IL RESTO DEL CARLINO
26 MARZO 2010
Tribunale secondo l'accusa l'aveva dimenticato
Cane muore di sete e fame sul terrazzo di casa: a processo il proprietario
Macerata - Avrebbe lasciato morire il suo cane, un giovane pit bull, dimenticandolo sul terrazzo in piena estate. Per questo è sotto processo il maceratese Niki Piersanti, 26 anni. Il fatto sarebbe accaduto il 22 giugno 2008. Un vicino sentendo i guaiti del cane, chiamò i vigili del fuoco, chiedendo il loro intervento. i pompieri con la scala raggiunsero l'animale sulla terrazza, e per prima cosa cercarono di farlo riprendere bagnandolo con l'acqua. Il cane però è già troppo disidratato. Sul posto arrivarono anche i veterinari dell'Asur che riuscirono a rianimarlo con un'iniezione. Purtroppo però l'effetto della cura d'urgenza fu breve: ormai le condizioni del pit bull erano troppo compromesse e l'animale nel giro di poco tempo smise per sempre di respirare. Di questo episodio fu accusato Piersanti, il padrone del cane, ritenuto responsabile di averlo lasciato chiuso in terrazza sotto il sole, senza nè un riparo nè un po' d'acqua, condannandolo praticamente alla morte. Ieri mattina, davanti al giudice Iannielli, si è aperto il processo. Nella prossima udienza a novembre, verranno sentiti i primi testimoni citati dal Pm (lavvocato Francesca dìArienzo): i vigili del fuoco e i veterinari intervenuti sul posto. Piersanti per altro, che è difeso dall'avvocato Vando Scheggia, deve rispondere di un'altra accusa per maltrattamenti, perchè qualche mese prima venne visto prendere a calci lo stesso cane dopo averlo legato a un palo.
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