lunedì 19 aprile 2010

bocconi avvelenati in provincia di Venezia

IL GAZZETTINO
14 APRILE 2010
CAORLE (VE) - A Sansonessa torna l?incubo del "serial killer" di animali domestici. Indagine dei vigili
Cagnolino ucciso da una polpetta avvelenata
CAORLE (VE) - Ancora bocconi avvelenati nel quartiere di Sansonessa. A farne le spese un meticcio di piccola taglia, Pulce, morto improvvisamente all'interno del giardino di casa, in viale Panama. Il fatto risale a qualche settimana fa: la proprietaria del cagnolino lo ha trovato stramazzato a terra vicino ai resti, mangiucchiati, di una polpetta di cibo. Inutile ogni soccorso: il povero Pulce nulla ha potuto contro il veleno contenuto nell'esca. Le analisi compiute dal Servizio veterinario dell'Asl 10 hanno, infatti, accertato che nello stomaco del cagnolino e nel boccone erano presenti tracce di una sostanza velenosa particolarmente aggressiva.Ora sul fatto stanno indagando gli uomini della polizia locale di Caorle. Anche il comune e la Procura della Repubblica di Venezia sono stati informati del vergognoso episodio: l'uccisione di animali è un reato grave, punibile, a seguito di una riforma legislativa del luglio 2004 che ha inasprito le sanzioni per chi commette crudeltà verso gli amici a quattro zampe, con la reclusione da tre a diciotto mesi.Purtroppo non si tratta di un episodio isolato: secondo i soci dell'Associazione Zoofila Caorle, ente che dal 1990 si occupa della tutela degli animali randagi e non, questo fenomeno sarebbe anzi particolarmente frequente in città. Due in particolare i quartieri interessati, Santa Margherita dove qualche anno fa si registrò una vera e propria moria di gatti, e Sansonessa. Solamente lo scorso anno altri due cani furono sottoposti a cure veterinarie per sospetta intossicazione da topicida e lungo il canale Palangon furono rinvenuti sei gattini ed un cane morti. A Santa Margherita fu la piccola Gila, bellissima meticcia di tre anni, a fare le spese di ignoti avvelenatori. Anche i piccioni sono diventati vittime di questi sconsiderati: a metà marzo, in pieno centro, furono ri nvenuti diversi pennuti morti vicino a mucchietti di grano lasciato a terra.

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