martedì 11 maggio 2010

provincia di Napoli, cani massacrati barbaramente con un'accetta

LEGGO

10 MAGGIO 2010

MASSACRATI CON L'ACCETTA:
SHOCK CANI A NAPOLI

Pimonte (NA) - Cani massacrati barbaramente con un'accetta in provincia di Napoli. Nuova mattanza di cani nell?area stabiese. Stavolta è la piccola comunità di Pimonte ad essere scioccata con un episodio raccapricciante; infatti in un terreno privato di via Oratorio, a pochi metri di distanza da un luogo frequentatissimo dai bambini, sono stati trovati due cani feriti gravemente ed altri due incaprettati pronti per essere colpiti. Le ferite sono state chiaramente inferte con un?accetta. Uno dei meticci è stato colpito al centro della testa: una ferita profonda che l?ha ucciso in poche ore di agonia, attorniato da alcuni cuccioli.Ha scodinzolato fino all?ultimo momento, non voleva morire. Un altro è stato ferito lungo la spina dorsale: altra ?accettata? profonda che i veterinari del centro Asl Na 3 Sud di Pompei stanno cercando di curare, anche se con molte difficoltà. Infine, altri due meticci erano stati legati: le zampe erano state unite con un sottile filo, praticamente incaprettati. Sul posto della macabra scoperta sono giunti carabinieri della stazione pimontese che, in collaborazione con i militari della compagnia di Castellammare di Stabia, hanno subito allertato il servizio veterinario dell?Asl Napoli 3 Sud.


STABIA CHANELL

9 MAGGIO 2010

Cani massacrati barbaramente con un'accetta in provincia di Napoli

Pimonte (NA) - Un'altra aggressione violentissima nei confronti di animali in provincia di Napoli. Questa volta lo scenario è il comune di Pimonte nel Parco dei Monti Lattari dove alcuni volontari ambientalisti intervenuti dopo una segnalazione anonima si sono trovati davanti a una scena raccapricciante.
"Due cani - spiega il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha raccolto la denuncia - sono stati legati con un filo sottile stretto quanto più possibile alle zampe in modo da renderli immobili. Un cane (quello in foto) è stato colpito con un'accetta alla testa e sulla parte posteriore del corpo. Stessa sorte per l'altro cane, che fortunatamente ha subito danni minori. Il meticcio marrone invece non ce l'ha fatta".
"Sono stati allertati subito i carabinieri, i vigili e il servizio veterinario dell'asl na 3 sud - contina Borrelli -che hanno prelevato il cane e stilato un verbale. Le forze dell'ordine hanno accertato che le ferite sono state provocate volontariamente da un corpo tagliente".
"Continuiamo a sospettare - conclude Borrelli -di una setta satanica che opererebbe tra il Monte Faito, dove già diverse settimane fa furono massacati altri cani e gatti, e la zona dei Monti Lattari. In ogni caso la provincia di Napoli ha purtroppo il record italiano ,dall'inizio del 2010, di uccisioni e aggressioni nei confronti di randagi".
La vicenda è stata anche raccontata dal parroco di Pimonte, don Gennaro Giordano, che ne ha subito parlato nell'omelìa nella chiesa di san Michele Arcangelo.

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