venerdì 11 giugno 2010

prov. di Verona, gatta impallinata

 
L'ARENA
6 GIUGNO 2010
 
CASTELNUOVO (VR). La proprietaria: �Non è il primo caso ma tutti i miei sospetti, riferiti alle autorità, restano senza esito�
Gatta impallinata nel parco dove giocano anche i bambini
� stata colpita con pallettoni e pallini da flobert in una zona frequentata: si salverà ma forse le verrà amputata una zampa
 
      
 
Provincia di Verona - Sembra essere diventato uno �sport� sempre più diffuso quello di sparare ai gatti. Uno �sport� vergognoso. Questa volta ad andarci di mezzo è stata una micia, �Clara�, di tre anni, che vive con la signora Lucia Bendazzoli, 47 anni, a Castelnuovo in via Testi, 6. E per fortuna ancora una volta, come in un recente episodio a Cavaion, la gatta si è salvata, anche se malconcia.
�Ha la coda da amputare ed è a rischio amputazione anche una zampa per la presenza di larve di mosche che hanno causato una grave infezione all�arto. Ha subito la frattura della tibia e del metarso e frattura della coda e dei metacarpi dell�arto anteriore. � arrivata in forte stato di shoc, quasi morta�, spiega il veterinario Stefano Fertonani, che dirige la clinica �Verona-Lago� a Lazise, pronto soccorso per animali aperto 24 ore, tutti i giorni.
E di gatti �sparati�, ne ha visti tanti. Clara è stata trovata dalla padrona martedì: non era tornata a casa la sera prima, nel parco pubblico denominato �parco della baita degli alpini�, vicino alla chiesa in pieno centro. Qualcuno, pare, si sia �divertito� a spararle con due armi diverse, forse è l�opera di due persone: nella tibia dell�arto posteriore della gatta, la radiografia mostra un grosso pallettone, probabilmente da caccia, mentre nelle zampine anteriori, la lastra mostra una rosa di piccoli pallini, tipici dei flobert. Il reato (tale è per la legge) si aggrava, se si calcola che le è stata data la caccia in un parco pubblico e in una via frequentata da bambini e persone.
�Nel giorno prima, nel parco, c�è stata una festa di compleanno di ragazzini. Non è la prima volta che succede�, spiega la proprietaria di Clara. �Sono convinta di sapere di chi si tratti�, dice la donna: �proprio quella persona avrebbe anche ammesso di andare a sparare nel parco per uccidere i topi. Un mio vicino che ama gli animali gli ha parlato ma non è servito. Credo sia la stessa persona che nel 2007 a sparare al mio gatto �Speedy�, scomparso poi un anno fa in circostanze sospette. Anche lui aveva gli stessi pallini nel muso: è stato operato e salvato e dalle radiografie è emerso che ne aveva altri in corpo di vecchia data�.
L�odissea della signora Bendazzoli sembra non finire mai. �Il 9 maggio scorso, hanno sparato nell�occhio a un altro mio gatto maschio, Alessandro, e ora il 31 maggio, alla micia. Io amo i gatti, ne ho adottato cinque nell�estate del 2007. Il primo è stato colpito davanti alla porta di casa: ho sentito dei botti verso le sei di sera, sono uscita e ho visto il gatto sanguinante. La via è anche trafficata: ci sono bambini in bicicletta, tra cui mio figlio, c�è un parcheggio e il parco pubblico di fronte�. �Nei casi precedenti�, continua Bendazzoli, �ho segnalato i fatti ai vigili di Castelnuovo e ai carabinieri di Peschiera, che hanno fatto controlli confermando come a casa di questa persona vi siano armi da caccia e flobert. I vigili mi hanno scoraggiato però dal fare denuncia perch�, dicono, se il responsabile non è colto sul fatto, non si può fare nulla. Ma come facciamo? Non si mettono di certo a sparare davanti a noi. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo subire e vedere i nostri animali feriti o ammazzati dalla cattiveria di qualcuno?�, conclude amareggiata e arrabbiata la donna.
 

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