Ad occuparsi della uccisione selvaggia a cui è stata sottoposta la povera gallina sono per competenza i carabinieri di Tione, supportati dai colleghi di Storo e San Lorenzo in Banale, nelle cui giurisdizioni risiedono i due inquieti ragazzi. La disumana sequenza, di cui si è avuta notizia solo ieri, si sarebbe verificata ancora a metà novembre nel corso della pausa di metà mattinata. L?animale da cortile in classe non era approdato per caso: uno dei due ragazzi se l?era portato dal paese di provenienza imbragato dentro una voluminosa borsa. Nel tragitto casa-istituto la povera gallina non aveva dato sospetti nemmeno quando lo studente, dopo aver preso posto sul pullman, viaggiava alla volta di Tione. Molto probabilmente, ben infagottata nel fondo dello zainetto, la gallina aveva il destino segnato già dalla sera prima.Stando alle informazioni raccolte dai carabinieri è stato al momento della ricreazione che la spaventata ovaiola ha fatto inaspettatamente la sua apparizione tra i banchi. Il tempo per qualche rincorsa e un successivo svolazzare di piume, poi l?animale viene scaraventato fuori dalla finestra, dove da sotto qualcuno si era già appostato pronto per sacrificarla. Dalle altre finestre dello stabile, intanto, richiamati dalla concitazione, più spettatori osservavano quanto stava avvenendo. A quanto finora risulta, nessun docente o bidello avrebbe notato quanto stava avvenendo. Probabilmente tra gli studenti quella caccia alla ovaiola non deve essere piaciuta. Sta di fatto che qualche ora dopo la voce arriva ai piani alti dell?istituto. Ƞallora che il dirigente scolastico Severino Papaleoni, dopo un andirivieni tra i piani, incomincia a rendersi conto che qualcosa di anomalo quella mattina dentro l?i stituto è avvenuto. Poi il professore chiama a raccolta i colleghi per cercare conferme circa l?accaduto. Nel contempo, però, una medesima indicazione arriva anche ai carabinieri. Ai marescialli Lino Girardi e Giuseppe Morgantini basta poco per rendersi conto che in quella storia c?è effettivamente del vero. Una successiva ricognizione consentiva loro di raccogliere ulteriori testimonianze che confermavano il quadro della vicenda, in modo da poter stendere un primo dettagliato rapporto, a sua volta trasmesso ieri ai rispettivi comandi di Riva del Garda, Trento e all?autorità giudiziaria. Proprio ieri infatti la segnalazione è stata inviata alla Procura presso il trbunale dei minorenni.
domenica 31 gennaio 2010
Trento: studenti portano una gallina in classe e la uccidono
Ad occuparsi della uccisione selvaggia a cui è stata sottoposta la povera gallina sono per competenza i carabinieri di Tione, supportati dai colleghi di Storo e San Lorenzo in Banale, nelle cui giurisdizioni risiedono i due inquieti ragazzi. La disumana sequenza, di cui si è avuta notizia solo ieri, si sarebbe verificata ancora a metà novembre nel corso della pausa di metà mattinata. L?animale da cortile in classe non era approdato per caso: uno dei due ragazzi se l?era portato dal paese di provenienza imbragato dentro una voluminosa borsa. Nel tragitto casa-istituto la povera gallina non aveva dato sospetti nemmeno quando lo studente, dopo aver preso posto sul pullman, viaggiava alla volta di Tione. Molto probabilmente, ben infagottata nel fondo dello zainetto, la gallina aveva il destino segnato già dalla sera prima.Stando alle informazioni raccolte dai carabinieri è stato al momento della ricreazione che la spaventata ovaiola ha fatto inaspettatamente la sua apparizione tra i banchi. Il tempo per qualche rincorsa e un successivo svolazzare di piume, poi l?animale viene scaraventato fuori dalla finestra, dove da sotto qualcuno si era già appostato pronto per sacrificarla. Dalle altre finestre dello stabile, intanto, richiamati dalla concitazione, più spettatori osservavano quanto stava avvenendo. A quanto finora risulta, nessun docente o bidello avrebbe notato quanto stava avvenendo. Probabilmente tra gli studenti quella caccia alla ovaiola non deve essere piaciuta. Sta di fatto che qualche ora dopo la voce arriva ai piani alti dell?istituto. Ƞallora che il dirigente scolastico Severino Papaleoni, dopo un andirivieni tra i piani, incomincia a rendersi conto che qualcosa di anomalo quella mattina dentro l?i stituto è avvenuto. Poi il professore chiama a raccolta i colleghi per cercare conferme circa l?accaduto. Nel contempo, però, una medesima indicazione arriva anche ai carabinieri. Ai marescialli Lino Girardi e Giuseppe Morgantini basta poco per rendersi conto che in quella storia c?è effettivamente del vero. Una successiva ricognizione consentiva loro di raccogliere ulteriori testimonianze che confermavano il quadro della vicenda, in modo da poter stendere un primo dettagliato rapporto, a sua volta trasmesso ieri ai rispettivi comandi di Riva del Garda, Trento e all?autorità giudiziaria. Proprio ieri infatti la segnalazione è stata inviata alla Procura presso il trbunale dei minorenni.
