sabato 2 gennaio 2010

IN CAMPANIA SI 'SPARANO' E 'INCENDIANO' CANI E GATTI

La civilta' è ancora lontana !

CASERTA SETTE
1 GENNAIO 2010
MODE DI CAPODANNO: IN CAMPANIA SI 'SPARANO' E 'INCENDIANO' CANI E GATTI
CASERTA - Cani e gatti sono finiti in modo macabro e allarmante nel mirino, di chi la scorsa notte, anche tra i ragazzini, ha festeggiato con i petardi il capodanno nel Napoletano e nel Casertano. E' quanto denuncia il coordinamento campano contro l'uso dei fuochi illegali di cui è responsabile il Verde Francesco Emilio Borrelli. Decine i casi segnalati. A Secondigliano, a Napoli, alcuni gatti sono stati bersagliati da razzi incendiari e uno è morto. A Casoria (Napoli) alcuni ragazzini hanno legato dei botti alla coda di un cane e poi gli hanno dato fuoco. L'animale è rimasto ustionato ed è sotto osservazione. A Giugliano, a Napoli, due cani sono stati imbragati con le cosidette 'miccette' e uno dei due è rimasto ustionato alle gambe. Altri cinque casi sono stati segnalati tra Ponticelli, a Napoli, i comuni di Melito e Mugnano a Nord di Napoli e Maddaloni e Aversa, in provincia di Caserta, dove sono stati trovati dei cani morti per essere stati colpiti da micidiali petardi. "Nessuno li ha soccorsi - ha sottolineato Borrelli - e sono morti ai bordi delle strade".

IL MATTINO
2 GENNAIO 2010
Nella sempre temuta notte di San Silvestro tra i feriti e le vittime figurano anche gli animali
Tullio De Simone
San Giorgio a Cremano (NA) - Nella sempre temuta notte di San Silvestro tra i feriti e le vittime figurano anche gli animali. Il bilancio è ancora parziale, ma dà l?esatta misura di un fenomeno inquietante e che preoccupa non poco, e non solo gli animalisti. Cani e gatti insomma, vengono sempre più spesso presi di mira da scellerati per dare luogo ad assurdi riti malvagi con il pretesto di dare un tocco di novità e di ?diversità? alla festa che saluta il vecchio anno. Oppure si registrano sovente casi di animali che, come i bambini, poveri ignari, nella prima mattina del nuovo anno, mentre sono a spasso, restano vittime di petardi e fuochi inesplosi. Come si è verificato a San Giorgio a Cremano, dove la storia di ?Guaglione? è tutta da raccontare. Ƞaccaduto che il cane, un meticcio di media taglia, era intento a gironzolare in piazza Troisi, quando uno sprovveduto ha lanciato un petardo nelle sue vicinanze. L?animale ha rincorso il grosso petardo rotolato in terra ed inesploso e, forse confondendolo per una palla con la quale era solito giocare, l?ha afferrato con la bocca. Immediata l?esplosione. E per il povero ?Guaglione?, rimasto ferito e immobile sul selciato, le conseguenze sono state devastanti: ha perso un occhio, e ha rimediato bruciature alle zampe e alla testa. Il cane è stato ritrovato in queste condizioni da un uomo, ed è stato proprio il tempestivo intervento di quest?ultimo, che ha salvato l?animale. Ciro Esposito, di 62 anni, disperato, lo ha caricato infatti, subito in auto, e ha chiesto aiuto ad una pattuglia della polizia per individuare e trasportare in tempi rapidi il cane in una clinica veterinaria dove l?animale è stato poi soccorso ed operato. Gli è saltato un occhio e dovrà restare in osservazione. Successivamente, ?Guaglione?, è stato ?adottato? dall?Esposito, che vive nella limitrofa Ponticelli. L?uomo provvede a sfamare gli animali e a dare loro un ricovero per la notte, poi li lascia liberi. Ma, nell?occasione, si è rivelato provvidenziale anche il sostegno fornito dai poliziotti di una Volante. ?Sono stati due angeli - ha sottolineato Ciro Esposito - perchè mi hanno dato tutto l'aiuto possibile. Ƞstato grazie a loro che a sirene spiegate mi hanno aperto un varco nel traffico di fine anno, mi è stato possibile trasportare di corsa in auto il cane fino a Napoli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. ?Guaglione? rifiuta ancora il cibo - ha concluso, amareggiato, Esposito - ma spero che possa riprendersi presto?. Altri cani e gatti però, sono finiti in maniera macabra nel mirino di chi la scorsa notte, anche tra i ragazzini, ha festeggiato con i petardi il Capodanno. In particolare nel Napoletano e nel Casertano. La denuncia, forte e dettagliata, arriva dal Coordinamento campano contro l'uso dei fuochi illegali, di cui è responsabile Francesco Emilio Borrelli. Decine i casi segnalati. A Secondigliano, alcuni gatti sono stati bersagliati da razzi incendiari, ed uno è rimasto ucciso. A Casoria alcuni ragazzini hanno legato dei botti alla coda di un cane e poi gli hanno dato fuoco. L'animale è rimasto ustionato ed è sotto osservazione. A Giugliano due cani sono stati imbragati con le ?miccette? e uno dei due è rimasto ustionato alle gambe. Il bilancio di queste atrocità prosegue con altri cinque casi tra Ponticelli, Melito e Mugnano, oltre che a Maddaloni e Aversa. Qui sono stati trovati dei cani morti ai bordi delle strade perchè colpiti da micidiali petardi. ?E nessuno li ha soccorsi - accusa Borrelli - Ƞun fenomeno allarmante, disumano, che va stroncato assolutamente?.

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