».Ma lo stormo si era evidentemente ingrandito troppo per i residenti che, alle prese con gli escrementi dei pennuti, hanno fatto installare una rete, impedendo così agli animali di raggiungere i propri ripari. La Lac lo scorso giugno ha sollecitato la rimozione della barriera all'amministratore del condominio, suggerendo in alternativa un sistema di protezioni da porre sotto i rifugi per evitare i problemi di sporcizia. Non avendo ottenuto risultati e approssimandosi, con la primavera, il ritorno delle rondini, l'organizzazione lancia una petizione da indirizzare al sindaco di Treviso e alla Commissione Europea. «Se la rete non verrà tolta al più presto si rischia di compromettere l'intera stagione riproduttiva di questi rari volatili, tutelati anche dalla legge – sottolinea Zanoni, ricordando le campagne a favore di questa specie e l'impegno di molte persone ad installare nidi artificiali per favorirne il ripopolamento -. Sarebbe un vero peccato che questi meravigliosi uccelli, che ogni anno ci portano la primavera, venissero definitivamente sfrattati da uno dei pochi siti del centro città dove ancora riescono a nidificare tra mille difficoltà»
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