giovedì 18 febbraio 2010

Lubiana, erano stati seviziati i cani killer

Saranno pure morti, ma almeno si sono ribellati e vendicati del loro seviziatore !

IL PICCOLO ISTRIA

17 FEBBRAIO 2010

Lubiana, erano stati seviziati i cani killer

LUBIANA Rischia di trasformarsi in uno scandalo senza precedenti e in un autentico terremoto politico la vicenda dei tre cani di razza bullmastiff che lo scorso 2 febbraio hanno sbranato e ferito a morte il loro padrone, il medico Sasa Baricevic, nel cortile della sua casa a Lubiana. Secondo i primi dati emersi dall'autopsia sui tre cani - abbattuti subito dopo la terribile morte del loro proprietario - i bullmastiff con ogni probabilità erano stati in passato oggetto di sevizie e abusi sessuali, per giunta da parte di più di una persona. Una conferma della natura delle lesioni riscontrate sugli animali è attesa per i prossimi giorni. Attualmente, sono in corso indagini per verificare se al momento dell'aggressione il Baricevic fosse solo o con altre persone, che si sarebbero dileguate non appena i cani si sono rivoltati contro il padrone. Sull'episodio c'è stato nei giorni scorsi uno scambio di accuse tra l'Ufficio veterinario nazionale e le forze dell'ordine sul chi e quando avrebbe dovuto segnalare il sospetto di abusi sessuali sui tre animali: secondo i veterinari, la polizia avrebbe dovuto segnalare che ci fosse qualcosa di insolito. Per i poliziotti invece, i veterinari avevano l'obbligo di effettuare un'autopsia dettagliata indipendentemente da qualsiasi segnalazione delle forze dell'ordine. Cosa che è stata puntualmente fatta, hanno replicato dall'Ufficio veterinario, ma che non assolve gli agenti dal compito di segnalare eventuali sospetti. In seguito alla tragedia del Baricevic, medico molto noto a Lubiana, rischia il posto anche il ministro dell'agricoltura Milan Pogacnik. L'opposizione ha presentato in Parlamento una mozione di sfiducia contro Pogacnik, responsabile di aver permesso la restituzione dei tre bullmastiff al proprietario nonostante l'Ufficio veterinario nazionale avesse suggerito la soppressione degli animali, che già nel 2006 avevano aggredito e ferito gravemente un passante occasionale. Il Baricevic, dopo quell'episodio, ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo per riavere gli animali, e la giustizia gli ha dato ragione.


IL PICCOLO
4 FEBBRAIO 2010
Azzannato dai suoi cani medico di Lubiana muore nel cortile di casa
di FRANCO BABICH LUBIANA
Tre cani di razza bullmastiff hanno sbranato e ferito a morte il loro padrone nel cortile di casa, nel centro di Lubiana. L'episodio è avvenuto martedì pomeriggio. L'allarme è stato dato dai vicini, ma all'arrivo della polizia non c'era più nulla da fare. La vittima è un medico di 54 anni. Quattro anni fa era riuscito a evitare che gli animali fossero soppressi per l'aggressione a un passante. Questa volta, i tre bullmastiff si sono rivoltati contro il padrone. L'opinione pubblica slovena è sotto choc e l'opposizione ha chiesto le dimissioni del ministro dell'agricoltura. L'intera storia, in effetti, ha dell'incredibile. Ƞdal 2002, infatti, che lo stesso gruppo di bullmastiff dimostrava grande aggressività, prima nei confronti di altri cani, poi anche delle persone. Nel marzo del 2006, hanno attaccato un passante, ferendolo gravemente. L'uomo ha avuto oltre 150 punti di sutura, ed e rimasto in ospedale per un mese. In quell'occasione, uno dei bullmastiff è stato soppresso sul posto, altri tre sono stati sequestrati alla proprietaria, Zora Roter, nel frattempo deceduta. I cani sono stati ?ereditati? dal suo partner, il medico Sasa Baricevic, che a quel punto ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo chiedendo la sospensione della delibera dell'Amministrazione veterinaria che nel febbraio 2008 aveva predisposto la soppressione degli animali. Il Tribunale gli ha dato ragione. Un'apposita commissione ministeriale, nonostante i veterinari avessero deliberato ancora una volta la soppressione dei tre bullmastiff - considerati molto pericolosi - è venuta infine incontro alla richiesta del Baricevic, imponendogli però di rispettare rigorose misure di sicurezza. I cani, tra l'altro, dovevano essere separati. Dall'estate scorsa, l'ispettorato veterinario ha effettuato ben sei controlli, e Baricevic è sempre apparso in regola. Martedì, invece, la tragedia. Non si sa ancora per quale motivo, ma i tre bullmastiff hanno agito da branco e in pochi minuti hanno sbranato il padrone. Gli animali, questa volta, sono stati soppressi. Il ministro dell'agricoltura Milan Pogacnik, secondo l'opposizione, ha commesso un grave errore permettendo la restituzione dei tre bullmastiff al proprietario. Pogacnik, però si difende: non si poteva andare contro una sentenza del tribunale amministrativo. Il ministro si è detto profondamente scosso per l'accaduto, ma ha anche ribadito che ognuno è responsabile di quello che avviene tra le mura di casa sua. Secondo i cinofili, la vittima era in grado di controllare separatamente ognuno dei tre bullmastiff, non però tutti e tre insieme.

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