7 GENNAIO 2009
Castelletto, due cani uccisi da bocconi avvelenati
Un Golden Retriever e un Labrador morti per emorragia interna causata da sostanze usate per la derattizzazione
San Bartolomeo degli Armeni (GE) - DUE CANI uccisi con una polpetta avvelenata tra via San Bartolomeo degli Armeni e corso Armellini, e a Castelletto esplode la psicosi. Anche perché non è la prima volta che si verificano casi simili. Gli episodi sono stati denunciati alla polizia municipale.
I due cani avvelenati, un Golden Retriever e un Labrador: come accertato dai veterinari che hanno cercato, purtroppo inutilmente, di salvarli, sono stati uccisi dall'ingestione di un boccone avvelenato. La sostanza mortale è dello stesso tipo di quella utilizzata per la derattizzazione. Si tratta di un veleno che non lascia scampo, capace di provocare il decesso per lo svilupparsi di un'emorragia interna. Per quanto riguarda i bocconi, da una prima ricostruzione effettuata sulla base delle testimonianze dei proprietari dei due cani, i bocconi sarebbero stati sistemati sui marciapiedi delle due strade di Castelletto, in posizione ben visibile.
Di certo non si tratta di una casualità: «C'è stato un tam tam nella zona- dice Enrica Raggi - soprattutto tra corso Armellini e piazza Manin, strade limitrofe comprese. In molti hanno iniziato a portare il cane a spasso con la museruola per evitare che possano mangiare le polpette avvelenate. Abbiamo paura, anche perché il boccone potrebbe essere toccato da qualche bambino o essere portato in casa dagli stessi animali». Gli abitanti della zona hanno sollecitato i vigili urbani a tenerer sotto controllo la situazione per identificare il colpevole.
Nel quartiere non mancano certamente le telecamere e, forse, il killer dei cani potrebbe anche essere stato filmato. E comunque gli accertamenti continuano.
«Purtroppo a casi del genere ci stiamo abituando - dice Rosanna Zanardi, responsabile dell'Enpa (protezione animali) per Genova e provincia - Un anno fa c'erano stati i cani avvelenati in via Isonzo, poi i gatti di Arenzano e quelli delle alture di Sori. In giro è in aumen to il numero delle persone che avvelenano cani e gatti».E. M.
I due cani avvelenati, un Golden Retriever e un Labrador: come accertato dai veterinari che hanno cercato, purtroppo inutilmente, di salvarli, sono stati uccisi dall'ingestione di un boccone avvelenato. La sostanza mortale è dello stesso tipo di quella utilizzata per la derattizzazione. Si tratta di un veleno che non lascia scampo, capace di provocare il decesso per lo svilupparsi di un'emorragia interna. Per quanto riguarda i bocconi, da una prima ricostruzione effettuata sulla base delle testimonianze dei proprietari dei due cani, i bocconi sarebbero stati sistemati sui marciapiedi delle due strade di Castelletto, in posizione ben visibile.
Di certo non si tratta di una casualità: «C'è stato un tam tam nella zona- dice Enrica Raggi - soprattutto tra corso Armellini e piazza Manin, strade limitrofe comprese. In molti hanno iniziato a portare il cane a spasso con la museruola per evitare che possano mangiare le polpette avvelenate. Abbiamo paura, anche perché il boccone potrebbe essere toccato da qualche bambino o essere portato in casa dagli stessi animali». Gli abitanti della zona hanno sollecitato i vigili urbani a tenerer sotto controllo la situazione per identificare il colpevole.
Nel quartiere non mancano certamente le telecamere e, forse, il killer dei cani potrebbe anche essere stato filmato. E comunque gli accertamenti continuano.
«Purtroppo a casi del genere ci stiamo abituando - dice Rosanna Zanardi, responsabile dell'Enpa (protezione animali) per Genova e provincia - Un anno fa c'erano stati i cani avvelenati in via Isonzo, poi i gatti di Arenzano e quelli delle alture di Sori. In giro è in aumen to il numero delle persone che avvelenano cani e gatti».E. M.
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