sabato 30 gennaio 2010
Senato toglie limiti temporali per attività venatoria
29 GENNAIO 2010
Scandalo caccia, Senato toglie limiti temporali per attività venatoria
ROMA. Il Senato approva l?articolo 38 della legge comunitaria ed apre la strada alla caccia senza regole con l?approvazione dell?emendamento del senatore del Popolo delle Libertà, Giacomo Santini, si lascia alle Regioni la possibilità di estendere senza limiti il periodo di caccia (attualmente ricompreso tra il 1? settembre ed il 31 gennaio).Il testo è stato approvato in Senato e deve tornare alla Camera prima della definitiva approvazione. Oltre 100 associazioni avevano chiesto un intervento al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ?per fermare la strage?.?Ƞscandaloso avere un Parlamento che legifera a totale favore dei cacciatori?, ha com-mentato Dante Caserta, consigliere nazionale del Wwf Italia.
?La stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia, ma nonostante questo il Senato ha approvato una norma che di fatto apre alla caccia selvaggia. L?Italia inaugura proprio bene il 2010 che è stato dichiarato Anno Internazionale della biodiversità. An-dando contro a qualunque regola di gestione faunistica e contro quanto prevede l?Unione Europea, i senatori che hanno votato per far sparare tutto l?anno di fatto hanno accolto le istanze della lobby dei cacciatori e dei fabbricanti di armi, non curandosi minimamente di ciò che effettivamente vogliono gli italiani?.
Il Wwf continuerà a contrastare questa norma e si augura che alla Camera si potrà ribaltare ?questo voto vergognoso?.
?'I limiti della stagione sono saltati?, hanno detto Lipu e Enpa (Ente nazionale protezione animali) che hanno chiarito che ?a scanso di equivoci?, con l'approvazione del testo della legge Comunitaria al Senato ?è del tutto falso che i limiti primo settembre - 31 gennaio siano stati ripristinati dal subemendamento Ronchi alla legge Comunitaria, che sempli-cemente esclude dalla norma approvata tre specie di mammiferi?.
La verità, avvertono, è che ?per decine di specie di uccelli, migratori e non, il governo sta chiedendo l'estensione della caccia ai mesi di febbraio, agosto e chissà cos'altro?. Insomma, concludono, ?un nuovo assalto alla natura?.
IL GIORNALE
29 GENNAIO 2010
Vince la lobby del fucile ma così perde l?Italia
REDAZIONE
Mentre il mondo intero si interroga su quali provvedimenti siano realmente efficaci per tutelare un ambiente che, con l?arroganza e l?insipienza tipiche della nostra specie, abbiamo degradato fino a procurarci una lunga e lenta agonia all?insegna delle malattie cancerose e degenerative, il Senato del popolo italiano approva un emendamento sul quale anche i cacciatori moderati, quelli che rispettano l?arte venatoria, mugugnano in silenzio. Dovesse, e Dio non voglia, passare anche alla Camera, l?Italia diventerebbe uno dei Paesi più arretrati dell?Europa allargata, in materia di protezione ambientale e faunistica.
