MATTINO DI PADOVA
25 MARZO 2010
Dieci cani morti avvelenati
Gianni Biasetto
CERVARESE SANTA CROCE (PD). Continua la moria di cani per avvelenamento (finora sono una decina) nella zona tra Montemerlo e Treponti. La vittima stavolta è un bellissimo esemplare di pastore tedesco di 8 anni di proprietà di Carlo Fasolo, un artigiano che opera nel settore della cartellonistica stradale, che risiede in una villetta di via XX Settembre a Montemerlo. Jolly, questo il nome del cane che da cucciolo era stato addestrato per la guardia, è stato trovato in fin di vita la mattina di venerdì scorso. Era steso sull?erba con la pancia gonfia, ansimava, aveva gli occhi rossi e perdeva sangue dalla bocca. ?Siamo corsi dal veterinario di Bastia che ha tentato in tutti i modi di salvarlo, ma non c?è stato nulla da fare, nel pomeriggio Jolly è morto, racconta addolorato Carlo Fasolo. Per il veterinario che ha eseguito l?ecografia sull?addome dell?animale, non ci sono dubbi. Si tratta di morte per avvelenamento. Vedere soffrire in quel modo quella povera bestia, a cui ero tanto affezionato, mi ha fatto male al cuore. Pochi giorni prima a fare la stessa fine di Jolly era stato un volpino dal pelo rosso in una famiglia di via Repoise, nel centro di Montemerlo. Due giorni dopo l?avvelenamento del cane in quella casa sono entrati i ladri. Adesso mi aspetto che la stessa cosa succeda anche a noi. Io e mia moglie viviamo nell?ansia?. Quello dell?avvelenamento dei cani nella zona di Treponti e Montemerlo ha i contorni di un piccolo giallo. Dopo il primo caso dei due cani (un pastore tedesco e un setter) uccisi con dei bocchini di carne contenenti lumachicida nel giardino della famiglia Rossi, in via S. Antonio a Treponti, un imprenditore del posto ha messo una taglia di 5.000 euro in favore di chi fornisce notizie utili all?individuazione dell?autore del gesto. Nel frattempo sono stati intossicati altri cani a San Biagio e in via Per Montemerlo. I bocconcini di carne avvelenati verrebbero lanciati direttamente dalla strada.
L'altra mattina il cane è stato trovato in fin di vita, steso sull'erba agonizzante. Aveva la pancia gonfia e perdeva saliva e sangue dalla bocca. Il cane è stato portato dal veterinario ma non c'è stato nella da fare. E' stato accertato che si tratta dello stesso veleno che ha ucciso altri cani nella zona.
In tutte le case in cui è stato avvelenato il cane, i ladri sono entrati due o tre giorni dopo. Adesso anche il signor Fasolo ha paura. Per questo ha chiesto l'aiuto delle forze dell'ordine che pattuglieranno la zona. Inoltre la Polizia fa sapere di avere bisogno di tutti i cittadini per fermare i malviventi.
Chiede infatti di segnalare tempestivamente qualsiasi episodio sospetto o riconducibile in qualche modo alla vicenda narrata.
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