martedì 24 novembre 2009

Milano: Sheila ha perso anche la vista a causa dell’inedia

 

CRONACA QUI

24 NOVEMBRE 2009

 

Sheila ha perso anche la vista a causa dell'inedia. I padroni: "Non ce la facevamo più"

Troppo poveri per poterlo sfamare: il cane di famiglia rischia di morire

 

 

Alessandro Maldera

 

BARRIERA DI MILANO (TORINO)- Povertà, incuria ed igno­ranza: sono queste le cause che si celano dietro il triste destino di Shila, un incrocio di cane pastore tedesco che a causa della prolungata man­canza di cibo ha perso l'uso della vista.
La scorsa domenica le guar­die zoofile della Lida, se­guendo un'anonima segnala­zione, sono entrate in un pic­colo appartamento d'edilizia popolare di Barriera di Mila­no dove, sdraiata sul pavi­mento, hanno trovato una ca­gnolina deperita ed in condi­zioni di salute quasi dispera­te. Sheila, infatti, è ridotta ad essere solo più pelle ed ossa e a causa della lunga assenza di cibo è diventata anche cieca. L'animale è stato subito preso in consegna dai volontari della Lida che però hanno deciso di non sanzionare i padroni, nonostante ci fosse­ro tutti i presupposti. Questi ultimi, infatti, si sono giusti­ficati asserendo di essere in drammatiche condizione economiche e quindi di non essere stati in grado di poter provvedere al cane «Non abbiamo provveduto al sequestro penale dell'anima­le - spiega Zaira, guardia zoo­fila della Lida - e quindi non abbiamo multato i padroni di Sheila, solo perchè abbiamo constatato con mano il reale livello d'indigenza in cui vi­ve questa famiglia. In altre parole non abbiamo ritenuto giusto peggiorare la situazio­ne. Ciò non toglie che l'ani­male, con il sopraggiungere dei problemi economici, sia stato del tutto abbandonato al proprio destino: se non fos­simo intervenuti la cagnoli­na, di solo 5 anni, sarebbe morta in pochi giorni».Insomma, Sheila era diventa­ta un costo insostenibile per i propri padroni, una famiglia composta da quattro perso­ne, tutte disoccupate, che pe­rò al posto di decidere darla in affido a qualche associa­zione animalista hanno pre­ferito smettere di occuparse­ne.
«La nostra paura, tutt'altro che infondata, è che Sheila non sopravviva all'i n te rn o del canile dove adesso e cu­stodita - aggiunge Roberta, una delle guardie zoofile che ha tratto in salvo l'animale ­. Questa cagnolina purtroppo non vede e quindi ha bisogno di una famiglia. Se non trove­remo una casa per Sheila, purtroppo il suo destino sarà segnato. [...]

Nessun commento:

Posta un commento