Oggi l?attività venatoria si svolge, in Italia, durante il periodo che va da settembre a fine gennaio. Cinque lunghi mesi che vedono decine di specie, tra cui la maggioranza migratorie, falcidiate nei periodi di passo, quando i Paesi più civili concedono, a chi compie quell?arcano e mirabile viaggio che chiamiamo migrazione, di riposare negli specchi d?acqua, nei prati o tra le fronde amiche di piante secolari. Ma per la lobby degli armieri, più ancora per quella dei cacciatori estremisti, cinque mesi non bastano più. Neanche il parere negativo dell?Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, neanche il parere inizialmente negativo dello stesso ministro Ronchi sono riusciti ad arginare gli interessi economici e le passioni selvagge di chi vuole concedere alle Regioni la possibilità di derogare anche sul numero di mesi in cui si può andare a caccia. Questo significa che le Regioni potranno decidere che in agosto o in febbraio si possa continuare a cacciare.
?E così - mi dice sconsolato Danilo Selvaggi, della Lipu - chi si concedeva le prime passeggiate tranquille ai primi di febbraio, dovrà attendere marzo, prima che scompaiano i fucili dal terreno di casa?. Si pensi poi ad agosto, con boschi e prati pieni di turisti e i cacciatori che già scambiano regolarmente ragionieri per cinghiali.
Il ministro Brambilla è seriamente preoccupato. ?Al di là delle posizioni politiche - afferma - l?Italia è un Paese in cui il turismo fa da volano per l?economia e non può permettersi di sottoporre chi ama stare a contatto con la natura al rischio di essere impallinato, come già tristemente e troppo spesso succede nei canonici cinque mesi di caccia. Un emendamento inaccettabile?.
Il paradosso è che tutto ciò avviene nel contesto della legge comunitaria che serve all?Italia per rispondere alle contestazioni della commissione europea. Su questa materia la commissione contesta all?Italia di cacciare ?troppo e male?, di non prevedere il divieto assoluto nei periodi di migrazione, e di concedere troppe deroghe. ?Viste tali premesse - conclude con triste ironia Selvaggi - l?Italia si organizza per cacciare ancora di più e peggio?. Naturalmente pagheremo con le nostre tasse le multe che l?Europa ci comminerà per la nostra folle disobbedienza.
Sento già le veementi repliche dei cacciatori, specie di quelli più estremisti (senatore Carrara, sono certo che il direttore è pronto a ospitare il dibattito), però mi si conceda che, dai cacciatori moderati e saggi (e ce ne sono!) mi aspettavo una presa di posizione netta e contraria circa un provvedimento che disonora i puristi dell?ars venandi e che, se disgraziatamente dovesse passare alla Camera, si tramuterà in una vittoria di Pirro per la maggioranza che ne ricaverà una sonora perdita di suffragi elettorali. Meditate, onorevoli parlamentari, quando sarà il vostro turno di decidere.
Essential News: irritato, strappa testa a gattino
CORRISPONDENTI.NET
28 GENNAIO 2010
Essential News: irritato, strappa testa a gattino
The
The Independent dà notizia della condanna a 28 mesi inflitta al Sig. David Snook per avere strappato via la testa al gattino dell ex come atto di ripicca.
venerdì 29 gennaio 2010
Leggi da cani
Leggi da cani
Un disegno di legge contro gli atti crudeli nei confronti degli animali sta facendo discutere i cinesi.
Nella bozza da sottoporre alla revisione degli esperti è infatti presente un articolo che vieterebbe il consumo della carne di cani e gatti, tipico e consolidato in alcune zone della Cina.
Se ne è parlato anche in Occidente, ma la notizia è stata generalmente un po' banalizzata: "La Cina vieta la carne di cane", punto.
La vicenda è invece piuttosto sfaccettata e dimostra quanto in Cina si dibatta.
La futura norma era in origine denominata "Legge per la protezione degli animali", ma il nome è stato poi cambiato per opportunità: pare infatti che l'idea di un "benessere" degli animali avesse sucitato le proteste di chi ritiene che le autorità dovrebbero occuparsi, caso mai, del benessere della gente.
Ma le polemiche non sono finite lì.
Nell'articolo 9, la bozza prevede infatti che il consumo o la vendita "illegali" della carne di cane o gatto siano punibili con 5mila yuan di multa, 15 giorni di prigione e un pentimento scritto. Le aziende e le organizzazioni possono essere invece multate con cifre comprese tra i 10mila e i 500mila yuan.
