CORRIERE DI MAREMMA
25 MARZO 2010
Avvelenati 97 cani nel Fiorentino
Ma per la Lav molti non denunciano e nella realtà i numeri sono molto più pesanti.
FIRENZE - Novantasette cani, diciannove gatti, cento galline, otto volpi, due istrici, quattro scoiattoli e anche un lupo. Tanti sono gli animali, secondo il report della Polizia provinciale di Firenze, rimasti intossicati nel 2009 da bocconi al veleno disseminati sul territorio fiorentino. Numeri che, secondo le associazioni Lav, Wwf, Ceda onlus (Comitato europeo difesa animali) e Italia Nostra, ?costituiscono solo la punta di un iceberg di un fenomeno ben più vasto che resta sommerso perchè i proprietari degli animali avvelenati tendono a non sporgere denuncia: nel solo Comune dell?Impruneta - ha spiegato nel corso di un incontro con la stampa, tenuto ieri mattina a Firenze, Guido Scoccianti del Wwf toscano - secondo i dati raccolti dalle nostre associazioni, sono stati colpiti da questa piaga in appena tre anni 15 cani, 50 lepri, una volpe ed un gatto, e molte altre esche avvelenate sono state fortunatamente rimosse prima che potessero svolgere la loro macabra funzione?. Quanto al caso dell?Impruneta, è stato spiegato nel corso dell?incontro, le associazioni hanno inviato una lettera al sindaco del Comune, Ida Beneforti, sollecitando ?la bonifica delle aree interessate dagli avvelenamenti? e ?l?apposizione di cartellonistica adeguata ad indicare il ritrovamento di esche avvelenate?. Su un piano più generale, hanno invece chiesto ?l?incremento degli organici della polizia provinciale, al momento assolutamente inadeguati a fronteggiare il fenomeno?.

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