mercoledì 14 gennaio 2009

Venezia provincia : una cucciolata di cani nel cassonetto

IL GAZZETTINO
14 GENNAIO 2009
Una cucciolata di cani nel cassonetto
Marco Biolcati
Chioggia (VE) - Buttati nel cassonetto dell'umido come fossero semplici rifiuti. Episodio di crudeltà raccapricciante a Chioggia dove pare che un'intera cucciolata di cagnetti non di razza sia stata letteralmente gettata via da ignoti. Il macabro ritrovamento è stato fatto ieri sera dagli operatori dell'Ecocentro di Chioggia. Il camion che raccoglie l'umido dai contenitori disseminati lungo la città era rientrato da poco e il personale stava provvedendo a svuotarlo mediante l'uso della pala meccanica. Improvvisamente dai rifiuti uno dei lavoratori ha scorto un movimento. Inizialmente pensava fosse un topo ma poi si è accorto che a muoversi, letteralmente terrorizzata, tra quella montagna di rifiuti c'era una piccolissima cucciola di due mesi. Tremava e guaiva ed è stata subito raccolta e portata in salvo dai ragazzi dell'Ecocentro che hanno poi provveduto a chiamare la protezione animali di Chioggia. "È incredibile quanto successo - afferma la presidente dell'associazione Sara Naccari - ci troviamo di fronte ad un episodio di crudeltà assoluta. Come si può abbandonare dentro un cassonetto una cucciola così piccola? Inoltre attorno a lei e sui rifiuti c'erano evidenti tracce di sangue che fanno pensare all'abbandono di un'intera cucciolata, con gli altri cani morti durante le operazioni di raccolta dei rifiuti. Ringraziamo Kevin, il ragazzo che lavora all'Ecocentro. È grazie al suo intervento tempestivo che abbiamo potuto salvare la cagnetta. Si tratta di una cucciola di 2 mesi di taglia piccola che è già stata visitata dal veterinario e si sta riprendendo perfettamente. Ovviamente ora cerca una casa e un padrone che l'accudisca e le voglia bene e che non la getti come un rifiuto qualunque nei cassonetti cittadini". Sara Naccari invita chi non vuol tenere cuccioli a contattare la protezione animali. "Se proprio qualcuno deve compiere un atto vile come quello dell'abbandono - continua Naccari - che almeno lasci i cuccioli vicino ai cassonetti dove chi ha cuore li può raccogliere e salvare, ma non dentro dove praticamente non hanno alcuna speranza di sopravvivere". Impossibile risalire almeno alla zona della città in cui si è consumato l'abbandono ed è quindi probabile che il responsabile rimarrà impunito.

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