NET1 NEWS NOTIZIE
14 MAGGIO 2010
TRAFFICO DI ANIMALI RARI PER I RICCHI, IN RETE LO SFREGIO DELLA VITA
Un'indagine condotta dall'Ifaw, il Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali, in internet ha rilevato, in solo una settimana, più di 9mila inserzioni per la vendita di animali on-line. Secondo l'indagine dell'Ifaw il 70% delle inserzioni si riferirebbero alla vendita di specie protette, come per esempio la vendita di un gorilla a Londra e di una tigre siberiana e di quattro cuccioli di scimpanzè su un sito americano, gusci di Tartaruga Embricata, esemplari imbalsamati di falconi pellegrini, leoni e antilopi tibetane. La clientela è, per buona parte, la classe benestante occidentale che segue la moda di possedere animali provenienti dai quattro angoli del mondo. Le creature messe in vendita appartengono molto spesso a specie protette, e sono prelevate dal loro habitat naturale, per essere trasportati, stipati nelle casse, fino ai porti d'ingresso dell'occidente per poi essere messi sul mercato. A mio giudizio uno sfregio alla vita che provoca strazianti dolori per chi ha la sensibilità per comprendere la sofferenza che provano questi animali
*****
TRAFFICO DI ANIMALI RARI IN RETE
IFAW, Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali, ha iniziato una ricerca in Internet sulle inserzioni per animali protetti, ed ha rilevato - in una settimana - la presenza di 9.000 inserzioni per la vendita di animali online. Secondo IFAW, il 70% delle inserzioni sarebbe relativo ad animali protetti, per esempio la vendita di un gorilla a Londra e di una tigre siberiana e di quattro cuccioli di scimpanze' su un sito americano; gusci di Tartaruga Embricata, esemplari imbalsamati di falconi pellegrini, leoni e antilopi tibetane. Sono stati trovati anche annunci relativi alla vendita di parti di animali in via di estinzione: oggetti in avorio, medicine orientali prodotte con i genitali di tigri e di rinoceronti.
IFAW ha richiesto all'ente governativo britannico interessato (DEFRA, Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali) di far rispettare le leggi esistenti in Gran Bretagna per fermare questo traffico illegale. Esiste inoltre una convenzione internazionale per il traffico delle specie in via d'estinzione (CITES), che non viene applicata per mancanza di risorse. In Gran Bretagna e' reato penale non solo vendere ma anche acquistare animali appartenenti a specie protette, e ai fornitori di servizi Internet e' stata richiesta un'attiva collaborazione per rilevare e denunciare il traffico illegale di animali online.
Vi invitiamo a segnalarci qualsiasi inserzione sospetta, qualsiasi messaggio nei nostri forum che possa riguardare la vendita di animali protetti.
IFAW ha richiesto all'ente governativo britannico interessato (DEFRA, Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali) di far rispettare le leggi esistenti in Gran Bretagna per fermare questo traffico illegale. Esiste inoltre una convenzione internazionale per il traffico delle specie in via d'estinzione (CITES), che non viene applicata per mancanza di risorse. In Gran Bretagna e' reato penale non solo vendere ma anche acquistare animali appartenenti a specie protette, e ai fornitori di servizi Internet e' stata richiesta un'attiva collaborazione per rilevare e denunciare il traffico illegale di animali online.
Vi invitiamo a segnalarci qualsiasi inserzione sospetta, qualsiasi messaggio nei nostri forum che possa riguardare la vendita di animali protetti.
FORUM

Nessun commento:
Posta un commento