LA  STAMPA
 23 OTTOBRE 2009
 Circo  prigione
 Sono nati per vivere liberi nella  savana: leoni, elefanti ; muoversi con sicurezza nelle foreste di mangrovie, le  meravigliose tigri. Invece nei circhi sono costretti, travestiti in modo  umiliante, tra luci e lustrini a compiere mossette ridicole, ad ubbidire ad  improbabili domatori del nulla, spaventati da stupidi applausi. Da anni  l'ENPA e la LAV denunciano le condizioni  insopportabili in cui sono mantenuti gli animali nei circhi e i maltrattamenti  che subiscono. Ora Tom Rider, un ex  lavoratore del circo Ringling Bros, Barnum and Bailey, ha trovato il coraggio di  denunciare questi abusi vigliacchi ed è diventato il principale teste di un  processo che vede sul banco degli imputati proprio il circo americano: "Ho  visto picchiare gli elefanti, prendere a pugni i cavalli, le tigri frustate e  prese a bastonate. Ho visto elefanti legati alla catena per 22 ore al giorno, e  tigri tenute in piccolissime gabbie". "Quando vedi che cosa accade a  questi animali, questa cosa inizia a distruggerti dentro. Chiedo a tutti i  lavoratori dei circhi di smettere di guardare dall'altra parte quando vedono  delle crudeltà e di prendere posizione per difendere gli animali. So che è  difficile denunciare un maltrattamento quando vedi i tuoi colleghi di lavoro  farlo, ma gli animali non hanno voce, è necessario che qualcuno li  difenda". In un video, alcuni di questi  orrori. Eppure ogni anno il nostro Ministero per i beni e le attività culturali  sostiene finanziariamente questi spettacoli indecenti con cifre esorbitanti: nel  2007, il Fondo Unico dello Spettacolo ha  assegnato al circo ben 7 milioni di euro! Sette milioni per permettere a questi  assurdi baracconi di barbarie ambulanti di raccontare la nostra infinita  capacità di umiliare i più deboli, di far vivere da reclusi, nel terrore, gli  animali; gli animali che sono felici perché non sono stati cacciati dal  paradiso, la cui esistenza è cibo, movimento, sonno, carezze... lontano, il più  lontano possibile, dagli uomini.
  
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