venerdì 11 giugno 2010

VIVISEZIONE ALL'OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO

 LIBERO
3 GIUGNO 2010
 
VIVISEZIONE AL NIGUARDA, ANIMALISTI IN RIVOLTA
SUL SOCIAL NETWORK PETIZIONE PER EVITARE LE OPERAZIONI DI LABARSOCPIA SUGLI ANIMALI VIVI
 

 

 

L'ospedale Niguarda di Milano, in collaborazione con l'Aims Academy, ha iniziato ieri una conferenza internazionale in cui si parlerà di chirurgia laparoscopica avanzata. Ma non è una semplice conferenza. Già perch� nella brochure dell�evento è stato specificato che gli interventi dimostrativi saranno realizzzati dal vivo con sessioni pratiche sugli animali vivi.
Si è così scatenata così una lotta contro il tempo per fermare questa mattanza. Protagonista ancora una volta il social network Facebook. In una nota diffusa tra gli utenti si legge che tutti sono invitati a inviare una mail (e viene indicato il testo da copiare), con cui si chiede la sospensione immediata degli esperimenti sugli animali. La mail è indirizzata ad AIMS Academy, alla Direzione Sanitaria Ospedale Niguarda, all'Assessore alla Sanità Regione Lombardia e infine al Presidente alla Sanità.Questo viene fatto sulla base di tre motivazioni importanti: il primo è che il decreto legislativo 116/1992 prevede un'autorizzazione specifica e recita "In deroga all'art. 3, comma 1, il Ministro della sanità autorizza gli esperimenti a semplice scopo didattico soltanto in caso di inderogabile necessità e non sia possibile ricorrere ad altri sistemi dimostrativi" e tale "inderogabile necessità" non esiste, in quanto esistono metodi alternativi senza uso di animali.  In secondo luogo già la Regione Toscana e il Piemonte hanno dichiarato che corsi di quel genere non si possono tenere all�interno della regione e infine viene sottolineato come sia �vergognoso che anche le poche regole che normano la sperimentazione animale vengano disattese in modo così grossolano�.
In molti hanno già risposto all�appello ma c�è ancora molto da lavorare per salvaguardare gli amici a quattro zampe.


LEGGO
3 GIUGNO 2010
 
Inorridisco nel vedere che dei ricercatori non danno prova di umanità verso esseri viventi
 
�Inorridisco nel vedere che dei ricercatori non danno prova di umanità verso esseri viventi, sensibili al dolore. L�Italia, mio Paese del cuore, non sia complice di questo crudele test animale�. Sono le parole dell�ex attrice francese Brigitte Bardot, fervente animalista, che ieri si è scagliata contro la Conferenza internazionale di chirurgia laparoscopica che si terrà oggi e domani all�Aims Accademy (Accademia internazionale della chirurgia mininvasiva) al Niguarda. L�attrice sostiene che si terranno �esperimenti su animali�. �Il seminario di Milano è il simbolo di una ricerca arcaica. Per me questi individui sono apprendisti stregoni che meritano disprezzo�. �Brigitte Bardot? Non sa quello che dice�, risponde il professor Raffaele Pugliese. �Si tratta di corsi di formazione, in atto da tempo, in cui sono illustrati prima interventi su umani, poi su modellini (organi recuperati in macelleria), infine su maialini, nel rispetto scrupoloso della legge�. Gli animali �sono solo usati per uno scopo più alto rispetto a quello di altri animali che, invece, finiscono i macelleria�, ha concluso. �E sono seguiti da un anestesista e un veterinario, nel rispetto più rigoroso della legislazione�. Il simposio aveva già scatenato le ire degli antivivisezionisti della Leal, che aveva fatto già partire una petizione.

  

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