12 MARZO 2009
ESTE (PD) Negli ultimi giorni una persona misteriosa ha sterminato una folta colonia di felini con bocconi velenosi
Meggiaro, caccia al killer dei gatti
Le famiglie residenti in zona temono che il veleno possa colpire anche altri animali
Este (PD) - È caccia grossa nel quartiere di Meggiaro al misterioso killer di gatti che negli ultimi giorni ha sterminato una folta colonia felina che si era insediata, ormai da qualche mese, nella zona. Ieri e martedì altri due gatti sono stati rinvenuti morti sui marciapiedi delle vie del quartiere, entrambi uccisi da una dose di veleno. I poveri animali, infatti, schiumavano una bava rossastra dalla bocca e presentavano evidenti segni di una vasta emorragia. Molti altri, forse addirittura una ventina, sono invece scomparsi senza lasciare traccia da un giorno all'altro, destando un grande dispiacere nei residenti che li avevano adottati. La colonia si era insediata nelle vie Tasso, Ariosto e Atestino dalla fine di dicembre, in seguito ad un evento luttuoso che ha visto protagonista un pensionato. Ultimino Temporin era un amante dei gatti e, oltre a tenerne alcuni nella sua villetta all'incrocio fra le vie Petrarca ed Atestino, forniva cibo e acqua a molti altri esemplari che stazionavano sempre nel portico dell'abitazione. Verso la metà di dicembre l'uomo, che abitava da solo e non aveva parenti stretti nell'estense, è mancato a causa di un malore ed il suo corpo è stato rinvenuto solamente una settimana prima di Natale. Quando i vigili del fuoco di Este - avvertiti dai vicini di casa che Temporin non si vedeva in giro da giorni - hanno sfondato una finestra al piano terra per entrare nella casa dell'anziano, parecchi gatti sono schizzati fuori disperdendosi nel quartiere. Senza più un tetto e una ciotola di crocchette, i felini sono riusciti a farsi adottare dagli abitanti del quartiere. A qualcuno però la presenza dei gatti di strada nei giardini non andava evidentemente proprio giù ed è bastato qualche boccone avvelenato per sterminare il gruppetto indesiderato. Ora le molte famiglie della zona, densamente popolata, temono che il veleno sparso per eliminarli possa colpire anche altri animali, come cani e gatti "regolari". Sulla vicenda interverrà nei prossimi giorni l'azienda sanitaria, per verificare cosa sia successo esattamente e per evidenziare eventuali responsabilità.
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