10 MAGGIO 2010
 
MASSACRATI   CON L'ACCETTA:
SHOCK CANI A NAPOLI   
 
Pimonte (NA) - Cani   massacrati barbaramente con un'accetta in provincia di Napoli. Nuova mattanza di   cani nell?area stabiese. Stavolta è la piccola comunità di Pimonte ad essere   scioccata con un episodio raccapricciante; infatti in un terreno privato di via   Oratorio, a pochi metri di distanza da un luogo frequentatissimo dai bambini,   sono stati trovati due cani feriti gravemente ed altri due incaprettati pronti   per essere colpiti. Le ferite sono state chiaramente inferte con un?accetta.   Uno dei meticci è stato colpito al centro della   testa: una ferita profonda che l?ha ucciso in poche ore di agonia, attorniato da   alcuni cuccioli.Ha scodinzolato fino all?ultimo momento, non voleva   morire. Un altro è stato ferito lungo la spina dorsale: altra   ?accettata? profonda che i veterinari del centro Asl Na 3 Sud di Pompei stanno   cercando di curare, anche se con molte difficoltà. Infine, altri due meticci   erano stati legati: le zampe erano state unite con un sottile filo, praticamente   incaprettati. Sul posto della macabra scoperta sono giunti carabinieri della   stazione pimontese che, in collaborazione con i militari della compagnia di   Castellammare di Stabia, hanno subito allertato il servizio veterinario dell?Asl   Napoli 3 Sud.
  
  
9 MAGGIO 2010
 
Cani   massacrati barbaramente con un'accetta in provincia di Napoli 
 
Pimonte (NA) -   Un'altra aggressione violentissima nei confronti di animali in provincia di   Napoli. Questa volta lo scenario è il comune di Pimonte nel Parco dei Monti   Lattari dove alcuni volontari ambientalisti intervenuti dopo una   segnalazione anonima si sono trovati davanti a una scena   raccapricciante.
"Due cani - spiega il commissario regionale dei Verdi   Francesco Emilio Borrelli che ha raccolto la denuncia - sono stati legati con un   filo sottile stretto quanto più possibile alle zampe in modo da renderli   immobili. Un cane (quello in foto) è stato colpito con un'accetta alla testa e   sulla parte posteriore del corpo. Stessa sorte per l'altro cane, che   fortunatamente ha subito danni minori. Il meticcio marrone   invece non ce l'ha fatta".
"Sono stati allertati subito i   carabinieri, i vigili e il servizio veterinario dell'asl na 3 sud - contina   Borrelli -che hanno prelevato il cane e stilato un verbale. Le forze dell'ordine   hanno accertato che le ferite sono state provocate volontariamente da un corpo   tagliente".
"Continuiamo a sospettare - conclude Borrelli -di una setta   satanica che opererebbe tra il Monte Faito, dove già diverse settimane fa furono   massacati altri cani e gatti, e la zona dei Monti Lattari. In ogni caso la   provincia di Napoli ha purtroppo il record italiano ,dall'inizio del 2010, di   uccisioni e aggressioni nei confronti di randagi".
La vicenda è   stata anche raccontata dal parroco di Pimonte, don Gennaro Giordano, che ne   ha subito parlato nell'omelìa nella chiesa di san Michele   Arcangelo.
 
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