23 FEBBRAIO 2009
Caccia, la lista degli orrori
Appello contro il ddl Orsi
Dal Senato parte uno dei più gravi attacchi alla natura, agli animali selvatici, ai parchi e alla nostra stessa sicurezza: un disegno di legge di deregolamentazione selvaggia della caccia a firma del senatore Franco Orsi
Scrivi a Salvatore D'Alì, presidente della commissione Ambiente del Senato
Sparisce l'interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna.
L'Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali selvatici, alla cui tutela non è più interessato
Scompare la definizione di specie superprotette.
Animali come il Lupo, l'Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale.
Si apre la caccia lungo le rotte di migrazione.
Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori.Totale liberalizzazione dei richiami vivi!
Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti "prigionieri" in piccolissime gabbie per attirarne altri. Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato. Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi…
700 mila imbalsamatori fai da te
I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali selvatici e imbalsamarli?
Mortificata la ricerca scientifica
Non ci sarà più un'autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l'Istituto Nazionale per
Si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili.
Un'incredibile formulazione del Testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette!
Saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale!
Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito con il blocco dei finanziamenti. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un reato!
Licenza di caccia a 16 anni.
Da una parte i proclami sulla sicurezza, dall'altra i fucili in mano ai minorenni. E in caso d'incidente chi lo dice ai genitori?
Liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera!
I sindaci possono autorizzare l'abbattimento e l'eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale "dia fastidio".
Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili.
Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell'Unione Europea né due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi regalerà a Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe europee le pagheremo noi!
Caccia con neve e ghiaccio.
Si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, calore.
Ritorno all'utilizzo degli uccelli come zimbelli!
Le civette saranno legate per zampe e ali e utilizzate come esca! Non c'è bisogno di commenti.
Ridotta la vigilanza venatoria.
Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d'Europa, cosa fa il senatore Orsi? Riduce la vigilanza!
Cancellato l'Ente nazionale protezione animali dal Comitato tecnico nazionale.
Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L'Enpa, storica associazione animalista italiana, e il Club alpino italiano vengono del tutto estromessa.
IL SECOLO XIX
23 FEBBRAIO 2009
Caccia, la proposta di Orsi «Permesso già a 16 anni»
SAVONA - Parte dal ponente savonese la protesta dei cacciatori contro la legge che regola l'attività venatoria.
E le proposte inoltrate al senatore Franco Orsi, anche lui savonese e relatore alla Commissione Ambiente, non mancheranno di far discutere.A partire dalla richiesta di abbassare l'età minima per ottenere il porto d'armi. «Chiediamo che si data la possibilità ai giovani a partire dai 16 anni, invece che dai 18 come è attualmente previsto, - ha detto Giorgio Fugardo di Liberacaccia -. ovviamente dietro il consenso dei genitori e l'accompagnamento di un maggiorenne.
E credo sia anche un altro punto importante il fatto che si liberalizzino i giorni di silenzio venatorio, oggi fissati al martedì e al venerdì, e possano invece diventare una scelta del singolo pur rimanendo due».Venerdì sera, i rappresentanti delle associazioni finalesi di Federcaccia, Libera caccia e Italcaccia, nell'ambito di una riunione pubblica tenutasi a Finalpia, hanno messo nero su bianco anche altre richieste: piena applicazione delle deroghe regionali per la caccia agli storni ed ai fringuelli; possibilità di cacciare la selvaggina migratoria non solo nel ristretto Ambito territoriale ma su tutto il territorio nazionale; depenalizzazione delle sanzioni penali in amministrative; estensione a un'ora dopo il tramonto della caccia ai tordi ed agli acquatici.Tra le modiche richieste è anche inserita la possibilità di prolungare l'apertura della caccia fino alla terza decade di febbraio, oggi si chiude al 31 gennaio e una giusta definizione delle strade che si debbano intendere come carrozzabili e da cui è necessario mantenere la distanza di sicurezza durante le battute. «Oggi non è chiaro quali siano le strade definite carrozzabili e spesso si genera confusione - ha aggiunto Fugardo -. Con questo documento condiviso, chiediamo che l'attività venatoria, dopo 17 anni, venga lasciata al di fuori da schemi protezionistici e che si possa dare la possibilità a chi ha questa passione di esercitarla».
E conclude: «Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa non appena ci si è resi conto delle proposte di assoluta non modifica della legge avanzate dai vertici nazionali delle associazioni protezionistiche che fanno parte del tavolo di lavoro insieme a Federcaccia e Arcicaccia». Proposte che non mancheranno di alimentare le polemiche. Oltre all'abbassamento del limite d'età suscita già dubbi il nodo del silenzio venatorio. Due giorni non fissi ma a scelta dei cacciatori? Una possibilità che presuppone uno serrato controllo per accertarsi che questi due giorni vengano effettivamente rispettati.
SAVONA NEWS
23 FEBBRAIO 2009
Savona: il senatore Orsi il "Sarah Palin" italiano
Savona - Il senatore Franco Orsi è diventato l'equivalente italiano, molto meno avvenente, di Sarah Palin, la candidata vice-presidente alle recenti elezioni americane, sterminatrice di caribù e fautrice della caccia al lupo dall'elicottero in Alaska.
La bozza di Disegno di Legge sul riordino della caccia del senatore Franco Orsi è per la Protezione Animali savonese una lista di orrori senza fine, uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicu-rezza e per la totale liberalizzazione della caccia.
Ecco la lista degli orrori.
Sparisce l'interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna.
L'Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali
selvatici, alla cui tutela non è più interessato! Scompare la definizione di specie particolarmente protette. Animali come il Lupo, l'Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale. Si apre la caccia a molte specie lungo le rotte di migrazione; un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori.
Totale liberalizzazione dei richiami vivi ( sono gli uccelli tenuti "prigionieri" in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla totalmente): sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato.; spariranno gli anelli di riconoscimento e sarà sufficiente un certificato. Uno per tutti!!!
Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi.
700 mila potenziali imbalsamatori; i cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura.
Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegal-mente animali selvatici e imbalsamarli?
Mortificata la ricerca scientifica: l'Autorità scientifica di riferimento per lo Sato (l'Istituto Nazionale per la Fauna Sel-vatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali, che rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria, con potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale.
Si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili: un'incredibile formulazione del Testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette! E saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale! Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un reato!
Licenza di caccia possibile a 16 anni: invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili !
Liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera!
Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale "dia fastidio". Un vero e proprio Far West natu-ralistico.
Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili: non sono bastate quattro procedure di infrazione dell'Unione eu-ropea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi regalerà la possibilità di cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe europee le pagheremo noi!
Caccia con neve e ghiaccio: si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di grandi diffi-coltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, riparo.
Ritorno all'utilizzo degli uccelli come zimbelli:puro medioevo, le civette legate per zampe e ali e utilizzate come e-sca!
Ridotta la vigilanza venatoria: le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d'Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza!
Cancellata la Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale: le associazioni ambientaliste presenti nel Comita-to sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L'ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa.
Nessun commento:
Posta un commento