2 LUGLIO 2008
ROCCA PIETORE (BL) Le esche sono state poste nelle vicinanze della casa di una coppia bolognese forse per colpire alcuni felini
Bocconi avvelenati, strage a Laste
Uccisi in pochi giorni sette gatti, due volpi, due tassi e cinque ghiandaie. E altri ne moriranno
Dario Fontanive
Rocca Pietore (BL) - La storia che ci viene da Ronch di Laste è una di quelle storie che non si vorrebbero mai raccontare. Per dirla come una famosa canzone "una storia sbagliata". Sette gatti spariti in pochi giorni, due volpi e due tassi avvelenati e cinque ghiandaie morte. Una mattanza bella e buona di animali innocenti, messa in atto da una mente certamente malata.A denunciare questo fatto è stata Paola Lazzari che da circa otto anni vive con il marito, Giuseppe Zaffagnini, a Ronch. «Siamo rimasti affascinati da questo angolo di mondo - racconta Paola - tanto che appena abbiamo potuto abbiamo lasciato Bologna, dove vivevamo, dando un taglio netto alla nostra vita in città e siamo venuti a stare qui. Quando siamo arrivati abbiamo trovato dei gatti che erano "sul posto" e quindi abbiamo iniziato a dar loro da mangiare. Ogni qualvolta veniva il veterinario da Santa Maria a visitare i due gatti che abitano con noi in casa, questo succede due volte all'anno, facevamo vedere anche questi altri gatti, e non c'era nessun problema. Poi qualche giorno fa, abbiamo visto - sottolinea - che mancavano all'appello due gatti. Poi altri, fino ad arrivare a sette. Così abbiamo deciso di rivolgerci al Comune che ha fatto venire in sopraluogo una Guardia provinciale. E quindi abbiamo telefonato anche a Belluno al Corpo forestale che ieri ha fatto venire i propri agenti. In tutto il numero degli animali morti è stato di sette gatti, due volpi, due tassi e cinque ghiandaie. E' una cosa terribile sapere che c'e' qualcuno da queste parti che gira la notte, e li abbiamo visti con i nostri occhi, a disseminare il territorio di bocconi avvelenati. Questo è un posto tranquillo, di gente tranquilla, dove di questi episodi non ne erano mai successi prima d'ora e siamo veramente dispiaciuti di quello che sta accadendo, anche perché chi semina in giro veleno non sa che può causare anche problemi alle persone: ci possono essere bambini che giocano e che potrebbero trovare in giro questi bocconi avvelenati». Sono episodi questi che devono essere condannati con fermezza, anche perché non c'e' peggior cosa che assistere impotenti a tanta crudeltà da parte di persone "malate" che se la prendono con animali indifesi. Questi episodi devono essere denunciati immediatamente e con loro anche le persone che si macchiano di atti simili. Anche perché oltre, al pericolo che possono causare questi bocconi avvelenati sul territorio per esseri umani e animali domestici, c'e' anche il grave danno che questi provocano alla fauna, visto che in questo caso sono rimasti uccisi un bel numero di animali selvatici.
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