Tuttavia i giornali cinesi hanno generalmente ripreso la notizia titolando "Chi mangia carne di cane finirà in galera per 15 giorni", scatenando il putiferio.
Il vero oggetto del contendere è infatti quell'"illegali" riferito a vendita e consumo. Significa che si tratta sempre di attività illegali o che solo quelle di natura illegale verranno sanzionate (presupponendo che ci sia anche un modo di consumare o vendere legalmente quel tipo di carne)?
Secondo l'Oriental Morning Post, "i media hanno frainteso. Cos'è il 'consumo illegale'? Per esempio, se Pechino ha una norma che vieta il consumo [fu introdotta ai tempi delle Olimpiadi per non urtare la sensibilità di turisti occidentali, ndr] e così altre aree, allora sarà illegale consumare in queste zone. Ma nel Nordest ci sono molti cinesi di etnia coreana per i quali mangiare carne di cane è un costume popolare. Il Nordest non è quindi tenuto a vietarlo, potrebbe restare legale."
Insomma, si pensa che la legge verrà declinata in termini diversi nelle varie province.
Sta di fatto che in un sondaggio dell'Information Times (信息时报 – Xìnxī Shíbào), più del 64% di oltre 37mila partecipanti ha espresso forti riserve sulla proposta di legge.
Un commentatore ritiene ingiusto "limitare lo stomaco altrui con ciò che va bene per il mio stomaco".
Si tratterebbe di "tirannia della maggioranza".
Per alcune persone potrebbe essere "nauseabondo e inaccettabile" mangiare maiale o manzo. Quindi, per elevare il dibattito sulla "crudeltà" nei confronti degli animali, bisognerebbe considerare gatti, cani, maiali e mucche tutti allo stesso modo.
Nel complesso, la coscienza animalista sta crescendo in Cina, complice l'elevazione degli standard di vita e l'assunzione di modelli occidentali. Alcune zone hanno già introdotto normative antimaltrattamento, come Pechino, dove sono vietati i combattimenti tra animali e il loro utilizzo negli esperimenti a scuola, nonché l'utilizzo dei rifiuti come mangime.
Ma dall'occidente non arriva solo sensibilità ambientalista. Sempre a Pechino, si sta per esempio discutendo animatamente sulla costruzione di un'arena per i combattimenti tra tori e circola il progetto di un "parco a tema spagnolo" nei pressi della Grande Muraglia, con tanto di addestramento di toreri cinesi in Spagna.
Inoltre non sempre i divieti sono rispettati. Per questo motivo c'è chi preme affinché le autorità evitino di copiare leggi straniere ed elaborino invece regole che corrispondano alle abitudini cinesi.
Il consumo di carne di cani e gatti è diffusa soprattutto in Guangdong e Guangxi, a sud, e nella prefettura coreana autonoma di Yanbian, nel Jilin.
In Guangdong c'è la credenza che tale carne abbia funzioni omeopatiche, disperdendo le tossine che generano alcune malattie. In media, a Guangzhou, la carne di cane costa 76 yuan al chilo al ristorante e 40 dal macellaio.
C'è un tipico piatto cantonese che si chiama lónghǔdòu, cioè "lotta tra il drago e la tigre" (龙虎斗). Non ci vuole troppa fantasia: è a base di serpente e gatto.
Vedi anche:
LA LISTA DEGLI ONOREVOLI che hanno dato voto favorevole alla caccia tutto l'anno .Scrivere !
CC
NOI l'ABBIAMO FATTO CHE SI SAPPIA IN GIRO QUANTO SIAMO CONTRARIATI, O NO?
CHILIAMACISEGUA
DANIELA CASPRINI CI FA SAPERE:
ECCO CHI HA VOTATO PRO E CONTRO "CACCIA NO-LIMITS" AL SENATO....
DA TENERE A MENTE PER CHI ANDRA' A VOTARE, PER ESPRIMERE LE PROPRIE PREFERENZE ALLE PROSSIME ELEZIONI.
