domenica 25 ottobre 2009

Torino: seviziano un gatto per noia e gli amputano una zampina


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24 OTTOBRE 2009
Un maniaco si accanisce su una cucciolata. Solo due sopravvivono
Seviziano un gatto per noia e gli amputano una zampina
TORINO - Sono stati rapiti per alcuni giorni. «Uno di loro ci ha rimesso una zampa per le sevizie e il godimento di una banda di ragazzini annoiati» o di «chissà quale spostato, bisogna essere davvero dei pazzi per amputare una zampina ad un cucciolo». In via Di Nanni pochi sembrano conoscere il destino toccato a due gatti randagi, vittime di una presunta banda di seviziatori che nel quartiere si diverte a torturare gli animali. «Non davano fastidio a nessuno, erano una cucciolata di gatti fino a qualche settimana fa. Ora ne sono rimasti soltanto due». Certo è che risulta impossibile avvicinarli, tanta è la diffidenza che mostrano nei confronti degli esseri umani, prima che riparino sotto un furgoncino parcheggiato nel cortile. «Sono nati circa tre mesi fa, ma prima erano molti di più - racconta un residente del condominio -. Non riesco a credere ai miei occhi quando vedo zoppicare il gattino dal pelo color carota, gli hanno amputato una zampina». Inizialmente c'era chi li sfamava, portando loro del latte, chi se ne prendeva cura amorevolmente. A chi non verrebbero gli occhi lucidi davanti al muso di un gattino? «Poi sono cresciuti, hanno cominciato a dare fastidio a qualcuno evidentemente». Chi mal sopportava la presenza dei gattini, non l'ha certo nascosto più di tanto. «Se a qualcuno di noi condomini cercava di accudirli come meglio poteva, portando in cortile del cibo, piuttosto che scatolette comprate apposta - aggiunge -, altri hanno cominciato a manifestare un vero e proprio risentimento. Non è mancato chi ha deliberatamente gettato secchiate d'acqua dai balconi, giornali arrotolati per farli smettere di miagolare». Fino a quando degli studenti del quartiere hanno deciso di affidarli ad amici e conoscenti. Almeno parte della cucciolata, i più fortunati si sono salvati. Sicuramente quelli a cui non è toccato finire tra le mani dei seviziatori, sadici fino al punto di mutilarli. «Ci è impossibile stabilire chi li abbia fatti sparire, così come è inutile sospettare di qualcuno in particolare. È certo soltanto che, per alcuni giorni, dei due gattini rimasti si sono perse le tracce. Fino a ieri, almeno». Quando uno dei due è tornato in cortile. Senza una zampa. en.rom.

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