giovedì 19 marzo 2009

Palermo: avvelenati cinque cani randagi


TG COM

19 MARZO 2009

Palermo, 5 cani randagi avvelenati

Animalisti: "Rischio isteria collettiva"

Provincia di Palermo - Cinque cani sono stati avvelenati tra Cinisi e Terrasini, nel Palermitano. Gli animalisti della zona temono il diffondersi di un fenomeno d'isteria collettiva, dopo i fatti di Modica (Rg), dove un bambino è morto e una turista tedesca è gravissima per le aggressioni di due branchi di cani. "Non vorremmo, dice Massimiliano Mazzola, che in questo clima qualcuno possa sentirsi autorizzato a sterminare indiscriminatamente i cani randagi della zona".Secondo quanto riferito dal personale dell'Asl, che ha esaminato i corpi degli animali, la causa dei cinque decessi sarebbe proprio da attribuire a un avvelenemento. Con molta probabilità, i randagi sono stati uccisi con del cibo contaminato. Al momento le autorità locali non hanno acnora individuato i responsabili della strage. Nel frattempo in tuttala Sicilia prosegue il rastrellamento dei randagi, con l'obiettivo di bonificare le aree più a rischio ed evitare altre tragiche aggressioni. Le zone più colpite dal fenomeno del randagismo sono le periferie e le aree rurali. In queste zone i cani, affamati e disperati, si aggirano liberamente alla ricerca di cibo. Una volta individuati, i branchi vengono isolati e gli animali vengono sedati e successivamente trasportati nei canili in attesa di capire come procedere.

"Ordinanza di abbattimento è di buon senso"
Il sindaco di Modica Antonello Buscema replica al sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, sostenendo che "l'ordinanza di abbattimento dei cani killer è una soluzione di buon senso a difesa della pubblica incolumità". "Non c'è alcuna necessità che indossi una foglia di fico per perorare l'ordinanza - aggiunge il primo cittadino -. La convinzione nasce dal semplice buon senso e dal rispetto, sopra ogni cosa, della persona umana. Registro che il sottosegretario Martini è di avviso diverso e non posso che prenderne atto". Secondo il sindaco, "ridurre la questione a una polemica politica di profilo indefinibile, atteso il dolore incommensurabile di una famiglia e di una donna che lotta per scampare alla morte, mi appare un esercizio di pessimo gusto da parte di un sottosegretario che non può permettersi il lusso di concretizzare".


L'UNIONE SARDA

18 MARZO 2009

Palermo: avvelenati cinque cani randagi

Provincia di Palermo - Cinque cani sono stati avvelenati tra Cinisi e Terrasini, nel palermitano. Il personale dell'Asl, che ha esaminato i corpi degli animali, ha stabilito che la probabile causa dei decessi sia proprio l'avvelenamento. "Temiamo - dice Massimiliano Mazzola, referente dell'associazione siciliani animalisti di Cinisi e Terrasini - che, dopo i recenti e tragici fatti di Modica (Rg), questi avvelenamenti siano la conseguenza del diffondersi di un fenomeno d'isteria collettiva. Non vorremmo che in questo clima qualcuno possa sentirsi autorizzato a sterminare indiscriminatamente i cani randagi della zona".


THE INSTAL BLOG

18 MARZO 2009

Randagi killer: Palermo, avvelenati cinque cani

PALERMO - Sindrome da cani randagi nel Palermitano: cinque bestiole sono state avvelenate tra Cinisi e Terrasini, nel palermitano. Secondo veterinari dell'Asl, che hanno esaminato i corpi degli animali, la probabile causa dei decessi potrebbe essere l'avvelenamento. ''Temiamo - ha osservato Massimiliano Mazzola, referente dell'associazione siciliani animalisti di Cinisi e Terrasini - che, dopo i recenti e tragici fatti di Modica (Rg), questi avvelenamenti siano la conseguenza del diffondersi di un fenomeno d'isteria collettiva".

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