SE LO CONOSCI..LO EVITI
SOTTO LA LISTA DEGLI ONOREVOLI DA RANDAGIARE
Chiliamacisegua
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/votazioni/323_4.htm
Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009
Seduta n. 323 del 28 gennaio 2010 - Votazione elettronica n. 4
L'Assemblea del Senato «vota normalmente per alzata di mano». È quanto detta l'articolo 113 (secondo comma) del Regolamento del Senato.
Come specificato nel titolo, le votazioni elencate in questa pagina sono quelle avvenute mediante il dispositivo elettronico. Per tutte le informazioni sui sistemi di voto in vigore in Senato, vedi gli articoli del Regolamento dal 107 al 120 (Capo XIII)
<< Torna all'elenco delle votazioni
- Presidente: Rosa Angela MAURO
- Presenti: 254
- In congedo o in missione: 31
- Numero legale: 144
- Maggioranza: 127
- Votanti: 253
- Favorevoli: 139
- Contrari: 108
- Astenuti: 6
Esito: Approvato
Hanno votato a favore:
- ADERENTI Irene, LNP
- ALLEGRINI Laura, PdL
- AMATO Paolo, PdL
- AMORUSO Francesco Maria, PdL
- ASCIUTTI Franco, PdL
- AUGELLO Andrea, PdL
- AZZOLLINI Antonio, PdL
- BALBONI Alberto, PdL
- BALDASSARRI Mario, PdL
- BALDINI Massimo, PdL
- BARELLI Paolo, PdL
- BATTAGLIA Antonio, PdL
- BENEDETTI VALENTINI Domenico, PdL
- BETTAMIO Giampaolo, PdL
- BEVILACQUA Francesco, PdL
- BIANCHI Dorina, UDC-SVP-Aut
- BIANCONI Laura, PdL
- BODEGA Lorenzo, LNP
- BOLDI Rossana, LNP
- BONFRISCO Anna Cinzia, PdL
- BOSCETTO Gabriele, PdL
- BURGARETTA APARO Sebastiano, Misto
- BUTTI Alessio, PdL
- CAGNIN Luciano, LNP
- CALABRO' Raffaele, PdL
- CALIGIURI Battista, PdL
- CAMBER Giulio, PdL
- CARRARA Valerio, PdL
- CARUSO Antonino, PdL
- CASOLI Francesco, PdL
- CASTRO Maurizio, PdL
- CENTARO Roberto, PdL
- CIARRAPICO Giuseppe, PdL
- CICOLANI Angelo Maria, PdL
- COLLI Ombretta, PdL
- COMPAGNA Luigi, PdL
- CONTI Riccardo, PdL
- CONTINI Barbara, PdL
- COSTA Rosario Giorgio, PdL
- CURSI Cesare, PdL
- CUTRUFO Mauro, PdL
- D'ALI' Antonio, PdL
- D'ALIA Gianpiero, UDC-SVP-Aut
- D'AMBROSIO LETTIERI Luigi, PdL
- DE ANGELIS Candido, PdL
- DE ECCHER Cristano, PdL
- DE GREGORIO Sergio, PdL
- DE LILLO Stefano, PdL
- DELOGU Mariano, PdL
- DI GIROLAMO Nicola, PdL
- DI STEFANO Fabrizio, PdL
- DIGILIO Egidio, PdL
- DINI Lamberto, PdL
- DIVINA Sergio, LNP
- ESPOSITO Giuseppe, PdL
- FASANO Vincenzo, PdL
- FAZZONE Claudio, PdL
- FERRARA Mario, PdL
- FILIPPI Alberto, LNP
- FLERES Salvo, PdL
- FLUTTERO Andrea, PdL
- FOSSON Antonio, UDC-SVP-Aut
- FRANCO Paolo, LNP
- GALIOTO Vincenzo, PdL
- GALLO Cosimo, PdL
- GALLONE Maria Alessandra, PdL
- GALPERTI Guido, PD
