BRESCIA OGGI
23 OTTOBRE 2009
Sorpreso un 35enne: otto reti e cento archetti in una proprietà privata
Provincia di Brescia - Dalla Valcamonica alla Valtrompia altri controlli degli agenti del Nucleo operativo antibracconaggio della Forestale e un'altra denuncia per un caso di uccellagione.
In missione a Concesio, i forestali hanno infatti sorpreso un trentacinquenne residente in paese che aveva collocato in un terreno privato la bellezza di otto reti e un centinaio di archetti.
In questo caso gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno agito sulla base di una segnalazione: i movimenti del bracconiere, che andava naturalmente a controllare quotidianamente le sue «tese» in sella a un motorino, erano stati infatti notati da alcuni cittadini. È bastato così organizzare un appostamento e aspettare al varco l'uccellatore.
L'UTILIZZO di reti e trappole in terreni privati è ancora molto diffuso nel Bresciano; ma evidentemente ciò non rappresenta una «garanzia», e non protegge dai controlli di chi lavora per tutelare la fauna selvatica dalle catture illegali.
In missione a Concesio, i forestali hanno infatti sorpreso un trentacinquenne residente in paese che aveva collocato in un terreno privato la bellezza di otto reti e un centinaio di archetti.
In questo caso gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno agito sulla base di una segnalazione: i movimenti del bracconiere, che andava naturalmente a controllare quotidianamente le sue «tese» in sella a un motorino, erano stati infatti notati da alcuni cittadini. È bastato così organizzare un appostamento e aspettare al varco l'uccellatore.
L'UTILIZZO di reti e trappole in terreni privati è ancora molto diffuso nel Bresciano; ma evidentemente ciò non rappresenta una «garanzia», e non protegge dai controlli di chi lavora per tutelare la fauna selvatica dalle catture illegali.
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