- GAMBA Pierfrancesco Emilio Romano, PdL
- GARAVAGLIA Massimo, LNP
- GASPARRI Maurizio, PdL
- GENTILE Antonio, PdL
- GERMONTANI Maria Ida, PdL
- GHIGO Enzo Giorgio, PdL
- GIORDANO Basilio, PdL
- GIULIANO Pasquale, PdL
- GRAMAZIO Domenico, PdL
- GRILLO Luigi, PdL
- IZZO Cosimo, PdL
- LATRONICO Cosimo, PdL
- LAURO Raffaele, PdL
- LENNA Vanni, PdL
- LEONI Giuseppe, LNP
- LICASTRO SCARDINO Simonetta, PdL
- MALAN Lucio, PdL
- MARAVENTANO Angela, LNP
- MASSIDDA Piergiorgio, PdL
- MAZZARACCHIO Salvatore, PdL
- MAZZATORTA Sandro, LNP
- MENARDI Giuseppe, PdL
- MESSINA Alfredo, PdL
- MONTANI Enrico, LNP
- MONTI Cesarino, LNP
- MORRA Carmelo, PdL
- MUGNAI Franco, PdL
- MURA Roberto, LNP
- MUSSO Enrico, PdL
- NESPOLI Vincenzo, PdL
- OLIVA Vincenzo, Misto
- ORSI Franco, PdL
- PASTORE Andrea, PdL
- PICCIONI Lorenzo, PdL
- PICCONE Filippo, PdL
- PICHETTO FRATIN Gilberto, PdL
- PINZGER Manfred, UDC-SVP-Aut
- PISCITELLI Salvatore, PdL
- PITTONI Mario, LNP
- POLI BORTONE Adriana, UDC-SVP-Aut
- PONTONE Francesco, PdL
- POSSA Guido, PdL
- QUAGLIARIELLO Gaetano, PdL
- RAMPONI Luigi, PdL
- RIZZI Fabio, LNP
- RIZZOTTI Maria, PdL
- SACCOMANNO Michele, PdL
- SAIA Maurizio, PdL
- SALTAMARTINI Filippo, PdL
- SANCIU Fedele, PdL
- SANTINI Giacomo, PdL
- SARRO Carlo, PdL
- SCARABOSIO Aldo, PdL
- SCARPA BONAZZA BUORA Paolo, PdL
- SCIASCIA Salvatore, PdL
- SERAFINI Giancarlo, PdL
- SIBILIA Cosimo, PdL
- SPEZIALI Vincenzo, PdL
- STANCANELLI Raffaele, PdL
- STIFFONI Piergiorgio, LNP
- TANCREDI Paolo, PdL
- THALER AUSSERHOFER Helga, UDC-SVP-Aut
- VACCARI Gianvittore, LNP
- VALDITARA Giuseppe, PdL
- VALENTINO Giuseppe, PdL
- VALLI Armando, LNP
- VETRELLA Sergio, PdL
- VICARI Simona, PdL
- VICECONTE Guido, PdL
- VIZZINI Carlo, PdL
- ZANETTA Valter, PdL
- ZANOLETTI Tomaso, PdL
Hanno votato contro:
- ADAMO Marilena, PD
- AGOSTINI Mauro, PD
- AMATI Silvana, PD
- ANDRIA Alfonso, PD
- ANTEZZA Maria, PD
- ARMATO Teresa, PD
- ASTORE Giuseppe, Misto
- BAIO Emanuela, PD
- BARBOLINI Giuliano, PD
- BASSOLI Fiorenza, PD
- BASTICO Mariangela, PD
- BERTUZZI Maria Teresa, PD
- BIANCO Enzo, PD
- BIONDELLI Franca, PD
- BLAZINA Tamara, PD
- BOSONE Daniele, PD
- BUBBICO Filippo, PD
- CAFORIO Giuseppe, IdV
- CARLINO Giuliana, IdV
- CAROFIGLIO Gianrico, PD
- CASSON Felice, PD
- CECCANTI Stefano, PD
- CERUTI Mauro, PD
- CHIAROMONTE Franca, PD
- CHIURAZZI Carlo, PD
- COSENTINO Lionello, PD
- D'AMBROSIO Gerardo, PD
- DE LUCA Vincenzo, PD
- DE SENA Luigi, PD
- DE TONI Gianpiero, IdV
- DEL VECCHIO Mauro, PD
- DELLA MONICA Silvia, PD
- DELLA SETA Roberto, PD
- DI GIOVAN PAOLO Roberto, PD
- DONAGGIO Cecilia, PD
- D'UBALDO Lucio Alessio, PD
- FERRANTE Francesco, PD
- FILIPPI Marco, PD
- FINOCCHIARO Anna, PD
- FIORONI Anna Rita, PD
- FISTAROL Maurizio, PD
- FOLLINI Marco, PD
- FONTANA Cinzia Maria, PD
- FRANCO Vittoria, PD
- GARAVAGLIA Mariapia, PD
- GARRAFFA Costantino, PD
- GASBARRI Mario, PD
- GHEDINI Rita, PD
- GIAI Mirella, UDC-SVP-Aut
- GIAMBRONE Fabio, IdV
- GIARETTA Paolo, PD
- GRANAIOLA Manuela, PD
- ICHINO Pietro, PD
- INCOSTANTE Maria Fortuna, PD
- LANNUTTI Elio, IdV
- LEGNINI Giovanni, PD
- LI GOTTI Luigi, IdV
- LIVI BACCI Massimo, PD
- LUMIA Giuseppe, PD
- LUSI Luigi, PD
- MAGISTRELLI Marina, PD
- MARINARO Francesca Maria, PD
- MARINI Franco, PD
- MARINO Ignazio, PD
- MARINO Mauro Maria, PD
- MASCITELLI Alfonso, IdV
- MAZZUCONI Daniela, PD
- MERCATALI Vidmer, PD
- MICHELONI Claudio, PD
- MILANA Riccardo, PD
- MOLINARI Claudio, PD
- MONGIELLO Colomba, PD
- MORANDO Enrico, PD
- NEGRI Magda, PD
- NEROZZI Paolo, PD
- PAPANIA Antonino, PD
- PARDI Francesco, IdV
- PASSONI Achille, PD
- PEDICA Stefano, IdV
- PEGORER Carlo, PD
- PERTOLDI Flavio, PD
- PETERLINI Oskar, UDC-SVP-Aut
- PIGNEDOLI Leana, PD
- PINOTTI Roberta, PD
- PORETTI Donatella, PD
- PROCACCI Giovanni, PD
- RANDAZZO Nino, PD
- RANUCCI Raffaele, PD
- ROILO Giorgio, PD
- ROSSI Paolo, PD
- RUSCONI Antonio, PD
- RUTELLI Francesco, Misto
- SANGALLI Gian Carlo, PD
- SANNA Francesco, PD
- SBARBATI Luciana, PD
- SCANU Gian Piero, PD
- SERAFINI Anna Maria, PD
- SERRA Achille, PD
- SIRCANA Silvio Emilio, PD
- SOLIANI Albertina, PD
- STRADIOTTO Marco, PD
- TEDESCO Alberto, PD
- TOMASELLI Salvatore, PD
- TONINI Giorgio, PD
- TREU Tiziano, PD
- VIMERCATI Luigi, PD
- VITA Vincenzo Maria, PD
- VITALI Walter, PD
Si sono astenuti:
In congedo o in missione:
- ALBERTI CASELLATI Maria Elisabetta, PdL
- BERSELLI Filippo, PdL
- BORNACIN Giorgio, PdL
- CABRAS Antonello, PD
- CARLONI Anna Maria, PD
- CASELLI Esteban Juan, PdL
- CASTELLI Roberto, LNP
- CHITI Vannino, PD
- CIAMPI Carlo Azeglio, Misto
- COMINCIOLI Romano, PdL
- CORONELLA Gennaro, PdL
- CRISAFULLI Vladimiro, PD
- DAVICO Michelino, LNP
- DE FEO Diana, PdL
- DELL'UTRI Marcello, PdL
- DI GIACOMO Ulisse, PdL
- GIOVANARDI Carlo, PdL
- LONGO Piero, PdL
- MANTOVANI Mario, PdL
- MARCENARO Pietro, PD
- NESSA Pasquale, PdL
- PALMA Nitto Francesco, PdL
- PARAVIA Antonio, PdL
- PERA Marcello, PdL
- PISANU Beppe, PdL
- RUSSO Giacinto, Misto
- SARO Giuseppe, PdL
- TOFANI Oreste, PdL
- TORRI Giovanni, LNP
- VALLARDI Gianpaolo, LNP
- VIESPOLI Pasquale, PdL
A
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